-muoviti Nicole- disse mia sorella chiamandomi.
-eccomi, eccomi. Uff.. questa valigia pesa- dissi lamentandomi.
- non è colpa mia se ti porti a presso tutta la casa- esagerata, diciamo solo tutto l’ armadio.- potresti aiut..- che sbadata non mi sono ancora presentata, mi chiamo Nicole Elisabeth Jonson e insieme a mia sorella Liberty Marie Jonson  stiamo partendo per Londra. Si, avete capito bene, Londra. Sapete, visto che frequentiamo il liceo linguistico, abbiamo vinto due borse di studio. Al sol pensiero mi ci si illuminano gli occhi… comunque, tornando a noi, io e mia sorella abbiamo 16 anni. Vi starete chiedendo, come fanno ad avere la stessa età? Semplice, siamo sorelle eterozigoti, cioè sorelle gemelle di aspetto fisico diverso. Ad esempio: io ho lungi capelli ondulati castani che mi arrivano un po’ più su al sedere , lei biondi e lisci che le arrivano sotto il sedere, io occhi verde che cambiano a seconda dell’ umore, lei azzurri ma cambiano a seconda del tempo, entrambe altezza media. Abbiamo cognomi inglesi perché papà e di origine inglese mentre mamma italiane. Infatti, andremo ad abitare a casa di zia Karen, la sorella di papà. Per noi zia, e come un seconda mamma, lei ci capisce, ci aiuta, infatti quando qualche anno fa si e trasferita a Londra, ci è mancata molto. Ma ora la rivedremoooo. Ok sto sclerando. Come l’aspetto, anche il carattere è molto diverso: lei introversa, molto solare, acida e un po’ pazza(quando vuole lei anche stronza e cazzimmosa ); io invece solare, estroversa(qualche volta anche introversa), gentile, e fin troppo buona. Infatti, questo lato di me a Lib non piace, dice che devo essere più acida, come lei, se no la gente mi sfrutterà sempre.
Ritornando a noi.. –potresti aiut..-BOOM. Cado come una pera cotta, in mezzo a tutto l’aereo porto, non notando l’enorme cartellone che diceva: attenzione, bagnato.
Come solito le cadute sono il mio punto di forza, è l’unica cosa che so fare.
-hahhhahahahahahaha!!!- la risata di mia sorella rimbombò per tutto l’aereo porto- sei la solita hahahahahaha!!-
Io: mi aiuti o no? -.-“
Lib: ehmmm…NO! Hahahaha!!! La guardai con una faccia infuocata, e lei cambiò subito idea- ok, ok ti aiuto non c’è bisogno di scaldarsi tanto-
Mi prese la mano, che io gli porsi, e mi alzò da terra.
Lib: su sbrighiamoci, andiamo a fare i check-in- detto questo raggiungemmo la nostra destinazione, salimmo sull’aereo e prendemmo i posti assegnatoci.
Io: ti rendi conto? Stiamo partendo per Londra, da sole, per un anno e per di più rivedremo finalmente nostra zia Karen dopo tanto tempo.- feci un gridolino isterico, e lei si girò verso di me ridendo.
Lib: si è vero, non vedo l’ora.- detto  ciò si mise ad ascoltare la sua amta musica, mentre io mi godevo il paronama dal finestrino dell’ aereo.
1 ora dopo…
X: Niki. Nicole…svegiati!- chi osava svegliarmi su più bello del mio sogno?
Io: mmmm..- mugugnai qualcosa di incomprensibile persino a me stessa e mi gira dall’altro lato.
Lib: va bene, vorrà dire che mi goderò Londra da sola.- io mi girai di scatto alla parola “Londra”
Io: non ti lascerò MAI tutto il divertimento a te.- detto questo mia sorella mi scoppiò a ridere in faccia- cosa hai da ridere?- dissi cazzosa.
Lib: la tua faccia..!- mi passò uno specchio, e mi ci guardai. Rimai sbalordita.. SEMBRAVO UN PANDA!! Tutti i capelli scompigliati, gli occhi neri per via del mascara colato e un po’ di saliva che mi usciva dalla bocca.
Io: togliti!- dissi postandola e correndo in bagno.
Lib: muoviti che stiamo per atterrare.- urlò mia sorella dal sediolino.
Dopo un po’ uscii dal bagno e mi trovai mia sorella d’avanti con le valige in mano.
Lib: tieni.- disse dandomi con molta “delicatezza” la mia valigia- zia ci sta aspettando-
Scesa dall’aereo urlai: I LOVE YOU LONDON!!- e vidi tanti, diciamo tutto l’aereo porto, girato verso di noi. Mia sorella si fece paonazza mentre io me la ridevo.
Lib: ma sei scema?- mi prese per un polso e mi trascinò lontano da lì, mentre io me la ridevo- ricordami di non portarti in un luogo pubblico-
Io: dai è stato divertente, hai visto le facce di quei passanti??-
Lib: stai scherzando spero, praticamente hai fatto una figuraccia davanti  metà Londra!!- mi urlò in faccia.
 X: ragazze, ragazze. Il primo giorno qui a Londra e già litigate?- ci girammo e vedemmo una testa riccioluta camminare verso di noi.
Noi: ZIAAA!!- dicemmo correndole in contro e abbracciandola come solo una Jonson sapeva fare.
Io: quanto ci sei mancata!- esclama contenta.
Zia: anche voi mi siete mancate  bambine mie. Ma ora toglietemi una curiosità.. perché litigavate?-
Lib: questa scema a gridato d’avanti mezza Londra “i love you London”- e mi guardò in cagnesco.
Io: ho solo diviso un mio pensiero.- dissi facendo il muso.
Lib: e bisognava gridarlo?- mi gridò lei a sua volta.
Io: guarda che sei tu quella che sta gridando!-
Zia: ok ora basta, com’è possibile che già litigate?-
Noi: scusa zia.-
Zia: su dai, andiamo a casa.- ci avviamo verso la machina, e una volta caricate le valigie, partimmo a tutto gas verso la nostra nuova casa.

Holaaaaaaaaaaaa!!
Si lo so, non mi faccio vedere da molto, e dico
molto, tempo.
Ma non è colpa mia ù_ù
In questo ultimo tempo sono stata molto impegnata:
fra compiti, palestra e cresima(per fortuna ultimo anno)
non ho avuto mai tempo di scrivere.
Ma per vostra (s)fortuna
ora sono quiiiii!! Ok la smetto e.e
prima di andarmene vorrei ricordarvi, che
questo profilo lo condivido co la mia migliore amica,
e visto che questa
storia la stiamo scrivendo insieme, io mi firmerò
con H<3  e lei T<3.
Ora vi lascio che devo ancora studiare e.e
Adieuuuuuu!!