Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: wyomissings    05/02/2013    3 recensioni
«Come stai?» mi chiese e nel frattempo ci raggiunsero anche gli altri.
«Bene.» dissi incolore, mentre abbassavo la testa, perché sapevo che, se avessero scrutato dentro i miei occhi, si sarebbero accorti che mentivo.
Ritornai ad un mese prima, quando tutti i pezzi del puzzle erano tutti al posto giusto.
C’eravamo noi due, sul divano di casa sua, abbracciati. Lui continuava a giocare con i miei capelli e io ridevo perché ero felice. Ricordo che gli chiesi che film avremmo visto quella sera, ma non mi lasciò finire la frase, perché le sue labbra si posarono dolci sulle mie. Non passava un giorno senza che io sentissi la mancanza di quelle piccole interruzioni.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
the moment i knew

Me ne stavo lì, stretta nel mio vestito, vicino alla tavola imbandita. In mano avevo un bicchiere di cocktail e di tanto in tanto lo sorseggiavo.
I miei occhi erano fissi sulla porta. Immaginai il momento in cui sarebbe entrato e mi avrebbe sorriso, perché era riuscito a venire. E io sarei stata felice, come un milione di stelle che si allineavano.
Mi girai solo un momento e le luci rosse e verdi delle decorazioni di Natale mi abbagliarono. Sbattei un paio di volte le palpebre e notai delle sagome familiari avvicinarsi. Loro sono qui. Perché lui no?
«Ehi Leah. Buon compleanno.» Era Niall, che, mentre con una mano teneva anche lui un bicchiere, con l’altra mi avvicinava a sé per baciarmi le guance. «Grazie.» Sussurrai fievolmente.
«Come stai?» mi chiese e nel frattempo ci raggiunsero anche gli altri.
«Bene.» dissi incolore, mentre abbassavo la testa, perché sapevo che, se avessero scrutato dentro i miei occhi, si sarebbero accorti che mentivo.
Ritornai ad un mese prima, quando tutti i pezzi del puzzle erano tutti al posto giusto.
C’eravamo noi due, sul divano di casa sua, abbracciati. Lui continuava a giocare con i miei capelli e io ridevo perché ero felice. Ricordo che gli chiesi che film avremmo visto quella sera, ma non mi lasciò finire la frase, perché le sue labbra si posarono dolci sulle mie. Non passava un giorno senza che io sentissi la mancanza di quelle piccole interruzioni.
«No. Tu non stai bene. Vieni.» Una voce mi riportò alla realtà e solo quando mi accorsi che mi stavano trascinando via, alzai la testa. Louis mi stringeva dolcemente la mano e, quando le luci si attenuarono e nessuno ci poteva vedere, si fermò. Mi appoggiai al muro e tutti e quattro mi guardarono, aspettandosi che dicessi qualcosa. Ma non avevo niente da dire. O almeno non a loro.
Così abbassai di nuovo la testa, cercando di non piangere, perché, solo in quel momento, capii che era tutto vero. Lui era partito e  mi aveva lasciata da sola. Non me l’ero immaginato, non ero dentro un sogno, o meglio… un incubo.
Nonostante avessi cercato di trattenermi, una lacrima salata scivolò sulla mia guancia, finendo sul mio vestito. «Ha detto che sarebbe venuto.» Sussurrai con voce strozzata. Nella mia testa continuavo a ripeterlo, sperando che bastasse a farlo arrivare così all’improvviso.
Sentii due braccia avvolgermi e, senza badare a chi fosse, mi aggrappai alle sue spalle e mi liberai in un pianto silenzioso, incurante del trucco che probabilmente si stava sciogliendo sulle mie guance.
«Penso dovremmo tornare di là. Si saranno accorti che sei sparita.» Soffiò Harry nel mio orecchio. Mi accarezzò la schiena e poi mi lasciò andare. Io asciugai le lacrime e Zayn non riuscì a trattenere un sorriso dolce, ma al tempo stesso amaro. «Forse è meglio se prima ti dai una sistemata, piccolo panda.» Mi diede un buffetto sulla guancia, poi, insieme agli altri ragazzi tornò nel salone, lasciandomi da sola. Eliminai le ultime tracce delle lacrime, presi un respiro profondo e mi diressi verso il bagno. Una volta davanti allo specchio, trovai un fazzoletto e pulii i miei occhi. Poi rimasi a guardarmi. Non ero più la ragazza spensierata di un mese fa, con quel luccichio negli occhi, tipico di chi è alle prese con il primo amore. Non ridevo quasi più e se lo facevo era perché mi obbligavano.
Decisi che era ora di tornare nella sala, d’altronde la festeggiata ero io.
Quando mi sedetti alla tavola, in mezzo a Zayn ed Harry, tutto sembrò andare al rallentatore. Ero lì, con il rossetto rosso e il più bel vestito che avessi, senza nessuno da stupire. Mi guardai attorno e tutti parlavano e ridevano tra di loro, come se io non fossi presente. Qualcuno mi chiese di lui, ma io semplicemente lo ignorai. E per la seconda volta, durante la serata, mi resi conto che era tutto vero. Di nuovo, cercai di trattenermi, ma piansi ancora. Ma cosa si può dire quando le lacrime cadono davanti a tutti quelli che ti conoscono? Ma soprattutto, cosa fai quando la persona di cui ti importa di più, non si è presentata? Avrebbe dovuto esserci. E sarei stata la ragazza più felice del mondo.
Il tempo è passato veloce e lui non si era ancora presentato e ormai avevo perso le speranze. Era arrivato il momento della torta e, di nuovo, tutto sembrava rallentare. Mi guardavo attorno e tutti mi sorridevano mentre mi cantavano Tanti Auguri A Te, ma un pezzo del puzzle mancava. Lui.

 

~

Ero tornata a casa, dopo aver passato la festa di compleanno più brutta di tutta la mia esistenza.
Stavo per mettermi sotto le coperte, quando il cellulare suonò. Quando vidi il nome del mittente, mi prese un colpo al cuore.
«Liam.» dissi sospirando.                                                     
«Buon compleanno.» rispose solamente. «Mi dispiace.»
«Si. Anche a me.» «Scusami, di nuovo.  Te lo avevo promesso.»
«Non importa.» Era una delle più grandi bugie che avessi mai detto. «Mi manchi.»
«Sapessi quanto manchi a me, Leah.» sussurrò. «Ora devo andare. Ti amo.» E riattaccò.



here I am, once again.
Era da un po' di tempo che non pubblicavo roba nuova aaw.
Ed era anche da un po' di tempo che volevo scrivere una one shoot ispirandomi a The Moment I knew di Taylor Swift. Io amo quella canzone, penso sia una delle mie preferite in RED. Anyway, mi piace come ho scritto questa os, non mi sembra banale come le prime che scrivevo (perchè  -ammettiamolo- sono banali lol), però devo ammettere che non so da dove abbia tirato fuori questo stile , che però mi piace. Buuuut, non spetta a me dire se è bella, brutta, scritta bene barra male lol quindi che ne dite di lasciarmi una recensione? Mi farebbe immensamente felice. Ora vi lascio, che vo a guardarmi Titanic con Leo sonofigo Di Caprio lol  adiosss ♥

twitter            tumblr                 ask.fm
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: wyomissings