Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Osage_No_Onna    07/02/2013    2 recensioni
Wouuu! Una storia completamente originale by me!! *Ai presenti non importa niente e se ne vanno*
D' accordo, questa è anche autobiografica: Flavia è una ragazza come tante, non è tutta questa gran bellezza ma è decente, ama la musica giapponese e scatenare la sua mente e frequenta un liceo classico a Napoli, mentre lei viene da Casoria. Il che vuol dire che ogni giorno si prende il treno e la metropolitana, andata e ritorno.
Centry, Pozzy, Gianty e Casy sono i treni che prende praticamente sempre.
Ma cosa penserà una ragazza dalla mente irrefrenabile sulla sua condizione da "Pendolare Precaria"?
Leggete e saprete!
-Puff
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I Pensieri di una Pendolare


Stazione Casoria-Afragola, ore 07.31
Dannato treno, quand’ è che arrivi? Avresti dovuto essere qui più o meno da…uhm… un quarto d’ ora! Ogni minuto può essermi fatale, ho fatto un sacco di ritardi! E nel frattempo mi si sono fuse le orecchie. La mia adorata musica giapponese (che per ora comprende sigle di anime e una canzone di J-Pop) potrà essere bella quanto volete, ma se è alzata a diecimila decibel vedi come ti fa diventare sordo!
“Il treno regionale 12445 di Trenitalia proveniente da Formia e diretto a Napoli Centrale è in arrivo in ritardo al binario tre. Attenzione: allontanarsi dalla linea gialla.”
Oh ceeeeeeeerto! Allontanarsi dalla linea gialla è più o meno l’ ultima cosa che la gente vuole fare quando sente che sta per arrivare il treno, infatti ecco che tutti si avvicinano ai binari. E la voce dello speaker è davvero irritante.
La stazione Casoria-Afragola comprende sei binari: i primi tre sono mooolto utilizzati, gli ultimi due sono così deserti che su di essi è cresciuta una vera e propria giungla mentre il quarto è una via di mezzo. In effetti mi sono sempre chiesta a che cosa diamine dovrebbero servire gli ultimi tre binari. Io sono ferma sullo spiazzo che dà sul numero 3, quello che porta alla stazione di Napoli Centrale, quella a Piazza Garibaldi.
Se una ragazza di un paesino come Casoria vuole frequentare il “prestigioso” Liceo e Ginnasio Statale Vittorio Emanuele II, situato nel centro storico di Napoli, è condannata a diventare una pendolare, il che comporta vantaggi ma soprattutto SVANTAGGI.
O almeno questo è quel che penso io.
Oh, ecco che i fari del treno fanno capolino dalla galleria e… si è già fermato. Io nel frattempo ho ancora gli auricolari neri della Nokia nelle orecchie.
Già dall’ esterno noto con molto piacere che il treno è pieno e, chissà perché, quando è pieno sembra anche sporco ai miei occhi marroni, miopi e astigmatici da talpa.
Penso subito che devo trovare un posto, perché sennò crollo. Avete una vaga idea di quanto possa essere pesante lo zaino di una classicista? Ginnasiale, per di più! Sono al quarto ginnasio, che poi sarebbe il primo anno. Chissà come farò al liceo, se non sarò già morta sotto l’ enorme peso di libri, libretti e quaderni vari.
La solita folla davanti ad una delle ultime porte, ma se certa gente si dirige alle ultime porte per inerzia, ossia perché è quella più vicina, io lo faccio per un motivo preciso: perché negli ultimi vagoni è più probabile che si trovi uno straccio di posto.
Infatti, eccone uno vicino al finestrino. Mi piace sedermi vicino alle finestre, non so bene il perché… forse perché mi piace guardare il paesaggio fuori dalla finestra scorrere via.
Mentre parte la mia canzone preferita sul blackberry, “Magia” del gruppo Kalafina (giapponese, ovvio), io mi sono comodamente piazzata su un sedile color blu oltremare o blu scuro (dipende dalla modernità) e il treno parte.
Casoria scompare lentamente e lascia posto ad altri paesaggi, uguali ma sempre diversi.


Angolo dell' Autrice
Hello people! Questa è la prima storia Slice of life che pubblico, per cu sono bene accette critiche e consigli! Lo so, con questo primo capitolo mi sono sprecata... è cortissimo.
*La gente prende a lanciare pomodori all' autrice*
Mi piacerebbe molto sapere se questa storia vi piace, quindi passate e lasciate una recensione anche superstrimizita, ok? *faccino da cucciolo*
Bene, i libri reclamano... e io vi lascio!
See you!
-Puff


   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Osage_No_Onna