Trovarsi la sera davanti al compiuter a giocare a Slender non è il massimo...specie quando sei a casa da sola!!!
eppure me lo avevano consigliato gli amici, "gioca!" dicevano "è divertente vedrai...e poi non fa paura!" dicevano
tutte balle
eccomi dentro il gioco...nei panni di una bambina asmatica che non riesce a correre per più di due secondi senza ansimare come una pazza e con una schifosa torcia che illumina si e no una parte piccolissima della mia visuale.
il gioco è semplice, trovare ben 8 pagine per vincere, senza farti catturare.
la prima pagina è sempre la più facile da trovare, perchè non hai lo stangone alle calcagna...solo tu e la foresta, immersa in un silenzio quasi inquietante...è quando la prendi che comincia il vero gioco!.
lo senti che ti segue, lo senti! ma non lo vedi...no, lui è furbo e sa aspettare...ma lo senti: rumori di passi pesanti, rumore di qualcosa che si avvicina.
qualcosa, perchè LUI non si può certo definirlo come "qualcuno": alto...troppo alto per appartenere alla razza umana, pelle bianca come il latte, braccia lunghe fino alle ginocchia e volto bianco....
non ci sono occhi sul suo volto, nè una bocca, nè un naso, ed è questa la sua caratteristica più spaventosa....non è umano!
passo alla seconda pagina...l'ho trovata in un container arrugginito.
è curioso come ogni foglio mostri parole e immagini inquietanti, anche se scritte in un' altra lingua riesco comunque a cogliere il senso della frase...e la cosa non mi tranquillizza per niente.
sento sempre i suoi passi mentre cammino per la foresta, mi sento braccata, ma ancora non lo vedo.
se potessi correre lo farei subito, ma sprecherei troppe energie e diventerei un bersaglio troppo facile per lo Slender; non mi sento sicura...meglio che mi sbrighi...
mi viene la felice idea di voltarmi a controllare che dietro di me non ci sia nessuno e....
TATANNNNN
eccolo là...fiero e immobile, a pochi passi di distanza da me!
ma sempre dietro vestito come un cavolo di impiegato bancario...non ho mai capito se è per darsi arie o per sembrare amichevole (e non ci riesce) con quel suo completo nero. "gioca!" dicevano...me lo lego al dito questo colpo basso
mi balza il cuore in gola quando la luce della torcia lo colpisce rivelandomi la sua figura nascosta nel buio...che stalker antipatico!
per un attimo la bimba si rianima concedendomi il privilegio di vederla correre per sfuggire dalla creatura...finalmente, mi dico, alla buon ora!...il mio entusiasmo per questo moto di vitalità si interrompe quando dopo appena dopo due sgambettate ricomincia ad ansimare.
e che cavolo...và in palestra ogni tanto!
mi guardo attorno per controllare la situazione...sembra che al momento lo abbia seminato, ma è meglio che non mi fermi e che continui a cercare in giro.
ma dove caspita li ha messi?
la terza pagina la trovo incollata ad un albero, che fortuna, me ne mancano ancora cinque per vincere...il mio sorriso si spegne quando vedo la telecamera mandare degli strani segnali, come di interferenza, accompagnati da uno sgradevole rumore in sottofondo.
intuisco tutto
"oh no....o nonononono!" penso agitata "è qui...via, via!!!"
non lo guardo, non lo devo guardare e come nulla fossemi allontano verso un altro luogo, spostandomi in mezzo agli alberi...sperando di sbucare da qualche parte.
in lontananza vedo una casa, anzi no, credo sia un bagno...probabilmente la quarta pagina si deve trovare lì dentro, nascosta chissà dove; senza mai fermarmi entro, costatando quasi subito di trovarmi dentro un piccolo e stretto labirinto...cerco nelle prime due stanze che trovo...niente!
velocemente mi sposto dall'altra parte sperando di avere più fortuna...se appare qui dentro sono fritta, defunta, morta.
mi viene quasi da ridere quando la trovo...in un bagno piastrellato color bianco, trovo la pagina su una sedia, questa totalmente inutile da usare come oggetto contundente contro lo Slender, pazienza, ora meglio uscire di qui.
mi ritrovo davanti una serie di silos, arrugginiti...almeno, è quello che la "potentissima" torcia vuole farmi credere, ma lì, su uno di questi, trovo la quinta pagina!
me la batto di nuovo in mezzo agli alberi, lì almeno mi sento più sicura...non ho la minima idea di dove stia andando, il mio orientamento in questo momento è nullo...sono tesissima, pagine...dove siete????
uscendo dal bosco mi ritrovo davanti uno strano monumento...un tunnel??? in mezzo al bosco???
devo ammettere che gli ideatori del gioco ne hanno di fantasia, ma sinceramente, se non è un posto dove stare realmente sicuri dallo slender...a che cazzo serve??!!
boh! misteri...
la sesta pagina è comunque mia...ma appena mi appresto ad uscire, l'orrendo figuro appare all'uscita
"ma che cazz....anche sleale sei!!! ma vai via bruttone!" mi accorgo subito dopo di stare imprecando contro lo schermo del pc.. questa non me lo aspettavo...lo credevo dietro di me, invece il signorino aveva avuto la brillante idea di teletrasportarsi DAVANTI a me, che infarto!
un dietrofront fulmineo e mi dirigo a tutta velocità dall'altra parte...e corri bocia, corri una buona volta!!!
mi dirigo a nord,non so esattamente dove sia...ma proseguo lo stesso aggirando il maniaco (ecco cos'è...un maniaco pedofilo!!) e continuando per il sentiero; vedo in lontananza un altro edificio, simile al bagno di prima...con l'eccezione che per una volta la pagina non me la devo andare a cercare, perchè mi si presenta praticamente sulla prima parete
meglio così, la fortuna comincia a girare...
me ne manca solo una di pagina, diamine, che frasi poco rassicuranti...persino la musica in sottofondo è cambiata, non mi piace per niente: ho lo stomaco stretto in una morsa, i sudori freddi, la tensione alle stelle.
ma dov'è??? perchè non riesco a trovarla
ripasso di nuovo per i bagni...per l'albero, ma della pagina nemmeno l'ombra.
sento che si sta avvicinando...mi vuole, vuole prendermi, vuole offrirmi le caramelle per indurmi a seguirlo...ma se non sono cioccolatini non seguo nessuno!
comincia a comparire sempre più vicino a me, di questo passo mi prende per davvero
"dai, dai...dai paginetta, fatti vedere" sussurro in preda al panico
e poi eccola...l'illuminazione
non della torcia, dei fanali di un camioncino abbandonato... di bene in meglio, pure il camioncino mi ritrovo! immagino che non si possa usare...
mi avvicino sperando di poterlo aprire...infatti, chiuso!
senza perdere altro tempo comincio a cercare l'ultima pagina...passando poi per la casetta vicino, niente da fare...non c'è!
ho finito di controllare tutti e tre i lati della casa quando la vedo!
è lì!! sulla targa!
figlio di una donna...l'ha attaccato il più nascosto possibile
sono fuori di me dalla gioia, posso finirlo...posso vincere la partita, sono un genio, un genio, un....
l'immagine si interrompe di colpo, nell'interferenza più totale l'espressiva faccia dello slender si presenta ai miei occhi, mentre io, dall'altra parte dello schermo quasi faccio un volo all'indietro rischiando di perdere l'equilibrio sulla sedia.
chiudo lo schermo con un urlo
quando mi riprendo ho solo una cosa da dire

Slendy...sei uno stronzo!!








----basato su una storia vera,
ho impiegato settimane per tentare di completare il gioco e all'ultima pagina slendy mi ha preso...che enorme spavento. spero che vi siate divertiti a leggere questa breve fic
baci