Non si pensi che questo sia l'inizio di una storia, voglio raccontarvi solo come è finita. Sono morti, sono morti tutti.

Quei sentimenti, quei valori, quella fede, tutte quelle cose belle che ho letto nei miei amati libri sono morte tutte.

Non esiste più nessuno capace di ricordarle, non ci sono stati necrologi sui giornali per questi defunti, nessuno ad elogiare la loro grandezza, nessuna rimembranza di come siano riusciti a cambiare la vita delle persone.

Sono morti tutti nel paradosso i miei amici di lettura.

L'amore ha spirato nel sonno, proprio quando le ultime labbra traditrici si sono sfiorate, ha chiuso gli occhi dopo un infarto silenzioso. Nessuna ambulanza l'ha soccorso, nessuno poteva sentirlo, nessuno poteva capirlo. La morte specchio della vita.

L'amiciazia mia cara, nella tasca del suo abito giallo ho trovato un biglietto di carta sporca con su scritto:"Amici miei, mi uccido con il veleno della solitudine".

Che brutta fine quella della Creatività! Mentre leggeva un buon libro, un dipinto appeso alle sua spalle si è staccato dalla parete e le ha colpito la testa, uccisa dalla sua stessa arte.

Cosa dire del Buonsenso? Non era più lo stesso lui, andava in giro tutta la notte, si drogava e beveva troppo. Lo ha trovato un micio  in un vicolo della città, aveva ancora il sudore della notte appiccicato alla fronte. Non so di cosa sia morto lui, forse di overdose o forse era solo pazzia.

 Il Coraggio è morto di Paura, che bizzarria. Non usciva lui, si era barricato in casa a luci spente, per caso una mattina il sole gli ha mostrato la sua stessa ombra e il suo cuore non ha retto.

La Felicità se l'è portata via la depressione, il Sorriso si è limitato a spegnersi, lo Stupore si è annoiato, la Musica ha perso la sua voce.

Ed io ho pianto per giorni, per tutti loro che solo io ricordo, per loro che non hanno tomba e la cui vita si è spezzata, calpestata dai passi del progresso.

Solo la Speranza è sopravvissuta, si dice che sia sempre l'ultima a morire. Non so quale sarà la sua fine, non so se lei, come me, si sente già morire.