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Autore: MadeWithLove    06/02/2013    3 recensioni
Se puoi pensare, puoi scrivere. Prendi una penna e prova.
Genere: Fluff, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Sai una cosa?-
-Cosa?-
-Io amo scrivere.-
-Scrivere?-
-Si, scrivere. Scriverei per ore e ore.-
-Ma scrivere.. scrivere di cosa? Scrivi libri?-
-No, libri non ne ho mai scritti.-
-E allora se non scrivi libri, cosa scrivi?-
-Sono tantissime le cose che si possono scrivere: poesie, canzoni, sceneggiature, dialoghi assurdi che non avverranno mai, racconti brevi, storielle, diari..-
-Tu scrivi tutte queste cose?-
-Alcune. A volte mi diverto a scrivere dei silenzi.-
-Silenzi? Come si può scrivere dei silenzi?-
-Tutto può essere scritto, dipende solo da come lo leggi.-
-Ma il silenzio.. il silenzio è l’assenza di suoni. Tu scrivi parole. Le parole sono suoni.-
-Adesso stai zitta.-
"Stette zitta. All’istante capì che volevo farle vedere come si scriveva un silenzio.
Eravamo io e lei, da soli, seduti su questo muretto in cemento, ai bordi della strada. E adesso stavamo zitti. Io con in mano il mio blocco note e la penna. Lei gli occhi fissi nel vuoto. Che belli sono i suoi occhi. Blu come la notte. Quasi neri, oserei dire.
Fa freddo queste sera, il vento fresco mi pizzica il naso. Lo stesso vento che accarezza dolce i suoi capelli e li fa danzare in aria. Milioni di fili d’oro che si stagliano nel cielo. Adesso rabbrividisce, un brivido le percorre la schiena, l’aria le picchia sul collo nudo.
Io no, non ho il tempo di aver freddo. Non con lei accanto."
-Adesso leggi.-
-Hai scritto un silenzio?-
-Devi leggerlo in silenzio però, se no sono parole come dicevi prima.-
-Ho capito.-
-Che cosa?-
-Come si scrive un silenzio: il silenzio è fatto dei tuoi pensieri. Basta riportarli.-
-Vuoi provare?-
-Non sono molto brava a scrivere..-
-Ma pensi?-
-Certo che penso!-
-E allora sai scrivere un silenzio. Tieni, prova.-
“Temo le pagine bianche: mi ricordano quelle dei compiti in classe. Agitazione, sudorazione elevata. Non posso sudare in questa sera così fresca.
Mi distraggo un attimo nel suo silenzio. I suoi occhi sono fissi sulle mie mani. I suoi occhi color miele. Mi hanno sempre accompagnata da quando ero piccola, non mi hanno mai abbandonata. Mi fido di quegli occhi. Ogni volta che avevo un problema, ricordo gli occhi color miele che mi guardavano fissa finchè non gliene parlavo.”
-Leggi.-
-Ho già letto.-
-Mentre scrivevo?-
-Certo.-
-E perché lo hai fatto?-
-Perché così il mio silenzio era uguale al tuo.-

 

  
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