Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: Elayne    30/08/2007    5 recensioni
Di una sudicia principessa incoronata regina in una corte di mostri. Una regina ornata da una corona di spine,e seduta su un trono di quercia spezzato. Le mie urla silenziose lacerano le pareti,il mio sangue si sparge sulla dura e fredda pietra,ed io voglio soltanto ritornare nel mio mondo deforme,ove posso essere cullata dalle folli risate dei miei piccoli amici,che si divertono a schernirmi.
Genere: Malinconico, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Io sono la bambina che non esiste.
La bambola distrutta,che non puo piu vedere,che non potra mai parlare.
Giacevo ranicchiata nelle tenebre della mia prigione,quando sento un rapido battito d'ali.
Non sono piu sola.
Una piccola farfalla č volata nel palmo della mia mano.
Una farfalla scarlatta,cosi piena di vita,eppure cosi vicina alla morte.
Cosi bisognosa di protezione,ignara del suo tragico destino.
Non poteva sopravivere nel mondo.Le sue ali erano spezzate.
Le tue ali sono spezzate.Storpie per sempre.
Forse se starai come me,io ti proteggero inerte creatura.
Nel palmo della mia mano starai calda e sicura,protetta dalle ombre e dalle tenebre che ci vengono a tormentare...
Saremo felici io e te,dolce farfallina?
Vorresti essere la mia compagna?La compagna di una figlia del silenzio,la sorella di una bambola sfregiata?
Che coppia esilarante costituiremmo.
Come riderebbero gli altri nel vederci.
La sudicia bambina che si crede una piccola principessa,e la farfalla colorata che non č piu in grado di volare.
Ma saremmo insieme.Io e te,due anime gemelle,faccie opposte di una stessa medaglia.
Nulla importera se il mio bianco abito sara liso e sporco,nulla importera se i mie piedini saranno freddi e gelidi.Danzeremo insieme.
Danzeremo e voleremo nel tepore della notte,fino a raggiungere il candido oblio...
Danzeremo all'ossessiva melodia di un orchestra di violini,illuminate dalla pallida luce di una luna che non c'č.
Danzeremo,danzeremo al suono invisibile del sangue che cade,al ritmo incessante delle compiaciute risate che mi lacerano le orecchie.
Risate che ci scherniscono,che umiliano la farfalla spezzata e la bambina che non puo parlare.
Tu storpio,piccolo animaletto che sei destinato a morire,e a diventare cibo per gli insetti.
Tu inerme creatura,racchiusa in un palmo di un bambola morta.
Eppure ti proteggero.Perche ti amo.
Ti custodirņ tra le pieghe del mio animo,ti nasconderņ sotto la mia fredda pelle.
Cuciro il mio cuore al tuo,cosicche saremo insieme per sempre.
Percepiro il battito del tuo cuore sopra il mio,l'incessante fluire del sangue che attraversa i nostri tessuti...
Sarai al sicuro con me...Le mie manine ti protegeranno e ti doneranno dolce tepore.
Verrai accarezzata dai miei soffici boccoli argentati,e con la mia boccuccia rosata ti donero un'alito di vita.
Un'alito immortale...
Eppure tu sei morta.Sei morta,avvizzita lentamente.
I tuoi gemiti lamentosi sono cessati,la tua dolce agonia č finita, e a me non rimane che versare un fiume di lacrime e gridare parole che non verranno mai udite.
Forse il vento,avendo pieta di noi,piccola creatura,potra trasportare le mie parole,e comporre cosi una macabra melodia funebre...
La fara viaggiare in giro per il mondo,mentre io intrappolata qui,in questo corpo di bambola spezzata,non posso che osservare impotente il vento che mi abbandona,e gemere urla silenziose.
Piango.Piango lacrime amare.
Lacrime invisibili.Lacrime che scorrono solitarie nel mio animo spezzato.
Lacrime leggere come rugiada,pesanti come pietra, che trafiggono la mia pelle,scuarciono il mio cuore,e mi lasciano sanguinante,distesa ad aspettare la dolce morte,che mai mi accogliera tra le sue braccia voluttuose.
La morte,che mi incanta come il volo della farfalla,che sussurra il mio nome,promettendo di liberarmi da quelle catene che mi impediscono di essere libera.
Dolci fredde catene.
Catene che non riusciro mai a spezzare.Catene che mi imprigionano per sempre in un'angusta gabbia dorata...
Catene di ferro ed acciaio,tenute insieme dal sangue colato del mio cuore.
Ma non ha importanza.Nulla lo ha,in questo posto gelido,privo di vita,ove il battito di un ciglio puo durare per un eternita.
La ballerina ha smesso di danzare.La piccola farfalla č morta.
Avvizzita,consumata dall'inesorabile fuoco del tempo.
La mia amica.La mia unica amica,che ora č tra le braccia della dolce signora,intenta a volteggiare con i bellissimi angeli,in un paradiso senza nome.
Anche lei mi ha abbandonato.Mi ha abbandonato per sempre,rimasta viva solo nel flusso dei miei ricordi.
Dei ricordi che continuano a tormentarmi,di quei ricordi che mi investono come un mare infuocato,trascinandomi sempre piu giu,nell'oscura profondita dell'abisso della mia mente.
Di lei non rimane altro che un guscio vuoto,secco,futuro pasto di altri piccoli insetti.
Anch'io vengo divorata viva.
Posso percepire i morsi famelici ed insaziabili dei piccoli insetti con i loro dentini accuminati che lacerano il mio cuore,che straziano il mio animo e massacrano la mia pelle di fine porcellana...
Sono una bambola.Una bambola in pezzi,che giace inerme preda della sua follia...Preda di ricordi senza nome...
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Elayne