Prologo

Ero una hater. Sì, le mie amiche parlavano sempre di questi ‘One Direction’. Sapevano ogni minima cosa di loro, anche il numero delle scarpe. Io invece li odiavo. Come facevano quelle ochette arrapate ad essere così innamorate di qualcuno che nemmeno conoscono, bah.
La pensavo così, certo. Ma un giorno incontrai qualcuno che cambiò completamente la mia vita.

A true love wll live forever. Quando i sogni che non hai mai sognato, diventano realtà.

“Quel giorno decisi di uscire presto di casa per fare la mia solita passeggiata mattutina. Anche se era sabato a me piaceva svegliarmi presto. Mi misi la solita maglietta, la solita felpa e i soliti jeans. Tutto come al solito. Volevo scappare da tutti quei 'solito' e da quel mondo che mi stava un bel po' stretto.
Ero giovane, volevo vivere la vita e fare le stupidaggini che fanno i ragazzi della mia età insieme agli amici. Ah, dimenticavo. Io non avevo amici. La mia migliore amica, se così si può chiamare, viveva in Irlanda. Cercai di scacciare quei pensieri tristi dalla mente.
Uscii di casa dirigendosi con passo svelto verso il parco; a quell'ora non c'era nessuno. Il Sole stava sorgendo e il cielo era colorato di un rosa fantastico- il mio colore preferito.
Era primavera inoltrata e in quel periodo c'era il profumo dei fiori che inebriava l'aria.
Arrivata al parco avvistai una panchina e mi ci sedetti. Presi la borsa e tirai fuori il mio libro preferito, Hunger Games, che stavo leggendo per la 6° volta.
Quel libro mi rendeva felice.

Ero immersa nella lettura quando all'improvviso sentii qualcuno che si sedeva accanto a me.
Mi voltai e lo vidi.
Boom, un tuffo al cuore.
Quella faccia mi sembrava familiare, come se l'avessi già vista da qualche altra parte.
Era alto, con un ciuffo biondo e con degli occhi color nocciola. Un ragazzo 'oggettivamente bello'.
Poi, con dispiacere realizzai chi era.
Era Zayn, Zayn Malik. Degli One Direction.
Feci finta di niente.

-Ciao. Io sono Zayn.- disse lui sfoderando quel suo sorriso ammaliante che faceva svenire orde di ragazzine.
-So perfettamente chi sei. Te ne puoi anche andare-
E adesso cosa faccio? Provo a riprendere a leggere. pesai.
Quindi lo ignorai posando di nuovo lo sguardo sul libro.
-Posso vedere? Cosa leggi?- detto questo Zayn mi prese il libro di mano leggendo il titolo ad alta voce. Quella voce, calda e intensa, a cui era impossibile resistere.
-Scusami, te ne puoi andare? Non vedi che sto leggendo?- dissi riprendendo con forza il mio libro. Non lo sopportavo. Chi si credeva di essere quel montato?
-Sai è strano-
-Cosa?-
-Che tu non mi abbia chiesto un autografo o una foto.- aveva ancora quel maledetto sorriso, così Elayn cercò di non guardarlo.
Avevo ragione, era troppo sicuro di sé.
Beh, come si fa a non essere sicuri di sé quando si è così?Pensai. Scacciai subito quel pensiero. Non poteva piacermi uno come lui.
Non risposi.
-E’ uno strano positivo, mi piace.- continuò lui.
-Senti, non ti ho chiesto un’autografo perché non sono una tua fan. Anzi, se vuoi qualcuno che te lo chieda domani passa per la scuola qui vicino, troverai almeno 50 ragazzine arrapate ad aspettarti. E ora, se non ti dispiace, riprendo a leggere. Adieu.-
-Invece si che mi dispiace- disse prendendomi il mento con delicatezza avvicinando il mio viso al suo.
Rimasi ammaliata da quegli occhi, così profondi.
Dopo qualche secondo sentimmo un signore (probabilmente ubriaco) che diceva –Hei, piccioncini! Che bella ragazza che hai amico, mi raccomando non lasciartela scappare!- detto questo cadde a terra.
Ci mettemmo a ridere entrambi. Lo guardai. Aveva una risata meravigliosa, lo ammettevo a malincuore. Quel ragazzo cominciava a piacermi.
-Io comunque non sto cercando gente che mi chieda autografi, anzi. Secondo te perché sono in questo posto dimenticato da Dio a quest’ora del mattino? Tutte le ragazze con cui mi sono incontrato in questo ultimo periodo erano interessate a Zayn Malik degli One Direction e non a Zayn. Oggi sono uscito di casa così presto perché volevo fare quello che cazzo mi pare per un giorno. Vorrei riuscire a sedermi accanto ad una ragazza in tranquillità senza che inizi a urlare “ZAYN MALIK E’AFFIANCO A ME! OH MIO DIO!!”. Vorrei qualcuno a cui interessa quello che sono, non quello che sono diventato. In questo momento ho bisogno di una persona che non mi ami,ma che allo stesso tempo non mi odi.-
Bene, se aveva bisogno della mia indifferenza lo avrei accontentato.
-Quindi cos’hai intenzione di fare?- dissi.
-Se non ti dispiace ti rapirei per un giorno.-
Era quello che avevo sempre desiderato: era la mia occasione. Per un giorno sarei potuta scappare dalla solita routine, infrangere le regole. Non con la persona che desideravo..però era un inizio.
-Va bene, però questa storia rimarrà tra me e te. Chiaro?- dissi.
-Se pensi che lo andrò a dire a qualcuno sei completamente pazza.-

L’avevo portato in un piccolo boschetto; lì non ci avrebbe visti nessuno.
Ci stendemmo sull’erba e gli raccontai della mia vita, di quanto volevo scappare, dei miei sogni. Riuscivo a parlare più con lui che con le mie ‘amiche’. Non so perché, sentivo di poter parlare con lui e confidarmi.
-Ecco,questa sono io. Adesso parlami di Zayn.-
-Beh, Zayn è testardo e stronzo. Ma sa amare. Zayn vorrebbe scappare da questa vita formata da frasi come “mi fai un’autografo?”e “potresti rispondere a qualche domanda?”. Zayn è più di Zayn Malik degli One Direction. Zayn è un ragazzo timido, che cerca di coprire la sua enorme insicurezza. Da piccolo era il secchione della classe e tutti i ragazzi più grandi lo prendevano in giro. Per questo ha iniziato a fare il ‘gran figo’. Per sentirsi accettato. Sai, Zayn vorrebbe una ragazza. Una ragazza a cui potersi confidare. Una ragazza a cui possa asciugare le lacrime. Una ragazza da coccolare, da tenere per mano facendo invidia a tutti. Una ragazza con cui fare l’amore. Non sesso. Ma l’amore, quello vero.- detto questo si avvicinò a me.

Mi prese il mento e avvicinò il mio viso al su. Eravamo a pochi centimetri di distanza e il cuore mi batteva all’impazzata.
Mi persi nei suoi occhi color nocciola. Erano stranamente lucidi, come se fosse sul punto di piangere.
Non avevo mai neanche lontanamente pensato che potesse essere una persona così... Pensavo fosse uno di quei ragazzi a cui interessa solo l’aspetto esteriore e di scopare. Invece no, lui era molto di più.
Pensavo di esserne innamorata. Ma era un’amore insensato, in fondo ci conoscevamo da poche ore.
-Elayn, io ti amo. Non so, è una cosa che non si può esprimere a parole. Perché non esistono parole per spiegare i sentimenti che provo. Ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuno.-
Mi sentii improvvisamente leggera. Era come se stessi volando.
A quel punto mi resi conto veramente di quello che Zayn stava dicendo, era innamorato di me. E anche io ero caduta nella stessa trappola.
Si avvicinò ancora di più a me cercando di baciarmi, ma mi scostai bruscamente. Lo guardai negli occhi e scoppiai a piangere.
-Perché, perché? Non piangere..- mi strinse tra le sue braccia calde e protettive.
-No, io non sono quello che ti serve. Io in realtà ti ho sempre odiato.. ma adesso ti amo.-
-Invece io ho bisogno di te..adesso che ti ho conosciuta non potrò più fare a meno di te. non mi lascerai, io non ti lascerò, mai.-
Si avvicinò nuovamente al mio viso; ci guardavamo negli occhi, entrambi lucidi. Mi guardò come per chiedere ‘Posso?’. Senza preavviso feci uno scatto in avanti premendo le sua labbra sulle mie. Era una sensazione indescrivibile. Ero felice, completa.
Ora che avevo lui, non mi mancava più niente. Lo amavo, e lui amava me. Questo era più importante dell’aria che respiravo.’’

Epilogo

-Cari bambini, vi è piaciuta la storia?- ormai la mia voce era vecchia e raggrinzita.
-Nonna, è davvero così che hai conosciuto nonno?-
Feci cenno di sì con la testa. –Sì mio caro, proprio così.-
In quel momento arrivò Zayn. Dopo settant’anni insieme ci amavamo proprio come lo stesso giorno.
-Elayn, cosa racconti ai nostri cari nipotini?-
-La nostra storia, amore.-

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p.s. è la mia prima storia, abbiate pietà cwc