Dopo
le vacanze era
ricominciata la scuola, però la mia voglia di ritornare a
studiare non era
molta. Arrivata
a scuola mi resi
conto che c'era un pò troppa agitazione tra i miei compagni
e non ne capivo
affatto il motivo, dato che in quell'edificio ci aspettavano solo
compiti in classe,
interrogazioni e
professori noiosi,
schizzati e con strane manie. Per capire un pò meglio la
situazione andai da
Zayn che mi aspettava come sempre davanti al cancello, rivederlo
lì davanti mi
era mancato nelle
vacanze.
-
Ei Zayn ma che succede?
-
Ciao! E bhè nella nostra
classe hanno aggiunto dei ragazzi dell'altra sezione perchè
non bastavano più
le aule.
-
Ah, ok ma quindi ora con
noi ci sarebbe..
Mentre
cercavo di capire e
realizzare chi poteva essere stato aggiunto alla nostra classe i miei
pensieri
vennero interrotti dal suono della campanella, allora Zayn mi prese la
mano e
pensando a come i professori avrebbero reagito al nostro ennesimo
ritardo
iniziammo a ridere e a correre verso l'entrata per
arrivare in classe in tempo. Durante la corsa
però vidi un ragazzo che non si preoccupava minimamente del
continuo suonare
della campanella, lui era rimasto immobile appoggiato a quel muro con
le sue
cuffie nelle orecchie, aveva lo zaino a terra e guardava me e Zayn
correre,
sorridendo.
‘’Perché
sorride? Ride di
noi? Ci crede stupidi? E poi lui perché sta fermo
lì? Dovrebbe essere in
ritardo, come noi, ma non sembra essere preoccupato
‘’ in testa cominciai ad
avere mille domande
Lo
vidi di sfuggita per
circa cinque secondi, ma mi bastarono per squadrarlo il più
possibile; era
alto, con i capelli castano chiaro lisci e poco lunghi fino alle
orecchie,
occhi di un castano chiaro che non avevo mai visto prima d’ora,
ma il suo
sguardo.. aveva una luce negli occhi straordinaria.
‘’Chissà
a cosa starà
pensando, i suoi occhi hanno sembrano brillare’’
continuai a pensare
Io
e Zayn arrivammo qualche
istante dopo la fine del suono della campanella ma per nostra sfortuna
la prof
era arrivata in classe prima di noi, allora appena ci vide, con un sorriso odioso, ci
segnò il ritardo.
-Ah,
Malik e Smith ancora
una volta in ritardo.-disse la prof
Allora Zayn non molto
d’accordo con la prof
iniziò a risponderle
-Professoressa
ma siamo
arrivati subito dopo il suono della campana.
-Malik
non fare l’impertinente
vai a sederti decido io se e perché segnare i ritardi
Zayn
era pronto a continuare
ma io lo tirai per il braccio e ci andammo a sedere.
-Sembrava
quasi che quella
vecchia balena ci godesse nello scrivere i nostri cognomi sul
registro.-mi sussurrò
Zayn
-Hai
ragione ma non possiamo
farci niente…- risposi io sottovoce per paura che la vecchia
megera ci sentisse
e non ero in cerca di guai
-Perché
non mi hai permesso
di continuare a discutere con la balena?!
-Zayn
non voglio problemi,
siamo ancora all’inizio e non voglio ricominciare la scuola
con una prof che ci
odia e che saremo costretti a vedere tutti i giorni..
Poi
ci sedemmo ai nostri
posti e mentre la prof stava facendo l’appello
entrò il bidello con sei nuovi
alunni tra cui quel
ragazzo, il ragazzo
di stamattina, quel bellissimo ragazzo che appoggiato al muro ascoltava
la
musica con aria solitaria