08/02/2013
2 recensioniDA DENTRO
"C'è chi è morto per amore e chi ha ucciso per amore.
Altri, si sono rassegnati a soffrire e basta."
Dicono che il dolore viene da dentro, spegnendo tutti i tuoi sensi vitali, battendo sulla tua pelle con un ritmo costante, silenzioso.
Dicono che il dolore può portare alla pazzia, alla perdita di una ragione d'esistenza.
Dicono che il dolore ti spoglia di tutto quello che hai dentro, lasciando la tua anima nuda al gelo che si porta dietro, scivolando anonimo nelle tue vene.
Non ti accorgi nemmeno che ti sta avvelenando, soffocando nel suo dolce abbraccio, fino a che è troppo tardi.
Sei così legato al tuo dolore che è l'unica cosa che sei ancora vivo, assistendo ogni giorno alla lotta fra il tuo cuore e la tua mente, sanguinanti e terrorizzati di vincere e di perdere insieme.
Se vincesse il tuo cuore perderesti quello che resta della tua sanità mentale; se vincesse la mente ti spegneresti come un fiammifero nella neve.
In ogni caso, perderesti.
Per questo ti pieghi al dolore che ti distrugge da dentro. Sei in ginocchio e non t'importa.
Non più.
Ti sei arreso all'evidenza.
A guardarlo da lontano mentre lui è con lei.
Con lei che lo ha fatto soffrire per 6 anni prima di dargli una sola, misera occasione.
Cos'ha lei di più?
Gli occhi verdi? I tuoi sono grigi.
I capeli rossi? I tuoi sono neri.
Che differenza fa?
Tu c'eri quando lei era via!
Eri con lui quando lei se ne andava!
Non ti meriti anche tu il suo amore quanto lei? Più di lei?
Vorresti solo prenderlo a schiaffi e colpirlo e picchiarlo e baciarlo e urlargli in faccia.
Ci sono anch'io!
Guarda anche me.
Ti prego, guarda anche me.
Ma hai imparato fin da piccolo che il silenzio è il modo migliore per dire ciò che non riesci ad esprimere: il vuoto.
A volte quasi ti stanchi di essere il suo migliore amico.
Vorresti potergli mostrare il modo in cui il tuo cuore sembra scoppiare quando lui è con lei, il modo in cui la tua mente piange al posto tuo.
Ma non osi.
Strano come il dolore si faccia sempre accompagnare dalla rabbia e dalla disperazione.
Vorresti che ti ferisse e ti usasse. Ti andrebbe bene anche se volesse solo il tuo corpo, come spazzatura.
Ma non osi.
Perchè tu non gli servi.
Nessuno gli serve.
Lui cammina da solo, se tu che ti pieghi da masochista quale sei al dolore.
Perchè distruggeresti e butteresti via anche tutto quello che lui è in grado di darti.
La sua amicizia.
E mentre resti lontano, in disparte, a guardarlo con lei ed aspettando che torni da te per scherzare e comportarsi dall'amico che è, capisci che ti basta.
Che lui ti distrugge da dentro, ma che è anche la colla che ti tiene ancorato a questa terra.
Per questo ti pieghi al dolore, aspettando che venga la sua amicizia ad inondarti di vita e, forse, che lui si svegli e si accorga di te.
Che ti permetta di entrargli dentro e toccargli il cuore, come lui ha toccato il tuo anni fa, senza nemmeno accorgersene,entrandoti dentro.
Per adesso, forse per sempre, va bene così
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La mia seconda slash.
Wow.
E dire che l'ho scritta in mezz'ora durante la lezione di fisica...
Sto migliorando :P
Stavolta è una James/Sirius
Ho trattato questa volta milioni di volte, sotto l'aspetto fraterno e sotto quello amichevole, ma mai nel senso romantico.
I pensieri sono di Sirius, che si attacca all'amicizia di James con tutte le sue forze, chiudendo a chiave in una parte della sua mente il suo amore.
Perchè sa che distruggerebbe tutto.
O almeno pensa.
Chissà, se fosse stato sincero, e avesse detto quello che pensava, le cose sarebbero andate diversamente.
James sarebbe andato diversamente.
Forse sarebbe sopravvissuto.
Fra l'altro, due aggiornamenti in due giorni!
E' un record!
Sono stata velocissima! E sto lavorando su una shot a due capitoli che dovrei postare preso, e che se piace ( cosa che dubito seriamente ) potrei mandare avanti, siccome lascia un po' in sospeso la situazione.
Manta