Si  era trovata immobile, al centro di un mare di piccolissimi pezzi di vetro azzurro. Qualcuno le aveva graffiato i piedi scalzi, qualcuno si era infilato nelle fessure del pavimento, quello che un tempo era stato il vaso preferito di sua madre, ora non lo era più. Se la immagnava già che sbraitava, che le diceva di essere sbadata.
Pensò che avrebbe dovuto raccogliere i cocci, ma non potè fare a meno di pensarci.
Un passo, e i cocci le si sarebbero infilati nella carne nuda. Lei era proprio  così. Si trovava nel bel mezzo di un dolore che non le apparteneva, con la voglia di scappare per salvare l’amore che aveva nel petto. Ma un minimo spostamento e sarebbe finita. Il suo amore fragile si sarebbe frantumato. "Vieni qui, salvami. Aiutami ad uscire da questo mare, sto annegando." Pensò.
Ma era sola in casa e dentro. Guardò uno dei pezzi azzurri più grandi e ci vide il suo riflesso.
Si sarebbe salvata da sola.