-Jenny,
prendi la brioche!!
-Mamma sono in ritardo!
-Ho detto prendi la brioche!
Cocciuta
come un mulo quella donna, a due
centimetri dalla porta di casa ritornai sui miei passi e andai verso la
cucina
e presi quella dannata brioche, diedi un altro bacio a mia mamma,
salutai mio
fratello,stravaccato sul divano come una lucertola che prende il sole,
con un
versaccio causato dal cibo in bocca e uscii di casa, mi misi a correre
con il
croissant ancora in bocca e agitando lo zaino che avevo sulla schiena
che continuava
a tintinnare per via delle chiavi che sbalzavano da un lato
all’altro. A una
ventina di metri dalla scuola sento “everything is gonna be
alright”, prendo il
cellulare e sullo schermo leggo Ginny!!<3
-Pvrofnto
Gifnndy??
-Voglio anche io quello che stai mangiando!!-strappai
un morso a quello che avevo in bocca e successivamente
continuai la conversazione
-Mangiona!
Cosa succede?
-Come cosa succede?? Ti rendi conto che sei in ritardo??
-Sisi lo so ma sono qua sot..-non
finii del tutto
la frase che arrivata davanti alla porta me la chiusero in faccia
-Nooooooo
cazzo!
-Ehi che c’è?-sentii
una vocina provenire al
basso, e mi ricordai del mio cellulare in mano, lo avvicinai
all’orecchio
-Sono
fuori, non mi fanno entrare!
-Brava!! L’ultimo giorno di scuola!
-ma non è l’ultimo!
-è l’ultimo prima del ballo!
-Sai quanto me ne frega..
-Dai io te l’h..-sentii
un suono provenire dal
mio blackberry, mi aveva attaccato, pensai che probabilmente la
professoressa
era entrata in classe e in effetti era così “Ehi
scusa J è entrata la prof.
Entri dopo vero?? Xoxo G” Non so se sarei entrata,
perché avrebbe tentato
in tutti modi di farmi andare al ballo e so per certo che ci sarebbe
riuscita,
la conosco troppo bene, quindi preferivo evitare, anche
perché nessuno mi
avrebbe mai invitata, Ginevra aveva il suo ragazzo e Sam…beh
Sam era bellissima
e tutti i ragazzi non l’hanno mai nascosto, io mi sarei
solamente sentita come
un pesce fuor d’acqua.
Mentre
ero immersa nei miei pensieri sento dei
passi sulla ghiaia e un sassolino scontrare con le mie Vans grigie, il
mio
sguardo si abbassa per un secondo per osservare l’evento,
successivamente alzo
la mia nuca e la giro e incontro degli occhi cioccolato, osservo il
ragazzo col
cappuccio vicino a me che guarda la porta serrata, riprende a camminare
nell’altro senso verso il cancello ma non lo oltrepassa, si
siede sulla
sporgenza del muretto che circonda la scuola alta 50cm, si rimette le
cuffie
che precedentemente si era tolto e resta con gli occhi fissi su un
punto del
cortile. Io resto in piedi, immobile davanti alla scuola come una
scema, da lì
capisco che ero una scema, mi girai indietro e presi a camminare, non
sapevo se
farmi un giro nei dintorni oppure restare lì con la mia
musica, intanto mi
accorsi che continuavo a camminare e che ero
indirizzata verso il cancello, così seguii le mie gambe
e diedi retta a loro.
-Dove vai?
-Mm?
-Dove vai?-mi
ripetè il ragazzo che mentre
pronunciava la domanda si tolse la cuffia sinistra
-A
farmi un giro
-Entri alla seconda ora?
-Non lo so perché?
-Resta qui-a
questa affermazione sulla mia fronte
si formarono delle pieghe come segno di spiegazione
-Perché devi
entrare alla prossima ora-mi rispose lui capendo il mio gesto
-E
come mai devo?
-Semplicemente perché eviteresti di perdere una giornata,
poi per fare
cosa? Niente, quindi..resta e aspetta
-Fai sempre così?
-No, lo faccio solo perché sei la sorella di Harry
-Ah..
Non
continuai una conversazione con lui, mio
fratello non invita mai i suoi amici a casa, di conseguenza io non li
ho mai
visti, l’unico che conosco è Louis, beh di lui
conosco solo il nome e
nient’altro. Dopo la breve chiacchierata mi sedetti sul
muretto e anche io,
come lui, mi misi
ad ascoltare la musica
e a messaggiare con Ginny, di tanto intanto davo un’occhiata
alla mia sinistra per
vedere il ragazzo di cui non sapevo neanche il nome, forse lui sapeva
il mio,
magari mio fratello gli aveva parlato di me, chissà cosa gli
aveva detto,
adesso che ci penso..se Harry non avesse parlato di me lui non mi
avrebbe
riconosciuta, ma se ci penso ancora più affondo..come faceva
ad essere sicuro
che fossi proprio io la sorella minore del suo amico?? Ero insicura se
interromperlo e togliermi la curiosità o semplicemente fare
finta di niente
sapendo che magari non ci avrei mai più parlato, optai per
la seconda, mi
sembrava la più semplice.
-Ginny
era il caso di urlare??-la
rimproverai
-Ahahaha
scusami!
-Dai entriamo in classe
Mi
misi a sedere al mio banco, mi tolsi la felpa
che avevo addosso e restai in maniche corte, nel momento in cui stavo
per
aprire bocca per conversare con G, nochè compagna di banco,
la professoressa
entrò e si creò un silenzio nella classe che
accadeva solo nelle sue ore a
causa della severità, passai la giornata ad annoiarmi e ad
ascoltare la mia
amica nell’intento di convincermi ad andare al ballo come
prevedevo, ma
nonostante questo io continuavo a rifiutare il suo invito.
Al
suono dell’ultima campanella del giorno feci un
sospiro di sollievo, misi tutti i libri scolastici nella mia borsa
insieme al
portapenne e uscii dall’aula.
-Allora
hai deciso se vieni o no??
-Dai G ho detto di no, e poi con chi andrei?
-Con me e Sam!
-Maddai..lo sai come la penso
-Uffi..allora vai con Nick!
-Nick ha detto che voleva invitare Marika
-Ma lei ha detto di no!
-Davvero?? È il mio migliore amico e io non lo sapevo..
-Guarda che lo sa che stai studiando per recuperare tutte le tue
insufficienze, anche con Sam ti vedi raramente, io con lei ci esco, tu
la vedi
soltanto all’uscita per 10 minuti perché poi
scappi, se non andassimo in classe
insieme neanche noi ci vedremmo, siamo i tuoi migliori amici e ci
trascuri, lo
sappiamo che hai da fare ma ci manchi, quindi almeno una sera la
potremmo
passare insieme..come prima..
-Dai..è
solo un ballo..hai ragione..ma c’è un problema
-Comprato
-Davvero? E com’è?-
chiesi riferendomi al vestito
-Lo
vedrai la sera del ballo!
-Ah ecco Sam
-Sarà contenta della notizia!
La
mia amica non aveva imparato la lezione e quindi
si mise ad urlare il nome della mia amica bionda, la gente si
girò e io mi misi
il cappuccio della felpa per nascondermi.
-Hello
chicas!-
Sam era estroversa e non gli
importava il giudizio della gente, ci abbracciò entrambe
-Viene
al ballo!- interruppe
i saluti G
-Vengo
al ballo-ripetei
-AAAAAAAAAAAH
Che bella notiziaaaaa! E io invece sono stata invitata da
Jason!!
-Sono contentissima per te- le
demmo un bacione,
io sulla destra e G sulla sinistra
-Ragazze..visto che non ho niente da studiare ci
andiamo a prendere una pizza che sto morendo di fame?!-chiesi
-Pizzaaaaaaaaaaaa!!!-urlarono
-Ecco Nick, puntuale come un orologio svizzero-le
interruppi
Dissi a Nick che sarei venuta al ballo, e a questa
affermazione mi propose di andare con lui e io ovviamente accettai,
iniziammo
ad andare verso la pizzeria, arrivati mangiammo la pizza, avevamo
l’intenzione
di andare a farci un giro tra in negozi con Nick che avrebbe tenuto le
buste ma
ricevetti una chiamata inaspettata da mio fratello.
-Dove
sei???
-A mangiare una pizza perchè?
-Vieni a casa, ero uscito ma non ho portato le chiavi e adesso
sono fuori
-Chiama Louis e chiedigli di venire ad aprire la porta con la
copia che ha lui
-Non risponde! Dai fa freddo!
-Okok arrivo
-Ragazzi
devo andare mio fratello e chiuso fuori
-Ok non importa, allora ci vediamo domenica per prepararci al ballo?
Tutte a casa mia alle 18.00??
-Ok S! Ciao ragazzi-
abbracciai ognuno
di loro e me ne andai
Corsi verso casa perché quel rimbambito aveva
scordato le chiavi, arrivai con il fiatone e vidi mio fratello in
maniche corte
a tremare, si sa.. il tempo di Londra non uno dei migliori.
-Perché
sei uscito in maniche corte??
-Emm..preferisco non dirtelo..
-e allora non ti apro
-Daii..
-Nuuu
-Uffi..sono uscito per buttare la spazzatura e diciamo che..ho chiuso
la porta senza accorgermene..
-Ahahaaahahaha tipico!! Dai entriamo!
Presi
le chiavi dalla mia borsa e le inserii nella
serratura, girai verso destra e spinsi la porta, mio fratello si
catapultò
dentro casa e si mise una felpa in un nanosecondo, io chiusi la porta e
andai
in camera mia, mi misi nel letto così com’ero (se
mia madre lo avesse saputo si
sarebbe messa a d urlare “Non con i vestiti
sporchi!!!”)
Mi
risvegliai dopo quanto??..Diciamo 3 orette..si
erano fatte le 18.00, mi alzai dal letto senza guardarmi allo specchio
e notare
tutti i capelli scompigliati, scesi di sotto per mangiare qualcosa,
entrai in
cucina e mi meravigliai di quello che vidi, 5 ragazzi nella mia cucina
che
impastavano??
-Emm..voi
chi siete?
-Lei è Jenny capelliscompigliati Styles, mia sorella
-Capelliscompigliati Sty..-oddio
i capelli!!!
In un rapido gesto cercai di aggiustarmeli in qualche modo e
l’unica cosa che
mi venne più rapida da fare fu mettermi il cappuccio e
così feci, un biondo dai
meravigliosi occhi azzurri si mise a ridere mentre aveva in mano una
merendina
-E
tu cosa ridi che sei sporco di cioccolato??- subito
smise e si pulì mentre gli altri iniziarono a ridere
-ahahaha
lui è Niall- iniziò mio fratello
-Piacere- disse il biondo con un sorrisone
-Lui è Louis ma lo conoscevi già, lui Liam
-Piacere Liam- dissi
-Piacere mio signorina
-è lui è Zayn- rivolsi
uno sguardo al moro e
ripensai a stamattina..Zayn..ecco il suo nome..
-Piacere..Zayn…
Mi chiamo Jennyfer
Elizabeth Styles, ho 16 anni e vivo a Londra, mio padre ha abbandonato
me e mia
madre 2 anni fa, se ne è andato in America, da allora non lo
più visto ne
sentito, ho un fratello, Harry, e tre migliori amici..Nicolas, Samantha
e
Ginevra, chiamati più semplicemente Nick, Sam e Ginny, adoro
gli animali ma non
ne ho, non so nuotare e nemmeno andare in bicicletta, non vado bene a
scuola ma
adesso sto recuperando..e ora se volete vi racconto la mia vita..
SPAZIO
AUTRICE:
Oooook fine 1
capitolo! Sono straaaa felice!
Magari non
sarà bellissimo ma spero lo leggiate in molti e per favore
mi dite che ne pensate *faccia da cucciolo* ??
Avete visto
diciamo il “trailer” del film **?? Non vedo
l’ora che sia
il 30 agostooooo..Ok non sono qui per questo :3
Beh che
dire..recensite e recensite e recensite (quanta fantasia XD!!)
Un
bacioneeee!! <3
-M