Erano le 7 di quel 13 settembre e io me ne stavo nel letto a dormire finché,non mi squilla il cellulare;arrabbiata,rispondo con un tono severo e addormento insieme ,e a parlare è mio fratello,josh devine,che mi dice che dovevo farmi trovare fuori da starbrucks tra mezzora. Io ho cercato di dirmi tra un’ora ma subito ha messo giù,sembrava contento,chissà cosa sarà successo;mi faccio una doccia lampo,mi metto un pantaloncino e una maglietta,le vans e prendo una borsa dove metto cellulare ,fazzoletti , portafoglio e chiavi e mi incammino verso lo starbrucks che si trova lì vicino. Entro e lo trovo seduto lì, che mi vede e mi sorride;io mi siedo e gli dico:”hey fratellone che succede?” e lui :”ho trovato un lavoro fantastico,che ha a che fare con la musica”;io tutta sorridente e curiosa gli chiedo di cosa si tratta e lui:”farò il batterista per una boy band appena uscita da xfactor ,gli One Direction!” . Io seguivo Xfactor ma questo gruppo non l’avevo mai sentito…. comunque sorrisi e lo abbracciai per congratularmi,ero felicissima che c’è l’avesse fatta. Stavo per andarmene quando mi chiama e mi dice:”ti va di vedermi dopodomani al loro primo concerto sorellina?”e io:”certo fratellino ,ci sarò”;arrivata a casa dopo un giro di compere,mi misi a cercare sul sito di xfactor questi one direction,e li trovai. Lessi che si erano presentati come solisti ma poi furono uniti da Simon Cornwell,perché erano bravi e meritavano perciò e mi andai a sentire come cantavano. Erano davvero bravi,sarei andata molto volentieri a vederli,essendo anche molto belli;purtroppo era l’ultimo giorno di vacanze,domani cominciava la scuola perciò dovevo mettermi sotto con lo studio,quindi quel pomeriggio non sarei uscita. il giorno dopo mi svegliai alle 7:30 ed ero in ritardo come al mio solito,mi feci una doccia lampo,mi misi un jeans e una maglietta un paio di converse e presi cartella,cellulare e cuffiette e corsi verso la scuola;fortunatamente arrivai giusto in tempo per l’inizio delle lezioni e mi sedetti in classe,vicino alla mia migliore amica,Abby . Neanche il tempo di salutarci che entrò la professoressa di matematica,che odiavo a morte;disse:”salve ragazzi,come sono andate le vacanze estive,che cosa avete fatto?avete studiato?” e noi come le pecore “certo prof” e si mise a spiegare,ma io non prestai molta attenzione a cosa dicesse quella,io ero interessata a uno nuovo che era arrivato in classe, molto carino,che seguiva attentamente la lezione. Io ero imbambolata a fissare quel ragazzo e Abby non poche volte mi disse di guardare il mostro, ma io non le davo retta,allora venne la prof vicino al banco e mi disse:”signorina Devine,cosa sto dicendo?” e io:”ehm…bhè…..” e lei con l’aria da saputella mi fa:”è più interessante il ragazzo nuovo che io ,vero?”;io diventai un peperone,tutti ridevano ma lui no,mi guardava e sorrideva e io dissi sottovoce:”scusi p-prof” e abbassai la testa. Suonò finalmente la campanella e andai al mio armadietto per sistemarci i libri,quando il ragazzo nuovo si avvicinò a me con la scusa dell’armadietto che,guarda caso,era quello vicino al mio per poter parlare. “Come ti chiami?” gli chiesi e lui mi rispose:”Niall Horan”,io ero scettica,avevo già sentito quel nome,si ma dove?AHH si,adesso ricordo ,è il componente della band cui deve suonare mio fratello,però per evitare , non gli chiesi di questo. Lui faceva il mio stesso orario,quindi andammo nel laboratorio di fisica insieme;