ERA NOVEMBRE ORMAI INOLTRATO LE GIORNATE ERANO DIVENTATE PIU’ SCURE, CUPE E UGGIOSE CHE MAI. AD HOGWARTS NONOSTANTE QUESTO LE COSE ANDAVANO DI BEN IN MEGLIO, VOLDEORT ERA STATO SCONFITTO L’ANNO PRIMA ED ORA TUTTI FREQUENTAVANO LA SCUOLA PIU’ CONTENTI, RELATIVAMENTE OVVIAMENTE VISTO CHE STIAMO PARLANDO DI SCUOLA, DI STUDIARE E FARE I COMPITI. QUELL’ ANNO FREQUENTAVANO IL LORO ULTIMO ANNO ANCHE HARRY, RON E HERMIONE ANCHE SE CON UN ANNO IN PIU’ DEGLI ALTRI MA AVEVANO DECISO, O PER MEGLIO DIRE HERMIONE AVEVA DECISO PER TUTTI E TRE, CHE ERA MEGLIO FINIRE LA SCUOLA. HARRY, PERO’, NON PASSAVA MOLTO TEMPO CON I SUOI DUE MIGLIORI AMICI PERCHE’ I DUE FINALMENTE SI ERANO DATI UNA MOSSA E SI ERANO DECISI A DICHIARARSI E NEI MOMENTI IN CUI RESTAVA SOLO AD ASPETTERE RON E HERMIONE PER STUDIARE O PER ANDARE A COLAZIONE, PRANZO O CENA SI RITROVAVA A PENSARE A COME ANDAVANO FINALMENTE BENE LE COSE, ANCHE ADESSO STAVA PENSANDO A QUESTO MA IL PROBLEMA ERA CHE NON STAVA ASPETTANDO RON E HERMIONE PER STUDIARE ANDARE A COLAZIONE, PRANZO O CENA, NO ADESSO ERANO LE TRE DI NOTTE E LUI NON RIUSCIVA A DORMIRE! SI GIRò E RIGIRò MILLE VOLTE NEL LETTO QUANDO POI DECISE DI ANDARE IN SALA COMUNE. SCESE LE SCALE CHE PORTAVANO ALLA SALA COMUNE. LA LUCE FIOCA PROVENIVA SOLO DALLE POCHE LAMPADE CHE C’ERANO, IL FUOCO ORMAI SI ERA SPENTO E FACEVA UN FREDDO CANE. ANDò VERSO IL DIVANO PER SDRAIARSI MA APPENA PRIMA DI BUTTARCISI SOPRA SI ACCORSE CHE C’ERA GIà QUALCUNO. LA RAGAZZA STAVA DORMENDO BEATAMENTE COPERTA SOLO DA UN PIGIAMA E UNA VESTAGLIA ROSA PESCA. LE TOCCò LA MANO E COME SI ASPETTAVA ERA GELATA. LUI ESTRASSE LA BACCHETTA E DAL NULLA FECE APPARIRE UNA COPERTA, POI ANDò VERSO IL FUOCO E SEMPRE CON LA BACCHETTA FECE RIACCENDERE IL FUOCO. SI MISE SEDETTE SUL DIVANO AFFIANCO DELLA RAGAZZA ADDORMENTATA E COPRì TUTTI E DUE CON LA COPERTA E GLIELA RIMBOCCò BENE PER NON FARLA SCOPRIRE. MA LA RAGAZZA AL CONTATTO CON QUEL CALORE IMPROVVISO SI SVEGLIò. APRì LENTAMENTE LE PALPEBRE PER FAR VEDERE A HARRY LO SPETTACOLO PIù BELLO CHE AVESSE MAI VISTO, CIOè QUEGLI OCCHI LI AVEVA VISTI MILIONI DI VOLTA QUANDO LI VISDE IL SUO CUORE MANCò UN BATTITO -HARRY... COSA CI FAI QUI?- CHIESE DOLCEMENTE LA RAGAZZA CON LA VOCE ANCORA IMPASTATA DAL SONNO -SCUSA GINNY NON VOLEVO SVEGLIARTI, SONO SCESO E HO VISTO CHE TI ERI ADDORMENTATA QUI, POI HO SENTITO CHE ERI GELATA ALLORA HO ACCESO IL FUOCO E TI HO COPERTA..CIOè CI HO COPERTI- LEI ARROSSì UN Pò IN ZONA ORECCHIE COME IL FRATELLO POI LO GUARDO NEGLI OCCHI E SORRISE ED IL CUORE DI HARRY QUESTA VOLTA NON PERSE UN BATTITO SI ERA PROPRIO FERMATO E POI QUANDO AVEVA RICOMINCIATO A BATTERE LO FECE COSì FORTE CHE SEMBRAVA QUASI GLI STESSE PER USCIRE DAL PETTO -GRAZIE...- GLI DISSE LA RAGAZZA -FIGURATI- RISPOSE LUI CHIEDENDOSI PERCHè TUTTO AD UN TRATTO GINNY, GINNY WEASLEY LA SORELLA DEL SUO MIGLIORE AMICO CHE CONOSCE DA QUASI OTTO ANNI, ABBIA INIZIATO A FARGLI PROVARE QUELLE EMOZIONI SOLAMENTE GUARDANDOLO O SORRIDENDOGLI -COME MAI SEI SCESO?- GLI CHIESE LEI -NON RIUSCIVO A DORMIRE TU?- GLI DISSE LUI -Bè MI ERO ADDORMENTATA POI HO SOGNATO LA BATTAGLIA FINALE, TUTTI I MANGIAMORTE ,VOLDEMORT CHE COMBATTEVA CONTRO DI TE E MI SONO SVEGLIATA- RISPOSE LEI DIVENTANDO ANCORA PIU’ ROSSA –LO SO SONO UNA STUPIDA- -NO CHE NON SEI STUPIDA GINNY, ANZI ANCHE IO ANCORA CI RIPENSO è NORMALE NON è PASSATO POI MOLTO TEMPO MA è FINITO TUTTO PER SEMPRE NON C’è PIù NESSUN SIGNORE OSCURO CHE TENTA DI UCCIDERTI O IMPOSSESSARTI DI TE ORMAI SIAMO LIBERI TUTTI PERSINO IO- ORA LE SCORREVANO DELLE LACRIME CHE CERCAVA DI NASCONDERE -NON PIANGERE GINNY TI PREGO- DISSE HARRY ASCIUGANDOLE LE LACRIME CON IL POLLICE LEI SINGIOZZò E SI BUTTò FRA LE SUE BRACCIA SENTENDOLA PIANGERE LEI CONTRO IL SUO PETTO NON LE DIEDE DEI COLPETTI ALLA SCHIENA COME AVEVA FATTO CON CHO CHANG MA GLI VENNE NATURALE STRINGERLA A SE FORTE COME NON AVEVA MAI FATTO CON NESSUNO AL MONDO, ANCHE ANNUSARE IL SUO PROFUMO GLI VENNE NATURALE. ERA COSì BELLO STARE CON LEI MA PERCHè NON SE N’ERA MAI ACCORTO IN OTTO ANNI? LEI SPOSTO UN Pò LA TESTA PER FARE INCONTARE I SUOI OCCHI CON QUELLI DI LUI E SORRIDENSO TRA LE LACRIME GLI CHIESE: -PERCHè MI ANNUSI?- -PERCHè HAI UN BUONISSIMO ODORE- DISSE LUI SEMZA PENSARE, ASSOLUTAMENTE SENZA PENSARE MA PERCHE STO COSì BENE CON LEI? PERCHè MI PIACE COSì TANTO IL SUO PROFUMO? PERCHè OGNI GIORNO NON POSSO FARE A MENO DI RIDERE E SCHERZARE CON LEI? ADESSO CHE CI PENSO PERCHè NON POSSO FARE A MENO DI LEI? OH. MIO. DIO.!!!!!!! MI SONO INNAMORTATO DI GINNY!!!! WOW, NON ME NE ERO MAI ACCORTO!!! MA COME HO FATTO PRIMA SENZA STRINGERLA A ME COME STO FACENDO ADESSO? -GRAZIE- GLI RISPOSE DOPO UN Pò TRA LE SUE BRACCIA SMETTE DI PIANGERE MA QUANDO HARRY SI STACCA UN Pò VEDE IL SUO VISO ANCORA RIGATO DALLE LACRIME E ALLORA SENZA PENSARE, ASSOLUTAMENTE SENZA PENSARE LUI INCOMINCIA A DARLE DEI BACI SULLE SEGUENDO IL PERCORSO DELLE LACRIME E ANCORA SENZA PENSARE ASSOLUTAMENTE SENZA PENSARE LA BACIA SULLE LABBRA. IN UN BACIO DOLCE MA DURATURO, IN QUALCOSA DI INSPIEGABILE, IN QUALCOSA DI UNICO, IN QUALCOSA CHED FACEVA SCOPPIARE IL CUORE D’AMORE A TUTTI E DUE. SI STACARONO E SI GUARDARONO NEGLI OCCHI -E’ STATO PER FARMI STAR ZITTA PERCHè TI ANNOIAVO?- CHIESE LEI -NO-RISPOSE SINCERAMENTE LUI -E’ STATO PERCHè TI FACEVO PENA E VOLEVI FARMI SMETTERE DI PIANGERE?- CHIESE LEI -NO-RISPOSE SINCERAMENTE LUI -E’ STAT...- MA HARRY LA INTERUPPE -NON TI SFIORA NEANCHE LA POSSIBILITà CHE è STATO PERCHE TI AMO?- DISSE SENZA PENSARE,ASSOLUTAMENTE SENZA PENSARE -NO- RISPOSE LEI –PERCHè DI SOLITO I MIE SOGNI NON SI AVVERANO MAI- LEI LO GUARDò. LUI LA GUARDò TUTTI E DUE SI MOSSERO CONTEMPORANEAMENTE SI BACIARONO MA IN MODO DIVERSO DA PRIMA MOLTO DIVERSO PRIMA ERA STATO UN BACIO DOLCE, MENTRE QUESTO ERA PASSIONALE QUASI PER RIMEDIARE GLI OTTO ANNI PASSATI, GLI OTTO ANNI IN CUI LUI ERA STATO CIECO, GLI OTTO ANNI IN CUI NON SI ERA ACCORTO DI QUANTO LEI FOSSE SPECIALE. E QUANDO FU A LETTO RIPENSò A QUEI BACI CHE SI ERANO DATI, RIPENSOò ALLO STARE VICINO A LEI, AD ABBRACCIARLA E PENSò: DOVRò FARE PIù SPESSO LE COSE SENZA PENSARE, ASSOLUTAMENTE SENZA PENSARE