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Autore: mangakagirl    10/02/2013    6 recensioni
Una festa in maschera...
Un colpo di scena inaspettato durante il ballo...
Una svolta che cambierà per sempre la loro vita...
Sono solo alcuni degli ingredienti di questa storia che coinvolgerà il nostro detective dell'est Shinichi Kudo in un'impresa contro il tempo.
Ma non sarà solo ad affrontare quello che lo aspetta alla fine, perché potrà contare sull'aiuto del suo migliore amico e di amico/rivale un po' speciale ;)
Finalmente scopriremo come andranno a finire le cose e cosa ne sarà di Shinichi dopo l'incontro con l'Organizzazione...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Kazuha Toyama, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17. The Ending

Shinichi entrò nel cortile di casa sua e attraversò il viale di ciottoli affondando le Converse nere con noia nel terreno, diffondendo attorno a lui un rumoroso scalpiccio:
un altro intero pomeriggio passato in una struttura di tortura, meglio detta “ centro di fisioterapia”.

Ovviamente notava quanti miglioramenti avesse avuto da quando la signorina Takao, un donnone enorme sui 50 anni che metteva i brividi solo a guardarla, lo aveva “teneramente” accolto nelle sue grazie e aveva deciso di seguirlo personalmente negli esercizi che servivano a recuperare il movimento della spalla e del braccio sinistro.

Solo che per la signorina Takao riabilitare un braccio significava distruggere il resto del corpo del poveraccio che vi era disgraziatamente attaccato con esercizi estenuanti e lunghi come la Muraglia Cinese.
Shinichi imprecò sottovoce massaggiandosi l’articolazione con una smorfia in viso e ripensando alla lettera ricevuta pochi giorni prima…
“Sono fiera di te Silver Bullet e felice di averti restituito il tuo corpo. Avevamo un conto in sospeso con te Angel e e ho ripagato il mio debito. Salutala da parte mia: è soprattutto per lei che ho fatto tutto ciò.
Per ridarle la felicità che tu le stavi negando.
Vermouth”
Era rimasto colpito da quella lettera, ma aveva deciso di non parlarne con nessuno: in fin dei conti non sarebbe cambiato nulla anche se lo avesse fatto.
Vermouth sarebbe rimasta in prigione a pagare per il male che aveva compiuto prima della sua “conversione”.
Infilò le chiavi nella toppa della porta d’ingresso ed entrò senza degnare di uno sguardo l’appartamento.
Molto male.
Non appena alzò lo sguardo sobbalzò trovandosi di fronte non più il suo salotto, ma una sala addobbata di festoni, palloncini, coriandoli e… riflettori?!
Rimase spiazzato facendo cadere le chiavi a terra mentre un’Aoko vestita da Kagome Higurashi, salita su una sedia, fissava l’estremità di un festone di carta colorata ad una parete.
-Kaito- disse senza sconcentrarsi dal suo lavoro - Qui va bene?-
Il mago, vestito con il suo costume bianco da ladro gentiluomo, lanciò un’occhiata nella sua direzione e annuì.
-Perfetto Amore, direi che sta venendo uguale…-
-Cosa-diavolo-state-facendo-voi-due?!- esclamò sconvoltò Shinichi lasciando perdere le chiavi e raggiungendo a passi spediti il suo povero salone, pulito solo il giorno prima, che ora era pieno di coriandoli e simile ad un… un… a cosa?!
-Kudo!- esclamò felice Kid balzando giù dalla scala con un agile gesto -Non ti aspettavamo così presto- disse con un sorriso mentre Aoko scendeva giù dalla sedia.
-Kid, quale stramberia…?!- ma non terminò perché Aoko gli si attaccò ad un braccio euforica.
-Sorpresa-sorpresa-sorpresa!- esclamò saltellando ad ogni parola mentre lui la fissava incredulo. Lei lo trascinò su per le scale mentre Kid batteva le mani davanti al petto.
-Io comincio a preparare da mangiare- disse avviandosi in cucina alzando un dito  mentre Shinichi, nelle grinfie della sua ragazza, si ritrovava a salire a velocità supersonica le scale che portavano al secondo piano.
-Kid la tua ragazza mi sta rapendooooooooo!- disse inciampando sull’ultimo gradino mentre Aoko non si decideva a mollarlo.
-Tranquillo, se fai come ti dice è innocua- rispose dalla cucina il ladro ridendo.
-Innocua?- ripetè preoccupato Shinichi mentre lei lo getteva sul letto con una risata.
Il ragazzo si preoccupò seriamente quando si voltò a guardarlo con sguardo improvvisamente serio: era più inqueitante di Ran intenta a sferrare attacchi di karate.
-A-Aoko?- domandò intimorito mentre lei spalancava il suo armadio minacciosamente e vi frugava dentro con fare deciso -Che stai cercando tra i mie vestiti?- domandò demoralizzato mentre lei scombinava tutte le maglie che aveva stirato da poco.
-Questo!- la ragazza tirò fuori un abito che lui ben conosceva e glielo gettò addosso, facendoglielo prendere al volo -Coraggio- lo incitò -Ti devo anche sistemare al meglio!-

***

Shinichi, dietro la sua maschera, scese i gradini di casa sua con fare più attento del solito per non inciampare nel lungo mantello blu notte mentre Aoko lo seguiva entusiasta.
-Kudo stai di incanto!- esclamò saltandogli davanti agli occhi tutta presa. Lui annuì ridacchiando nervosetto: aveva capito che se non l’assecondava, la ragazza diventava davvero pericolosa.

-Perfetto Kudo!- disse anche Kid passandogli davanti mentre posava su un tavolino in un angolo, che di solito inveca stava al centro del salotto, un vassoio con aperitivi e stuzzichini di ogni genere.
-La tua ragazza è pericolosa, lo sai!?- esclamò Shinichi non appena lei si allontanò sparendo chissà dove. Lui scoppiò a ridere e alzò le spalle.

-Non ti preoccupare, è sempre così… Non hai ancora visto niente! In classe con la scopa…- ma non riuscì a finire perché il campanello suonò.
Il padrone di casa andò ad aprire e si ritrovò un’imbarazzata Sonoko Suzuki che faceva capolino davanti alla soglia, seguita da Kiogoku.

-Sonoko- pronunciò Shin con tono un po’ risentito mentre lei sorrideva temendo di alzare lo sguardo direttamente su di lui.
-Ciao Kudo!-
-Kiogoku- il ragazzo sorrise -è un sacco che non ci si vede!- batterono la mano com’è solito tra i ragazzi e li fece etrare in casa.
-Kudo io…- cominciò Sonoko vestita da strega -Mi dispiace- disse palesemente in imbarazzo -Non credevo che quel mio amico facesse davvero una cosa del genere…-
Shinichi sospirò, poi sorrise.
-Diciamo che per stavolta ti perdono, Sonoko, ok? Ma vediamo di piantarla di andare a raccontare i miei fatti in giro, eh?-
La ragazza sorrise felice e abbracciò Kiogoku che rideva a sua volta.
Poco dopo, Shinichi cominciò finalmente a capire cosa stava succedendo…
Nessuno si era deciso a dirglielo, ma già sospettava chi sarebbero stati i prossimi arrivati…
Mentre si dirigeva al tavolino degli stuzzichini, Aoko accese le casse sparse per la casa e da esse cominciò a diffondersi la musica che andava forte tra i ragazzi.
Pensò a quale aperitivo prendere, quando il campanello suonò una seconda volta e Aoko urlò tutta trafelata, sfrecciando sul palquet del salotto come una saetta per arrivare più in fretta di tutti.
-FERMI TUTTI VADO IOOOO!!!-
In scivolata, arrivò davanti alla porta e quasi la mancò facendo per cadere a terra, ma si riprese al volo e la aprì.
Una ragazza con scuri capelli che cadevano sulle spalle entrò facendo un passo avanti: il corpetto stretto e senza spalline con lo scollo a cuore e inserti e decorazioni dorate di perline su un fondo scarlatto, dietro si legava con una serie di fitti e sottili lacci neri, risaltandole dolcemente le curve; la gonna scendeva giù a balze, ognuna della quali veniva ripresa e raccolta sul lato sinistro, sempre decorata con inserti dorati su fondo scarlatto. Un vestito da principessa.
Il suo viso era nascosto dietro una maschera rossa e oro che nascondeva gli occhi e lasciava visibili sola le labbra truccate con un lucidalabbra rosso-arancio.
Il suono dei tacchi alti risuonava all’interno del salotto mentre lei, impassibile, si guardava attorno girando piano la testa e increspava le labbra in dolci sorrisi.
Shinichi non potè fare a meno di notarla immediatamente, proprio come la prima volta…
Heiji, vestito da Hattori Heiji, teneva per mano Kazuha, indossante il suo abito da folletta rosa e verde. Aoko si avvicinò alla Baronessa Misteriosa entusiasta e la salutò allegra.
-Stai di incanto!-
-Grazie- rispose lei sorridendo con le guance che si andavano imporporando gradualmente.
Poi tutti cominciarono la festa proprio come quel giorno.
Tra gli schiamazzi di Hattori e Kid che, per la seconda volta, si lanciavano frecciatine sui loro costumi, Ran si avvicinò al tavolo degli stuzzichini, dove c’era Shinichi, facendo finta di non notarlo.
-Stasera non ti ferirai un dito, vero?- domandò lui avvicinandosi con un ampio sorriso nascosto dalla maschera, a lei. Ran si voltò e sorrise a sua volta.
-Non so… Tu che ne dici?-
-Direi che puoi benissimo evitare- disse attirandola a sé prendendola dalla vita.
-Sei strano, sai? Ma mi incuriosisci- disse lei ridendo mentre lui la stringeva a sé -Ma non voglio ancora sapere chi sei…-
-Oh- Shinichi capì che voleva ricreare quel giorno -Chi ti dice che ti svelerò la mia identità?- rise poi mentre lei assumeva nuovamente un’espressione sicura sorridendo.
-Il mio intuito da detective-
-Sei una detective?- domandò lui esattamente come la prima volta.
-Diciamo di sì…- rispose lei vaga senza quasi riuscire a trattenersi dal ridere -Come posso chiamarti?-
-Barone della Notte?- rispose lui indicandosi il vestito per la seconda volta.
-Ahah, che fantasia!- rise ironica Ran allontanandosi un po’ dalla sua stretta, come a dispetto.
-E io come ti posso chiamare, Karateka Misteriosa?- domandò divertito più che mai facendo per alzarle la maschera per poterla baciare.
-Baronessa Misteriosa suona meglio, no?- propose serena lei fermando la sua mano delicatamente e scuotendo il capo -No, fidati di me. Teniamola ancora-
Lui annuì mentre lei lanciava un’occhiata all’orologio antico che apparteva al padre di Shinichi.
-Che ne pensi se alle 20,00 in punto ci sfiliamo le maschere? La mezzanotte è troppo lontana e non resisterei…- propose come aveva fatto lui la prima volta, facendo divertita una smorfia con le labbra.
-Mi sembra un’ottima idea- Shinichi si spostò verso quella che era ormai una pista da ballo, ma che una volta era il salotto su cui passava le ore a giocare o leggere -Ti va di ballare?-
Afferrata la mano del ragazzo, cominciarono a muovere qualche passo esattamente come la prima volta, creando una coreografia improvvisata ma aggraziata e perfetta in ogni dettaglio.
Ogni movimento di Shinichi finiva in quelli di Ran, ogni piega degli abiti si fondeva con i loro passi, ogni giravolta, o saltello, o l’avvicinarsi lento tra i due erano così sincronizzati da incantare coloro che li guardavano.
Le due figure rosse e blu creavano uno stupendo gioco cromatico agli occhi dei loro spettatori.
Shinichi, poco dopo, lanciò un’occhiata all’ora e sorrise divertito da dietro la sua maschera posando lo sguardo su Ran: anche se non voleva darlo molto a notare, era ancora davvero impacciata sui tacchi alti che portava.
Il liceale era molto stupito dal modo in cui però riusciva a coordinare i movimenti con i suoi senza cadere per terra.
-Meno di 5 minuti alle 20.00 Baronessa… Hai ipotesi su chi sia?- domandò piano stringendo di più la presa attorno alla sua vita mentre lei alzava lo sguardo su di lui dopo essersi fissata a lungo la gonna per evitare di inciamparci sopra.
Sorrise spostandosi una ciocca dietro l’orecchio e ripensando ai nomi che aveva sparato la volta prima.
-Ummm… -
-Ipotesiiiii- insistè lui con tono cantilenato mentre lei alzava gli occhi al cielo, stizzita dalla sua fretta.
Era passato del tempo dal ballo: doveva fare mente locale!
-Ok… Emmm… 2 E, Kuroshi Daiki?- sperò con tutta se stessa di aver azzeccato il nome, e dalla reazione del ragazzo capì che c’era riuscita.
Shinichi, infatti, aggrottò le sopracciglia sdegnato e alzò gli occhi al cielo con uno sbuffo sonoro.
-Ti piace proprio quel tipo, vero?- domandò ironico e con una certa stizza nella voce facendola scoppiare a ridere.
-Non mi dirai che sei geloso, Barone!-
-Chi, io?- lui arrossì diminuendo la presa sui suoi fianchi -E perché dovrei? Solo che quello lo nomini ogni volta ed è davvero un cesso se permetti… Io sono di gran lunga più interessante e attraente!-
-Se se…- lo prese in giro Ran non credendo ad una parola -Io ho la sensazione che tu sia davvero geloso invece…- insistè divertita da come lui si scaldava e arrossiva.
-B-Baro! Non è vero… Puoi frequentare chi v…- ma ci ripensò: non era pronto a cederla facilmente ad un altro -No, non puoi invece-
-Ma sentitelo!- lei scoppiò a ridere -Guarda che io faccio come mi pare, Detective- si avvicinò pericolosamente alla sua maschera, posando poi le labbra in corrispondenza della sua bocca.
 Shinichi maledì sottovoce quella barriera che gli impediva di baciarla, ma lei lo sentì ugualmente e sorrise osservando il segno del rossetto che aveva lasciato sulla maschera. Lanciando poi un’occhiata all’orologio sulla parete, tornò a fissarlo e si fermò in mezzo al salotto.
-Sono le 20.00 Barone se non te ne sei accorto…-
-Direi che è ora di togliere le maschere… O vuoi che chiami quello del 2 E?- chiese ironico mentre lei rideva.
-Non ci penso proprio a cambiarti…-
Shinichisorrise impaziente e le posò le dita sulla maschera, lei fece lo stesso sulla sua.
-Al tre… Uno… due…-
-Tre- Ran sfilò la maschera, sorridendogli poi radiosa mentre incrociava profondi occhi blu, che sembravano più vivi e brillanti del solito, con i suoi azzurro-lilla.
Shinichi non le diede il tempo di dire nulla, la attirò a sé impaziente e la baciò passionalmente lasciando cadere la maschera sul pavimento con un tonfo sordo.
Lei fece lo stesso, affondando poi le mani nei capelli corvini del ragazzo e rispondendo con foga al bacio.
Avevano aspettato anche troppo.
Hattori mise due dita in bocca e fece un lungo fischio di ammirazione mentre Sonoko sghignazzava e fischiava a sua volta.
-Vi dichiaro Marito e Moglie!- urlò lanciando un bacio con la mano come a dare la sua benedizione, mentre Kid saliva sul tavolino che aveva lasciato libero di proposito al fondo del salotto. Aoko puntò il riflettore su di lui come da piano, tutte le luci si spensero e la musica si abbassò.
Il ladro galantuomo, con la sua aria furbetta, fece volteggiare il mantello bianco nell’aria con maestria e una serie di coriandoli, fumi colorati e fazzoletti arcobaleno si sparsero ovunque. Tossicchiò rumorosamente, poi con un sorriso tutto divertito disse:
-Se quella coppia laggiù ha finito di pomiciare- Ran e Shinichi si staccarono rossi in viso: si erano dimenticati di essere circondati anche da altri.
Il liceale, paonazzo, rivolse stizzito lo sguardo verso di lui, fulminandolo con un’occhiataccia per averlo interrotto.
-Possiamo dare inizio al Kaito Kid Magic Show! Avvicinatevi!-
Il detective dell’est, scocciato, si avvicinò come diceva al tavolo, incrociò le braccia al petto mentre Ran, emozionata, lo seguiva.
Il ladro, dopo una seria di trucchi davvero ben riusciti, applausi e coriandoli ovunque, che poi Shinichi avrebbe dovuto pulire suo malgrado, fissò lo sguardo sul “pubblico” e sorrise.
-Per il prossimo numero ho bisogno di una gentile donzella da far sparire…- fece vagare divertito lo sguardo su tutti, ma non appena incrociò quello di Ran, Shinichi le si parò davanti deciso.
-Scordatelo, Kid! Lei non fa più questi giochetti stupidi da maghi da strapazzo. È già sparita una volta… e mi è bastata sepermetti-
Kaito si finse sdegnato arricciando il naso.
-Ma come Kudo?- sorrise furbetto -Non ti fidi deme?-
Il detective storse il naso a sua volta con gli occhi a trattini.
-Ah, non ci sperare dopo quello che è successo sul dirigibile*…- gli ricordò mentre Ran arrossiva al pensiero.
Una strana aura piombò nel salotto, la musica si spense di colpo e Kid strinse i denti impaurito voltandosi verso Aoko, che lo fulminava minacciosa con lo sguardo.
-Perché, cosa è successo sul dirigibile, Kaito Kuroba?- domandò avvicinandosi pericolosamente al tavolino mentre il ragazzo indietreggiava ridacchiando con un enorme gocciolone sulla testa.
-Nulla… Nulla Aoko, che vuoi che sia successo? Kudo è un burlone…- rise grattandosi la testa decisamente poco convincente.
La ragazza afferrò una scopa riposta in un angolo e scattò in avanti. Il ragazzo scese agilmente dal tavolo con un salto, cominciando a correre mentre lei lo inseguiva per tutto il salotto.
-BAKAITOOOOOOOO TORNA QUI!-
-BARAOKO! Fermati!- urlò lui mentre tutti, specie il detective dell’est, ridevano a crepapelle osservando la scenetta comica.
-Kudo, mannaggia alla tua boccaccia!- imprecò passandogli accanto mentre Aoko quasi lo beccava con la scopa, imitando quello che faceva tutte le volte in classe.*
-SEI UN CASCAMORTO CON TUTTE LE RAGAZZE!-
Shinichi strinse la mano di Ran e la guardò ridendo, mentre lei si avvicinava al suo braccio e posava la testa sulla sua spalla.
-Kudo- mormorò Hattori piegato in due -Credo che l’amico Friz qui- si riferì al ladro che era tra le grinfie della sua ragazza -Si vendicherà di questa sera!-
-E tu lascia che si vendichi- sorrise divertito lui -Comunque aveva ragione- osservò seguendo Aoko con lo sguardo -Sarà inoocua quando non le fai nulla, ma a guardarla adesso fa paura!- riscoppiò a ridere sereno mentre Ran gli baciava una guancia teneramente.
Era quella l’atmosfera che desiderava vivere da tanto.
Certo, ne erano successe di cose in quei pochi giorni…
L’Antidoto definitivo, la scomparsa di Ran, l’incontro con l’Organizzazione…
Aveva quasi perso la ragazza per sempre per colpa di un fraintendimento…
Le aveva raccontato tutta la verità nonostante temesse di perderla.
Ma ora, guardandola dritta negli occhi, seppe che più nulla li avrebbe separati.
Loro erano Shinichi e Ran, la coppia più famosa del Liceo Teitan grazie all’oca Sonoko Suzuki, e non c’era più nulla ormai che avrebbe rotto il loro filo rosso.

*Film 14 Kid tenta di baciare Ran ma non ci riesce perchè... Non voglio spoilerare ma quello che succede dopo è EPICO xD
Se non l'avete visto, vedetelo xD
*Magic Kaito 1: L'inseguimento di Aoko e Kaito è presente in questo anime ed è EPICO a sua volta xD




Mangakagirl's Corner:
Minna Konnichiwa!
Ed ecco qui la fine di questa fict T.T
Buuuuuuuuuuuuu sono così triste!
Mi ero affezionata!
Sniff... Mi mancherà! ><
Allora, che ne pensate gente?
Ve la aspettavate così^
siete Delusi?
Spero di no! ^^"
Shin e Ran hanno il loro lieto e meritato fine!
Inoltre Kaito e Aoko hanno organizzato x loro una sorta di altro Fancydress ball
visto che il primo era andato male xD
Che grandi amici, eh?
Il disegno, se ve lo state chiedendo, l'ho fatto io ^----------^
Vi piace? *------*
Vi annuncio già che arriveranno prestissimo (prossima settimana)
due OS nuove e che il seguito di "E se Shinichi...." è in fase di scrittura ^^"
Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguita, recensita e hanno aggiunto la storia tra le preferite:
arigatò v.v
Spero che recensiate in tanti ^----^
Mangakagirl! <3
  
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