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Autore: historygirl93    07/02/2013    4 recensioni
Hanneke Pirenne era una ragazza abbastanza fortunata.
Aveva due fratelli che le volevano bene, delle amiche con cui usciva qualche volta la sera, e un lavoro che la gratificava.
Ed era l'amante del suo capo.
-Signorina, le dispiace venire un attimo nel mio ufficio?
[FF RomaBel con finale a sorpresa]
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belgio, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Cosa dirai a tua moglie?

 

 

Hanneke Pirenne era una ragazza abbastanza fortunata.

Aveva due fratelli che le volevano bene, delle amiche con cui usciva qualche volta la sera, e un lavoro che la gratificava.

Ed era l'amante del suo capo.

 

 

-Signorina, le dispiace venire un attimo nel mio ufficio?

Ogni volta che Hanneke sentiva quella frase, il cuore iniziava a batterle nel petto come un tamburo. Riusciva a sentirlo indistintamente, sotto la camicietta, anche perchè lo studio di avvocati per cui lavorava come segretaria era vuoto, essendo andati via tutti per la pausa pranzo.

A parte lei e Lovino Vargas, uno dei soci dello studio, un italiano arrivato a Bruxelles per trovare fortuna. Capelli scuri da cui spuntava un ricciolo a destra, occhi di un verde chiaro, aveva pensato fin dal primo momento che l'aveva visto che era un bel ragazzo.

Peccato che fosse sposato.

Eppure (nonostante sapesse bene che gli uomini sposati era meglio tenerli lontani) aveva finito per cedere al suo corteggiamento. Fiori, cioccolatini, complimenti, tutto in piena regola.

Non era proprio riuscita a resistere al fascino latino del suo capo.

Dopo aver controllato allo specchietto del portacipria come stava col nastro legato a mò di cerchietto sulla testa (pettinatura adottata ai tempi del liceo, e mai abbandonata), entrò nello studio di Lovino, trovando la scrivania sgombra e le tende tirate, creando una atmosfera intima e lontana da occhi indiscreti.

Appena la ragazza entrò, subito Lovino chiuse a chiave la porta, dietro cui si era nascosto, e la abbracciò da dietro, cogliendola di sorpresa, e iniziando a lasciarle una scia di baci sul collo.

Sentirono entrambi una stretta alla bocca dello stomaco, mentre la belga si girava e iniziava a baciarlo, schiudendo le labbra quanto bastava per permettere alla lingua del castano di esplorare la sua bocca.

I baci di Lovino riuscivano sempre a calmare le sue ansie e a farle provare emozioni meravigliose. Tra le sue braccia, il mondo cessava di esistere, e tutti i problemi svanivano.

Lentamente le mani di Lovino scesero dalla schiena alle natiche di Hanneke, sollevandola e portandola alla sua scrivania, dove la fece sedere, mentre lei gli sfilava la cravatta e iniziava ad aprire la camicia, scoprendo i pettorali appena accennati.

Mentre procedevano a liberarsi dei vestiti, continuarono a baciarsi, aumentando il desiderio e l'eccitazione.

-Ti ho mai detto che questo per me è il momento più bello della settimana?- bisbigliò Lovino. Dati i vari impegni del lavoro, riuscivano a usare lo studio di lui come stanza per il loro amore solo una volta a settimana.

-Lo é anche per me- disse Hanneke, accarezzandogli una guancia, prima di sdraiarsi sul legno della scrivania, rivolgendogli uno di quei sorrisi da gattina che le conferivano un'aria da furbetta e rendevano Lovino pazzo di desiderio.

Raggiungendola, l'italiano riprese a baciarla, tenendole il volto tra le mani. Da quella posizione la ragazza riusciva a vedere ogni sfumatura castana dei capelli del suo amante, compresi alcuni fili che sembravano color cioccolato, come quello che metteva sui suoi amati waffle.

Lo abbracciò, spingendolo più vicino a sè, prima che i loro corpi si unissero.

Lovino le sorrise, prima di iniziare a muoversi. Aveva bisogno di comunicarle quando l'amasse, con le parole e col corpo. L'aveva amata fin dal primo momento che l'aveva vista, il resto era passato in secondo piano da quando Hanneke era entrata nella sua vita.

I corpi impegnati nella danza più naturale del mondo, le mani che lasciavano segni rossi sulla pelle, le bocche impegnate in baci appassionati. Ripetevano quei gesti tutte le volte, eppure erano ogni volta sempre più emozionanti.

Quasi senza rendersene conto, tanto erano in preda dalla passione, raggiunsero il massimo del piacere, restando senza fiato.

Lovino la abbracciò, facendo sentire Hanneke amata e protetta.

Gli occhi verdi di lei raggiunsero il pavimento, dove la camicia di lui era abbandonata, tutta stropicciata.

Con tono scherzoso, la biondina fece una domanda al suo amante:- Ma signor Vargas, la sua camicia é spiegazzata. Cosa dirà a sua moglie?

-Ma mia cara,- rispose Lovino, sorridendole -tu sei mia moglie!

Ridacchiando, Hanneke appoggiò la testa sul petto del marito, dopo che lui si sdraiò al suo fianco.

Aveva fatto un vero affare a non lasciare il lavoro una volta diventata al signora Vargas ed aver avuto Henri e Rose.

Ma con due gemelli di cinque anni in giro per casa, doveva pur trovare un modo per stare insieme a suo marito, no?

 

 

Hanneke Pirenne in Vargas era una ragazza abbastanza fortunata.

Aveva due fratelli che le volevano bene, delle amiche con cui usciva qualche volta la sera, un lavoro che la gratificava, due figli adorabili e un marito innamorato pazzo di lei.

Ripensandoci, era parecchio fortunata.

 

 

 

Non so bene cosa mi abbia spinto a scrivere questa one shot. Forse il gusto della sfida con me stessa, per vedere se ero capace di scrivere qualcosa del genere. Forse ho avuto un'iniezione di coraggio dal fatto che ieri ho superato il mio primo esame universitario. O semplicemente avevo voglia.

Ho fatto “sembrare” che Hanneke fosse l'amante di Lovino per sfatare un po' il mito della segretaria/amante, spero che sia risultata un po' divertente.

Il cognome di Belgio lo preso da Henri Pirenne, uno storico che ho studiato all'uni.

Cosmopolita, Rico da Fe, Larry SFX, questa é per voi, per avermi spronata a riprovarci, dopo “Rosso”.

A presto,

hg93

 

PS: le recensioni sono gradite, ma non obbligatorie, ditemi pure che dovrei cambiare totalmente genere.

  
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