Capitolo 1
Sono seduta sul letto. E' appena suonata la sveglia e di alzarmi proprio non mi va. Oggi è il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive e questa sveglia alle 7 di mattina mi ha scombussolata. Mi stendo di nuovo sul letto e chiudo gli occhi. Poco dopo sento Kat che mi chiama: Alzati o farai tardi sono le 7.20 !! - Mi alzo di scatto mentre lei esce di casa, ora mi devo davvero sbrigare. Mi lavo, mi vesto e mi metto un filo di trucco. Saluto zia Jo e esco di casa correndo verso la fermata dell'autobus. Eccomi, sto per girare l'angolo ma l'autobus mi passa davanti. No, non ci voleva. E ora ? 
x: Hey Amy! 
Mi giro e vedo Justin sul suo scooter! 
J: Scommetto che hai appena perso l'autobus, vero?- dice sorridendo.
Io: Si..
J: Dai, salta su! 
Io: Grazie mille!
Mi infilo il casco, mi tengo stretta a lui e partiamo. Arriviamo a scuola in un battibaleno. All'entrata c'è Carin che mi guarda con le braccia incrociate. Ringrazio di nuovo Justin e vado verso di lei a passo svelto.
Io: Che c'è?
Ca: Mi avevi promesso che saresti arrivata in orario oggi..
Io: Lo so, scusa..
Ca: Dai entriamo.. 
Mentre entriamo in quell'edificio che sarà il nostro inferno per altri 9 mesi, passa Justin che dà un pizzicotto a Carin e mi fa l'occhiolino sorridendomi. Adoro il suo sorriso è così magnetico! Raggiungiamo i nostri armadietti, sistemiamo i nostri libri e poi ci diriggiamo verso l'aula di storia. Mi siedo e davanti a me c'è Carin. La prof inizia a chiederci come sono andate le vacanze, ma è il solito clichè per iniziare il primo giorno di scuola infatti 5 minuti dopo sta già spiegando la rivoluzione francese. Le sue parole mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro. Sinceramente non posso ascoltarla, per la testa ho altro a cui pensare: Justin. La giornata di oggi è iniziata proprio bene, mi ha accompagnata a a scuola col suo motorino, mi ha fatto l'occhiolino e mi ha sorriso, il tutto in 15 minuti più o meno! A distrarmi dai miei pensieri ci pensa la prof che bastarda com'è si sarà accorta che non ero attenta e mi ha fatto una domanda. Per fortuna Carin come sempre riesce a suggerirmi la risposta giusta e la scampo anche questa volta. Finita la lezione usciamo e mentre vaghiamo come pecorelle smarrite in quell'enorme corridoio Carin mi dice: Iniziamo bene l'anno signorina? ahah
Io: Ero distratta, lo sai che ho poca concentrazione, soprattutto con quell'odiosa materia!
La giornata prosegue così tra un'aula e un'altra. All'ora di pranzo facciamo la fila per prendere da mangiare e poi ci sediamo a un tavolo. 
Io: Allora, che hai fatto quest'estate ?
Ca: Sono stata ai Caraibi con i miei e mio fratello, è un posto fantastico! 
Io: Wow ! Poi mi devi far vedere le foto!
Ca: Certo! E tu cosa hai fatto?
Io: Mia sorella ha affittato una casa al mare insieme a dei suoi amici e io sono stata con loro.. -Ride sotto i baffi- che c'è da ridere?
Ca: C'era anche Dan? 
Alzo gli occhi al cielo e addento la mia mela guardando altrove.
Ca: Lo prendo come un si ahah! E anche quest'estate ci ha provato?
Io: Si -dico rassegnata- mi stava sempre appiccicato come una cozza!
Ca: Ahahah dai è un povero ragazzo innamorato!
Io: Oh no! -dico abbassando lo sguardo
Ca: Che c'è?
Io: Mia sorella sta venendo qua e Dan è con lei!
Ca: Ahahah dai che vuoi che faccia!
Io: Non lo so, spero non qualcosa di eclatante come l'anno scorso.
INIZIO FLASHBACK
Dopo la lezione di inglese mi diriggo verso l'armadietto, lo apro e cade una rosa con un fogliettino piegato, lo apro e leggo 'girati', mi giro e mi ritrovo Dan circondato da una folla di studenti curiosi di sapere quello che stava per fare. Mi consegna una scatola a forma di cuore con dentro dei cioccolatini, si fa passare una chitarra e mi canta una canzone scritta da lui. Appena finisce si avvicina a me, è troppo vicino. Cerca di baciarmi e lo respingo. Entro in bagno e mi chiudo la porta alle spalle mentre sento tutti i ragazzi ridere di lui. Un po' mi dispiace ma non ci posso fare niente.
FINE FLASHBACK
Da allora non ci aveva più provato in quel modo.
K: Hai dimenticato questa a casa -dice dandomi la calcolatrice.
Io: Grazie, ma non mi serve, oggi non ho compito di matematica..
K: Davvero? Pensavo di si! Inizio a invecchiare ahah! 
Io: Ahah eh si Kat! A dopooo! 
Non si sente la minima presenza di Dan che si rivela essere acora lì dicendomi solo: Ciao.
Dopo che se ne sono andati io e Carin ci guardiamo, poi abbasso lo sguardo.
Ca: Secondo me ci è rimasto male, forse sperava che lo salutassi..
Io: Già.. ma a me non piace, se ne deve fare una ragione!
Suona la campanella e ci prepariamo alle ultime due ore della giornata. Menomale.
All'uscita sospiro e insieme a Carin ci diriggiamo verso la fermata dell'autobus dove poco dopo ci raggiunge anche Kat, mentre Justin torna a casa col suo motorino.
Ca: Vieni a studiare da me oggi?
Io: Si, ma prima voglio passare a casa per farmi una doccia e prendere i libri..
Ca: Ok
Arriva l'autobus. Saliamo. Dopo alcune fermate scende Carin e dopo altre fermate scendiamo io e Kat. Mentre ci incamminiamo verso casa le dico che dopo andrò da Carin. Entriamo e notiamo che zia Jo si è addormentata sul divano mentre guardava la tv. Mi infilo subito in doccia e dopo mezz'ora sono già pronta per uscire. Intanto zia si è svegliata e la saluto. Prendo i libri e esco e dopo 10 minuti a piedi arrivo da Carin.