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Autore: LucyCherie    10/02/2013    2 recensioni
Gli ultimi pensieri che Severus vuole dedicare a Lily, l'ultimo doloroso attimo nel quale vuole ricordare, ripercorrendo la sua adolescenza prima di abbandonare il passato. Ha ancora una missione, nella fretta di giudicare non è riuscito a capire una cosa importante, qualcosa che va oltre la sua immaginazione... potrà aiutare Harry?
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono ancora qui. Nonostante tutto vago ancora per questa desolata terra, la mia vita sembra non finire mai.
Cammino come un'ombra tetra, un morto che cammina. Sì, perché sono morto dentro, sono morto quella notte
con te, sapendo di non poter più rimediare ad uno stupido sbaglio commesso da ragazzo ingenuo che ero.
Non ho altra ragione di vita se non quella di proteggere il tuo unico figlio. Tuo e suo...
Come hai potuto, mia bella Lily, concederti a James Potter, quando io e solo io ti ho sempre donato l'amore
più puro di cui un uomo può essere capace. 
Non fraintendermi, me ne sono fatto una ragione, ma non posso pensare che per LUI io ho dovuto perdere
tutto di te, la nostra amicizia, il tuo affetto e anche il solo vederti.
Tu che eri il mio mondo. Sei l'unica che ha visto in me del buono, che mi considerava un amico e un sostegno,
che si fidavi di me...
Io ti ho amato, non lo nego. Ora non posso più, ma spero che tu mi abbia perdonato, ho un unico obbligo
con te, Harry.
Ho sbagliato tutto con lui. Lo proteggo da Lord Voldemort, ma non ho mai pensato di doverlo proteggere dagli
altri mali del mondo. Sono sempre stato distaccato da lui, guardandolo ho sempre visto un arrogante con gli
occhiali e i capelli scompigliati: ho sempre visto James.
Poi l'ho visto piangere e tutto è cambiato, non me lo sarei mai aspettato: non sapevo il perché del suo pianto.
Ho pensato che non mi dovesse importare alcunché, ma poi l'ho rivisto e ho deciso di parlare con la Signorina Granger. 
Mi ha detto di non sapere nulla con certezza, ma che sospettava avesse a che fare con i suoi parenti babbani.
Mi ha inoltre detto che tutte le notti esce con il Mantello dell'invisibiltà e che entra nella Stanza delle Necessità
e ritorna alla mattina, sconvolto.
Sento, Lily, che la mia anima sarà sempre nera e corrotta se non vado fino in fondo nel compito che mi sono
preso sulle spalle, devo capire e agire...
So che sto facendo la cosa giusta, spero di poterti rivedere se ci attende un futuro dopo la morte e spero che
tu ed io potremo essere ancora amici.
A presto Lily

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Scendo dal letto e mi vesto con abiti casual, per fare questa cosa non voglio indossare le mie vesti intimidatorie.
So dove sei. 
Sto arrivando da te.
Aspettami!
Sento il tuo dolore, come potrei non percepirlo: è così forte che spazia e attraversa muri e carne.
Corro sovrastato da un turbine di emozioni.
Devo trovarti.
Devo proteggerti.
Devo salvarti.
Anche da te stesso.
Percorro corridoi e corridoi, scalinate e scalinate.
Sono al settimo piano e la Stanza delle Necessità appare.
Pensavi che nessuno potesse raggiunterti qui, ma io so dove sei.
Dove c'è dolore, disperazione e sconfitta tu giaci sopraffatto.
Infatti sei qui, ti vedo.
Io tuoi occhi verde smeraldo brillano di lacrime ancora da versare e sono oscurati da un'ombra: hai visto e
subìto cose che non meritavi e io non ti sono stato accanto...
Tu indietreggi vedendomi, hai paura.
Dei tagli si aprono sulle tue braccia e il sangue sgorga copioso. Posso notare altre cicatrici: questa non è la
prima volta, ma ora ci sono io.
Solo una cosa ti domando: chi è stato? I tuoi miserabili parenti? Sì, sono stati loro. Mi avvicino ed esamino con delicatezza le tue braccia, poi ti sorrido, estraggo la mia bacchetta e, con un incantesimo, le tue ferite si rimarginano.
Mi osservi immobile.
Ti abbraccio e ti stringo forte a me. Tu inizi a singhiozzare, è un pianto liberatorio il tuo e non c'è nulla di cui vergognarsi.
Puoi sentire il calore di qualcuno che vuole starti vicino.
Un sussurro al tuo orecchio: -Perdonami Harry!-
Hai bisogno di me come io di te.
Ho capito: ci voglio essere e so che tu mi accetterai nella tua vita.



*Angolo dell'autrice*
Premetto che questa è la prima fanfiction che pubblico.
Spero che la storia vi sia piaciuta: Severus è il mio personaggio preferito di Harry Potter e quindi penso ci
sarà sempre nelle mie fanfiction. Per questo motivo vi sarei grata se mi diceste se riesco a presentarlo bene
e in modo realistico, non voglio che sia OOC...
è tanto brutta questa storia???
Grazie a tutti coloro che la leggeranno!
Vostra LucyCherie :)
  
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