“Sirius…Sirius…perchè mi hai lasciato solo…di nuovo…come posso andare avanti senza di te?”

Un pianto nella notte…

un corpo scosso dai singhiozzi…

una mente immersa nei ricordi…

non c’è più volontà di andare avanti…

di vivere…

di reagire…

Ecco cos’è rimasto adesso di Remus Lupin, lui che un tempo era uno dei malandrini, lui che un tempo era uno dei ragazzi più conosciuti della scuola…

Già…i malandrini…quattro grifondoro…Sirius Black, James Potter, Peter Minus e poi lui…Remus Lupin...il licantropo, il lupo mannaro colui che era destinato ad una vita solitaria…da reietto della società…ed è proprio grazie a questi ragazzi…che erano tutta la sua vita…che lui era tornato a vivere…a credere in se stesso…

Vedi Remus…la vita, il destino…non fanno altro che giocare con noi, con i nostri sentimenti…e tu lo sai…l’hai provato sulla tua stessa pelle e sai quanto ciò possa fare male…e ci soffri.. eccome se ci soffri…

Il destino ti aveva dato degli amici fantastici, che ti avevano continuato ad amare una volta scoperto il tuo segreto…tu solo sai quanta paura avevi avuto di perderli quel giorno…non ti avevano abbandonato, anzi, avevano rischiato il tutto e per tutto per poterti stare accanto.

Ed ecco…quando tutto sembrava andare bene, che il destino…si proprio lui…questo maledetto, crudele destino che non ha cuore, che non rispetta i nostri sentimenti, che si fa beffe delle sofferenze altrui, dopo averti dato un’illusione di felicità ti ha bruscamente tolto tutto…le uniche persone che tu abbia mai amato, e che ti abbiano mai amato a loro volta se ne sono andate,una alla volta, inesorabilmente, lasciandoti solo.

E guardate dov’è adesso quest’uomo…solo, sdraiato sul suo letto a piangere tutte le sue lacrime, sempre che gliene siano rimaste, pensando alle persone (o ALLA persona) che amava e che l’hanno abbandonato…

“Sirius…Sirius…”

Certo Remus…è Sirius quello che veramente ti manca, il tuo Sirius, colui che hai sempre amato e che per sempre amerai…colui che era sempre al tuo fianco nei momenti più difficili…

Delle immagini scorrono nella tua testa…

il primo sguardo…

la prima volta che hai veramente capito di essere innamorato di lui…

il vostro primo bacio…

la prima volta insieme…

il vostro primo Natale assieme…

Basta Remus…così ti stai solo facendo del male, smettila di pensare a LUI e a tutti i bei momenti passati assieme…

Chi ti dice che lui...al di là del velo…in qualunque posto si trovi adesso…non stia soffrendo come te? Chi ti dice che non si senta in colpa di averti lasciato solo, di non averti detto per l’ultima volta “ti amo”? Chi ti dice che non sia qui…di fianco a te…a guardarti piangere…a soffrire per te sapendo che stai male per colpa sua e che non può fare nulla per consolarti? Eccolo…si è seduto sul letto e ti sta lentamente accarezzando i capelli…anche se tu non puoi vederlo, anche se tu non puoi sentirlo… cercando di trattenere a stento le lacrime…lacrime trasparenti che non puoi percepire ma che lui sente eccome…farebbe qualsiasi cosa pur di alleviare il tuo dolore…se solo potesse…ma è costretto a rimanere inerme…non può neppure stringerti a sé…il suo volto è contratto da una maschera di tristezza e angoscia, sente di venire meno al suo dovere, al giuramento che aveva fatto a sé stesso…

Era l’alba…eri appena ritornato al tuo aspetto umano…reduce da una notte di luna piena…Sirius era venuto a cercarti nel tuo nascondiglio per condurti in infermeria…quella era stata una notte particolarmente pesante, il lupo era stato più aggressivo del solito, tu eri svenuto per terra, il tuo corpo ricoperto da graffi e cicatrici meno recenti…e il tuo dolce Sirius, chinandosi per prenderti in braccio…dopo averti scostato delicatamente una ciocca di capelli che ti era scivolata sugli occhi…posò sulle tue labbra un dolcissimo bacio, lieve come il battito d’ali di una farfalla…mormorando…”Non ti abbandonerò mai, mio piccolo Moony, non ti farò mai soffrire e non permetterò mai a nessuno di farti del male…”

Quel giorno e in molti altri ancora, il tuo Sirius ti stette accanto, sia nel bene che nel male, come amico fidato e comprensivo e come amante, romantico e passionale. Ricordi come fosse ieri le nottate insonni di Hogwarts, passate a parlare… e non solo... Due corpi, due menti, l’una si può dire l’opposto dell’altra, ma incredibilmente simbiotiche tra loro.

Lo capiste tutti e due dal primo momento in cui vi vedeste…

Eravate destinati a stare insieme.

Remus e Sirius…

Ma ora quest’ unione magica è stata spezzata…la morte si è portata via Sirius e sai bene che non te lo renderà più. Sei dilaniato dal dolore e dal rimorso…forse avresti potuto fare qualcosa per salvarlo…o forse no. Era tutto già stato scritto, le cose dovevano svolgersi esattamente in quel modo. Ma ciò non ha importanza ora. Sirius non c’è più, devi accettarlo e andare avanti… Intanto però sei combattuto dal desiderio ardente di ricordare attimo dopo attimo tutto il tempo passato con lui, di vivere nei ricordi, ma sai bene che è pericoloso…

hai paura di lasciarti andare,

hai paura di non riuscire più ad uscire dal tunnel dei ricordi…

Devi rassegnarti…

devi riuscirci…

ma sai perfettamente che ti costerà fatica e dolore…