Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: Dark Malfoy    06/08/2004    3 recensioni
La vendetta ha preso il sopravvento sul giovane Harry Potter, e le sue vittime saranno le persone più impensabili...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un lampo di luce verde

Un lampo di luce verde. Un boato. Delle urla e poi… silenzio.

Così è successo. Così sono i morti i miei genitori.

Un senso di nostalgia mi pervade, e un nodo  mi si forma alla gola. Una sola parola è impressa nella mia  mente. La vedo, grande e nitida…

 

Vendetta

 

Per anni sono stato fin troppo indulgente con colui che li ha strappati dalla mia vita, ed ora è giunto il momento di mettere la parola “fine” a tutto questo.

Sono seduto sul mio letto al numero 4 di Privet Drive. Una rabbia mi pervade il corpo, e senza rendermene conto la bacchetta è nella mia mano destra. Tremo.

Scendo silenziosamente le scale, facendo in modo che le mie scarpe non facciano scricchiolare il pavimento. Ho le mani fredde e tremolanti, l’odore di quella casa mi fa ribollire il sangue nelle vene. Mi sto trasformando in un animale. Un animale carico di ferocia.

Mi avvicino cautamente al salotto, dove la famiglia di cui non faccio parte sta guardando tranquillamente quella insulsa scatola parlante. Sono a pochi passi dal capo famiglia. Non si è accorto che sono arrivato. Non si è mai accorto che esistevo. Punto la bacchetta, e prima che me ne renda conto un’intensa luce verde fuoriesce da quest’ultima

 

“Vendetta su coloro che gli hanno derisi e disprezzati…”

 

Una lacrima calda e argentea mi scivola lungo la guancia vedendo i loro corpi privi di vita sul pavimento.

 

Perché piangi?

Non lo so…mi sento male… la testa mi sta scoppiando…

Devi continuare la tua vendetta, giusto?

Si, lo so…

E allora continua… sai cosa devi fare… o ti arrendi?

Nocontinuo…

 

Cammino a passo spedito lungo l’asfalto freddo e grigio. Gli occhi sono ancora gonfi e colmi di lacrime. Un lampo. Un tuono. Sta per arrivare un temporale. Non mi importa, la pioggia non fermerà la mia sete di vendetta.

Non so dove andare. Non so dove recarmi. Mi inginocchio a terra mentre la pioggia picchia sulla mia testa. Si mescola con le lacrime che non riesco più a frenare.

 

Che ti succede?

…sono pentito

Pentito? Di cosa?

Di averli uccisi…

Perché li hai uccisi?

Vendetta…

Vendetta? O puro piacere personale?

Entrambe…

Ed ora perché sei pentito?

Sono diventato come lui…

È un male?

Dipende…

Da cosa?

Dalle circostanze…

 

Sono bagnato fradicio. La maglietta prima larga ora è appiccicata alla mia pelle, e i jeans sembrano macigni sulle mie gambe. Voglio rimanere lì. Non voglio più alzarmi. Sono un essere orribile, sarò disprezzato come colui che chiamano Tu-Sai-Chi. Hanno addirittura paura del suo nome. Faranno così anche con me? “Hai sentito, Tu-Sai-Chi ha ucciso tre babbani, e per di più suoi parenti…”.

L’angoscia prende il sopravvento, facendomi scoppiare in un pianto disperato. Ho paura.

 

Di cosa hai paura?

Non lo so…

Dei pregiudizi della gente?

Forse…

Tenevi ai tuoi zii?

No

Sei sincero?

Certo

E allora perché piangi?

Non li odiavo fino a questo punto…

Ma volevi vendetta, vero?

Non ho scusanti per quello che ho fatto…

Ripensa, come ti hanno trattato in 20 anni?

Uno schifo…

Perché?

Non ero come loro…

Diverso?

Si…

Migliore?

Sicuramente

Eri consapevole di essere migliore?

Si…

Ti senti migliore ora?

Per niente…

 

Mi rialzo a fatica. Non vedo più nulla. Le lenti degli occhiali sono grondanti d’acqua e appannati. Vedo una sagoma di fronte a me che mi prende per le spalle. Dove mi sta portando? Non mi importa…non mi importa più di nulla.

Ripenso al mio padrino. Sirius.

Ricomincio a piangere al suo ricordo. Cosa avrebbe pensato di me in quel momento? Non sarebbe sicuramente stato orgoglioso del mio comportamento. Sono un assassino. La mia vendetta è sparita, al suo posto c’è un enorme rimorso che mi blocca lo stomaco. Non voglio più uccidere. Non voglio più fare quello che ho fatto.

 

E Tu-Sai-Chi?

Voldemort? Se ce l’avessi davanti…

Cosa succederebbe?

… lo ucciderei…

Ti contraddici

Lo so…

Lo vuoi morto?

Più di ogni altra cosa al mondo…

Saresti triste come per i tuoi zii?

Suppongo di no…

Supponi?

No…

Vuoi vendicarti ancora allora

Solo su Voldemort, senza uccidere altre vite innocenti…

 

Riapro gli occhi. Sento freddo ai polsi. Delle catene me li avvolgono, e sento il marmo freddo e duro che mi circonda.

È finita. Vorrei solo poter tornare indietro. Il tempo qui passa lentamente. Da quanto sarò qui?Due? Tre giorni?

La vita è talmente orribile in  questo luogo che solo ora mi sono reso conto della cosa più importante al mondo. La libertà. La libertà di fare delle scelte.

 

The end

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Dark Malfoy