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Autore: Sayuri_92    11/02/2013    3 recensioni
" Ti avremmo aiutato noi nella tua vendetta, Sasuke - Kun. Non era necessario distruggere tutti i tuoi legami e poi- " mormorò Sakura, interrompendosi da sola. C'era qualcosa che non quadrava in tutta quella faccenda, qualcosa che aveva notato solo in quell'istante. " Per quale diamine di motivo mi hai salvata? Anche se erano tuoi nemici, che bisogno c'era di medicarmi la ferita? " domandò successivamente, poggiandosi una mano sulla zona lesa. Si era accorta da poco di essere stata bendata e probabilmente anche medicata. Perché Sasuke avrebbe dovuto fare una cosa simile? Aveva ammesso lui stesso di non volere più legami. |||||| Sasuke X Sakura - Prima classificata al concorso Feelings indetto da Sulfuslove
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Un nuovo punto di vista


" Sakura ... ti ringrazio tanto."

Quelle parole continuavano a risuonare nella sua testa da più di tre anni, quelle parole erano le ultime che Sasuke aveva pronunciato prima che tradisse, prima che abbandonasse Konoha per compiere la sua vendetta.
Da quel giorno, lei non l'aveva più rivisto. Lui era sparito completamente dalla sua vita ed i tentativi di ritrovarlo erano stati vani.
Sakura Haruno, un membro del Team 7, non riusciva a darsi pace nonostante tutti gli anni passati. Così come lei, anche Naruto era ossessionato dalla ricerca di Sasuke e mai si sarebbe arreso, mai sarebbe riuscito a dimenticarlo e a lasciar perdere la sua promessa. L'Uchiha aveva scelto di seguire la via sbagliata, ma entrambi i Ninja sapevano che non era ancora troppo tardi, che potevano riportarlo sulla giusta strada.
" Sakura - chan! "
La squillante voce di Naruto attirò l'attenzione dell'Haruno, che, come di consueto, si aggirava per le vie di Konoha a fare delle compere per il Quinto Hokage.
" Naruto - Kun, ciao. " lo salutò la rosa, sorridendogli.
In quegli anni i suoi sentimenti verso il biondo ragazzo erano cambiati. Aveva iniziato a dubitare del suo amore per Sasuke, a credere che si fosse innamorata di lui solo perché era il più bello e popolare tra i suoi coetanei ed alla fine, quando l'aveva conosciuto veramente, aveva semplicemente scambiato un immenso affetto per qualcosa di più.
Nonostante fosse ossessionata dal ritrovare l'Uchiha, lei non lo amava più e quello che dapprima era un terribile dubbio, era diventato da qualche giorno una certezza.
 Naruto, dopo il suo lungo e duro allenamento con Jiraya, era tornato al villaggio, facendole comprendere solo in quel momento quanto le fosse mancato, quanto avesse desiderato rivederlo quasi più di Sasuke. Il suo cuore aveva finito per battere per lui, per il biondo baka che aveva sempre scansato. In fondo esisteva un detto: 'chi disprezza compra'.
" Sakura - Chan, è vero che devi andare in missione da sola? " domandò l'Uzumaki, osservando la compagna di Team con sguardo preoccupato.
" Sì, devo andare a raccogliere delle erbe che si trovano solo nei pressi del villaggio delle Margherite. " spiegò la rosa, avendone effettuate a bizzeffe di missioni simili in quegli anni che Naruto era mancato da casa. Alcune piante crescevano solo in determinati luoghi e molte di esse erano necessarie alla realizzazione di molti medicinali.
" Non è pericoloso? Perché l'Hokage ti manda da sola? Voglio venire con te! " esclamò il Jinchuuriki, apprensivo.
Sakura non potè far a meno di sorridergli con dolcezza, contenta che lui si preoccupasse per la sua incolumità. La faceva sentire sempre speciale, amata, cosa che Sasuke non aveva mai fatto.
" Non ti preoccupare, ho già affrontato molte missioni simili. Il villaggio delle Margherite non è ostile alla foglia ed è un posto pacifico. Non ci sono nemmeno degli Shinobi. Non correrò rischi. " mormorò la Ninja medico, tranquillizzandolo.
" Sakura - Chan, è vero che tu hai una forza disumana, tanto che sembri un uomo, ma un compagno potrebbe esserti d'aiuto! " esclamò il biondo, speranzoso di convincerla.
Purtroppo le sue parole procurarono l'effetto contrario, facendo adirare la giovane Kunoichi.
" Chi sembrerebbe un uomo, maledetto baka? " sbottò l'Haruno, tirando un potente cazzotto sulla nuca del sedicenne.
" Ahia! " si lamentò Naruto, portandosi le mani sulla parte colpita. " É proprio di questo che parlavo, Sakura - Chan. " si lagnò successivamente, dolorante.
" Mpf. Sarò in grado di compiere questa missione senza problemi e tu impara a comportarti, dannato screanzato. Ora devo andare a prepararmi. " disse Sakura, stizzita. Gli diede le spalle, incamminandosi verso il palazzo dell'Hokage. Avrebbe lasciato i suoi acquisti a Tsunade e poi sarebbe partita.
Tuttavia, quell'incontro con Naruto l'aveva turbata. Possibile che si comportasse sempre come uno stupido e non riuscisse mai a dire la cosa giusta? Perché doveva farsi piacere uno come lui? Era proprio sfortunata in amore.

Sakura balzava di ramo in ramo, diretta verso il villaggio delle Margherite. Ormai erano già tre ore che era partita ed a breve avrebbe raggiunto la sua destinazione. Non aveva incontrato alcun ostacolo, proprio come previsto.
Quella missione le avrebbe rubato poco più di una giornata e poi sarebbe potuta tornare ai suoi soliti incarichi, alle sue solite mansioni.
Un rumore improvviso attirò la sua attenzione, costringendola a fermarsi. Estrasse il proprio Kunai, allarmando tutti e cinque i sensi.
C'era qualcun altro oltre a lei, probabilmente quattro o cinque individui. Riusciva a sentirli muoversi, riusciva a percepire i loro respiri.
Uno di loro l'attaccò alle spalle, ma l'Haruno fu abile ad evitare il colpo, abbassandosi. Il nemico andò a vuoto, cadendo rovinosamente in avanti. Sakura ne approfittò immediatamente, colpendolo con uno dei suoi potenti pugni. Lo spedì lontano dalla sua posizione, rompendogli qualche osso.
Un altro dei nemici l'attaccò, questa volta frontalmente, ma la Ninja medico riuscì ad evitare anche quell'offesa, scansandosi di lato. Ciò che non aveva previsto era che un altro potesse spuntarle davanti ad una velocità impressionante, colpendola in pieno volto con un pugno.
Non era nemmeno riuscita a vedere i suoi spostamenti, non aveva nemmeno avvertito la sua presenza. Chi erano quei nemici? Cosa volevano da lei?
Indossavano tutti dei completi neri che lasciavano scoperti solo gli occhi e non avevano alcun coprifronte.
L'avversario che l'aveva colpita le fu nuovamente davanti, fulmineo, e senza che la Ninja medico avesse il tempo di reagire, la pugnalò con un Kunai al ventre, perforandole le carni.
L'Haruno sentì un dolore lancinante alla pancia e del sangue iniziò a colarle lungo le gambe, macchiando la sua pelle nivea.
Un altro colpo le venne assestato, questa volta dietro la nuca, facendola finire in ginocchio, con le mani poggiate a terra.
La ferita che le avevano inferto era grave e profonda. Andava immediatamente curata, altrimenti non ce l'avrebbe fatta.
" C-Chi siete? " balbettò Sakura, tossendo convulsamente. Sputò del sangue e ciò le fece capire che la situazione era più grave del previsto.
I nemici non risposero ed uno di essi alzò un braccio, pronto a darle il colpo di grazia con un Kunai.
La Kunoichi comprese solo in quel momento quanto Naruto avesse avuto ragione, quanto fossero state veritiere le sue parole. Necessitava di un supporto, di un Ninja che l'accompagnasse. La cosa più brutta era che non avrebbe potuto dirglielo, che non l'avrebbe più rivisto. Lei stava per morire in quello squallido posto, in modo poco dignitoso e nella sua vita non era riuscita a combinare nulla di buono. Stava per morire conscia di essere stata inutile, di non aver avuto il tempo di diventare qualcuno, ma soprattutto, di non essere riuscita a riportare indietro Sasuke.
Attese immobile, attese per lunghi istanti un colpo che non arrivò mai.
Il suo corpo si fece sempre più pesante, così come i suoi occhi. La vista stava diventando offuscata ed aveva il fiato corto.
Riuscì solamente a sollevare lo sguardo, a visualizzare un'ultima immagine, a vedere un ragazzo posto di spalle, con il simbolo degli Uchiha ben visibile sul retro del suo Kimono, prima di perdere i sensi.

Sakura riaprì gli occhi lentamente, mettendoci qualche istante a capire dove si trovasse.
Era in una caverna, con una coperta ad avvolgerla ed un fuoco acceso dinnanzi a lei.
Il ventre le faceva male e ciò le fece ricordare cosa fosse successo. Era stata attacca e poi ... poi qualcuno l'aveva salvata, qualcuno che lei aveva riconosciuto come Sasuke.
Era impossibile, probabilmente si era sognata tutto. La sua immaginazione le aveva giocato un brutto tiro.
Cercò di alzarsi da terra, intenzionata a scoprire quanto fosse successo veramente. Non ci riuscì, sentendo una fitta lancinante alla pancia. Un mugolio le uscì dalle labbra, un lamento che servì a far uscire allo scoperto un ragazzo rimasto fino a quel momento nell'ombra.
" Non muoverti. " asserì imperativo l'individuo, avanzando verso l'Haruno. La tenue luce del focolare illuminò il suo profilo, permettendo alla ragazza di osservarne i tratti. Capelli neri, carnagione chiara ed occhi scuri come la pece che la fissavano freddamente.
Sakura sgranò gli occhi, sconvolta e sorpresa da colui che si trovava in piedi dinnanzi alla propria figura. Come poteva essere?
" Sa ... su ... ke. " balbettò la rosa, non riuscendo a credere ai suoi occhi. Non era stato un sogno, lui l'aveva salvata veramente, lui era lì in quella caverna con lei. Era riuscita a ritrovarlo, o meglio, Sasuke l'aveva trovata.
" Quelli di Konoha sono degli sciocchi. Lasciar andare da sola una debole come te equivale al suicidio. " disse l'Uchiha, scrutando la femminea figura con sguardo gelido.
" Sei veramente tu ... Sasuke - Kun ... sei veramente tu. " mormorò l'Haruno, ancora incredula. Ignorò totalmente le sue parole, cercando di capirci qualcosa di più, di realizzare cosa stesse accadendo.
" Sei più patetica dell'ultima volta, Sakura. " commentò il moro, gentile come al suo solito. Quegli anni non l'avevano cambiato caratterialmente, anzi, l'avevano fatto peggiorare.
" Sasuke - Kun ... perché l'hai fatto? " domandò improvvisamente l'Haruno, come ripresasi da quello stato di trance in cui era caduta.
" Erano anche miei nemici, non l'ho fatto certamente per te. " rispose il traditore, imperturbabile.
" Non intendo questo. Perché hai quasi ucciso Naruto - Kun, tre anni fa? Perché sei andato da Orochimaru? Perché hai tradito tutti noi? Perché hai abbandonato me? " domandò Sakura, abbassando il tono della voce sull'ultima domanda.
Ritrovarselo lì davanti dopo tutto quel tempo, essere salvata da lui come ai vecchi tempi, quando ancora erano in Team assieme, le aveva fatto battere il cuore all'impazzata, risvegliando in lei sentimenti che credeva perduti da tempo.
Forse aveva mentito a se stessa, forse aveva creduto di avere una cotta per Naruto per sopprimere tutto il dolore che provava.
" Credevo di essere stato chiaro durante il nostro ultimo incontro. Sei diventata anche stupida, per caso? " domandò Sasuke, scrutandola dall'alto in basso.
" Ti avremmo aiutato noi nella tua vendetta, Sasuke - Kun. Non era necessario distruggere tutti i tuoi legami e poi- " mormorò Sakura, interrompendosi da sola. C'era qualcosa che non quadrava in tutta quella faccenda, qualcosa che aveva notato solo in quell'istante. " Per quale diamine di motivo mi hai salvata? Anche se erano tuoi nemici, che bisogno c'era di medicarmi la ferita? " domandò successivamente, poggiandosi una mano sulla zona lesa. Si era accorta da poco di essere stata bendata e probabilmente anche medicata. Perché Sasuke avrebbe dovuto fare una cosa simile? Aveva ammesso lui stesso di non volere più legami.
" Mpf. " sbuffò l'Uchiha, scostando lo sguardo di lato. " Ho saputo che sei diventata un'abile Ninja medico, potrei aver bisogno dei tuoi Jutsu. " spiegò brevemente, incrociando le braccia al petto.
Sakura sorrise nel sentire le sue parole. Solo in quell'istante si rese conto di quanto fosse diventato alto, ancora più affascinante di tre anni prima. I suoi tratti erano più maturi e delineati, da uomo. Il suo carattere schivo e freddo l'aveva sempre attratta, ma ancor di più quello sguardo da bello e dannato.
Ne era finalmente certa: si era solo autoconvinta di non amarlo più, il suo cervello aveva cercato un meccanismo di difesa da tutto quel dolore. I suoi sentimenti erano uguali a tre anni prima, se non più forti.
" Potresti trovarne a bizzeffe di Ninja medico, non era necessario salvare proprio la tua ex compagna di Team. Evidentemente non sei poi così cambiato, vero Sasuke - Kun? Orochimaru non ti ha reso quell'uomo malvagio e privo di legami che speravi. " sibilò la rosa, abbassando lievemente lo sguardo. Era felice di averlo incontrato, di essere stata salvata da lui, era contenta di aver potuto constatare con i propri occhi che si trattava ancora del ragazzo di cui si era innamorata anni prima.
" Non sai di cosa parli, taci. Sei solo una stupida, un'illusa. Servirai solo ai miei scopi, non sarai nulla di più di un mezzo. " disse l'Uchiha, avvicinandosi di qualche passo alla figura della rosa, ancora seduta a terra, con la schiena poggiata alla parete della caverna.
" Ho pensato molto in questi anni, Sasuke - Kun. Ho pensato al perché odiassi tanto tuo fratello ed alla fine sono riuscita ad informarmi, a scoprire della strage del tuo clan. Ora che ti ho rivisto, sono sicura di una cosa. " mormorò l'Haruno, alzando lo sguardo, mostrandosi decisa e convinta.
" Mh? " mugugnò il moro, lievemente infastidito dalle sue indagini. Ciò che era successo agli Uchiha erano solo affari suoi.
" Tu brami vendetta e provi odio con tutto te stesso, eppure ... resti comunque un essere umano e provi anche altri sentimenti. Non sei riuscito a spezzare del tutto i legami con il tuo passato, con i tuoi vecchi amici e con la tua vecchia vita. Non sei quella persona fredda e priva di sentimenti, non sei quella maschera che hai deciso di indossare. Tu stai mentendo, stai recitando Sasuke - Kun. "
Una conclusione a cui l'Haruno era giunta solo guardandolo, solo parlandoci per qualche minuto.
Sasuke si ritrovò leggermente spiazzato nell'udire quelle parole, mostrando per un attimo un'espressione di sconcerto sul suo volto di pietra. Lei era sempre riuscito a capirlo, fin dai tempi dell'accademia, era l'unica che fosse riuscita ad avvicinarsi al suo cuore, era l'unica a cui aveva permesso di farlo. Gli era stata sempre vicino ed anche dopo il suo tradimento, lei non l'odiava, anzi, avrebbe giurato che quegli occhi verdi smeraldo fossero carichi d'amore, un amore destinato solamente a lui.
Si chinò dinnanzi a Sakura, mantenendo il suo sguardo di ghiaccio puntato in quello innamorato e dolce della ragazza.
Poi tutto accadde in un attimo. Le distanze vennero eliminate, le loro labbra entrarono in contatto e le loro lingue si incontrarono a metà strada, iniziando a muoversi in sincronia, a cercarsi. Si scambiarono un bacio, un solo ed unico bacio, rude e dolce al tempo stesso.
Tutto era partito da Sakura, era stato lei a prendere l'iniziativa, aspettando quel momento da anni. Era un sogno che si realizzava.
Quando si staccarono, ripresero a fissarsi dritti negli occhi, assaporando entrambi la magia di quel momento.
" E ... questo? Non ti sei opposto. " constatò l'Haruno, con un'espressione da ebete dipinta sul volto. Si sarebbe aspettata un rifiuto, ma mai che Sasuke risultasse consenziente. Quello era stato il suo primo bacio e non avrebbe potuto darlo ad altri che lui.
" Io sono un egoista, Sakura, oltre che un traditore. " asserì il moro, alzandosi nuovamente in piedi. Riprese a fissarla dall'alto in basso, con uno sguardo meno freddo.
" Egoista o meno, traditore o meno ... rimani sempre Sasuke - Kun. " sibilò la rosa, arcuando leggermente le labbra all'insù, in un sorriso felice.
" Quello che è successo tre anni fa, il nostro ultimo incontro. Tu hai frainteso le mie ultime parole. " spiegò l'Uchiha, enigmatico.
" Che cosa stai dicendo, Sasuke - Kun? Non riesco a capire. " mormorò Sakura, confusa. Che significato poteva aver avuto il suo grazie? Ci aveva pensato molto, ma era giunta sempre alla stessa conclusione. Le era grato per essersi preoccupata per lui, per aver tentato in tutti i modi di farlo restare a Konoha.
Sasuke sospirò, storcendo le labbra. Aveva appena preso una decisione, una scelta di cui probabilmente si sarebbe pentito.
" Il mio grazie ... era detto perché ricambiavi i miei sentimenti. " disse l'Uchiha, titubante ed imbarazzato, andando a confessare un qualcosa che Sakura mai si sarebbe immaginata.
Quella era pura follia, non poteva essere la realtà. Per tutti quegli anni aveva sempre creduto una cosa per un'altra, non era mai riuscita a comprendere che Sasuke la ricambiasse. Come poteva essere possibile? Se lui avesse provato amore nei suoi confronti, anche solo in parte, sarebbe rimasto a Konoha, l'avrebbe fatto per lei.
" Non mentirmi, non prenderti gioco di me a questo modo. " disse l'Haruno, assottigliando gli occhi. Poteva concedergli tutto, ma non di giocare con i suoi sentimenti fino a quel punto.
" Forse sono sincero per la prima volta. Te l'ho già detto, sono egoista. Ho pensato solo a ciò che era meglio per me, senza tener conto di altro. " sibilò Sasuke, accennando un ghignetto.
" Tu ... non puoi parlare sul serio, non puoi dire la verità. " mormorò Sakura, fissando un punto nel vuoto. Quella rivelazione la stava sconvolgendo.
" Tutt'ora mi sto comportando in modo egoistico, Sakura. Ti sto confessando ciò solo per un mio capriccio, per vedere la tua reazione ... " disse l'Uchiha, abbassandosi nuovamente verso la figura della rosa.
" Lo stai facendo solo per questo? " chiese la Ninja medico, scrutandolo con uno sguardo tra l'innamorato ed il ferito.
" Non ho alcuna intenzione di averti tra i piedi ora come ora. Forse ne discuteremo meglio in futuro, se mai tornerò a Konoha, ma per ora ... non posso permetterti di ricordare questo incontro. Se non ti ho portata con me o non sono rimasto al villaggio, è anche perchè non voglio nessuno in mezzo alla mia vendetta. "
Tutte quelle confessioni stavano iniziando a confonderla e turbarla, ma c'era una frase che più di tutte aveva attirato la sua attenzione.
" Cosa significa che non puoi permettermi di ricordare questo incontro? " chiese allarmata, avendo un terribile presentimento.
" Significa che tu non rammenterai nulla di quanto successo in questa grotta, non ricorderai di avermi incontrato. Per te sarà come se ti fossi salvata da sola. " asserì il moro, facendo sgranare gli occhi alla sedicenne.
" Non puoi farlo, Sasuke - Kun! Se quello che stai dicendo è vero, se non mi stai mentendo, ti scongiuro, non farlo! " sbottò Sakura, con le lacrime agli occhi. Sarebbe scoppiata a piangere come una bambina entro breve, proprio come tre anni prima.
" Mi dispiace, Sakura. Forse un giorno le cose saranno diverse, ma fino a quando non avrò compiuto la mia vendetta ... io e te percorreremo cammini diversi e tu continuerai a credere che io sia quel mostro che tutti credono. " decretò il moro, avendo preso la sua triste decisione. Non sapeva nemmeno lui perché avesse voluto rivelarle tutte quelle cose, per poi fargliele dimenticare. Forse sperava di togliersi un macigno di dosso, eppure quella conversazione non stava facendo altro che appesantirlo.
" Non puoi farlo, Sasuke - Kun! Non puoi essere veramente tanto egoista! Io non posso stare senza di te, come devo fartelo capire? Soprattutto ora che le cose stanno così! Non posso proprio ... ti scongiuro, permettimi di venire con te, di ricordare e di essere l'angelo dei tuoi sogni, il diavolo delle tue passioni e di inchiodare la tua anima alla mia, così esisterai solo se esisterò io, esisteremo solamente assieme! Ti amo, Sasuke - Kun, ti amo dannazione! " sbottò la rosa, scoppiando a piangere come una fontana. Mai aveva pronunciato simili parole, ma quelle frasi le erano state suggerite dal cuore.
" Sakura ... ti ringrazio tanto. "
Nell'udire quella frase, alla Ninja medico sembrò di essere tornata indietro di tre anni. Ancora una volta Sasuke le stava dicendo addio, ancora una volta la stava abbandonando, con la sola differenza che conosceva i suoi reali sentimenti, anche se in qualche modo gliel'avrebbe fatti dimenticare. Il destino proprio non voleva che le loro anime fossero legate.
L'ultima cosa che Sakura vide fu lo Sharingan dell'Uchiha, dopodichè perse i sensi, ancora in lacrime.
" Continua a vivere la tua vita, Sakura. Non ti farò mai del male e poi ... ci sarà sempre Naruto a proteggerti, fino a quando non tornerò io. "
Quelle parole furono pronunciate al nulla. L'Haruno non potè udirle, lei non si sarebbe ricordata nulla. Quando sarebbe rivenuta, si sarebbe ritrovata in un ospedale del villaggio delle Margherite e probabilmente qualche Ninja di Konoha sarebbe venuto a cercarla. Quella parentesi della vita dei due Shinobi era stata appena chiusa, quell'amore impossibile era stato ulteriormente confermato.
Non c'era futuro per Sakura e Sasuke, non finchè l'Uchiha non avrebbe compiuto la sua vendetta. Dopodichè avrebbe volentieri inchiodato la sua anima a quella della fanciulla e le avrebbe permesso di essere il diavolo delle sue passioni. Non era necessario altro, in fondo era già l'angelo dei suoi sogni.


End


Ed eccomi qua! Sono tornata sul Fandom di Naruto dopo un lunghissimo periodo di pausa.. Temo che il mio ragazzo si sia impossessato del pc in questo momento mentre io parlo al cellulare e non vedo. Anzi, ne sono sicura.. No aspetta.. SicurO in questo caso.. Vabbè  commento io la storia per lei perchè sennò va a finire che ci mette ore a pubblicarla occupando il pc per ore.. Cosa mooolto brutta! In ogni caso è da tanto tempo che non scrive, causa università, altro (leggasi me) e causa storie cancellate dalla morte improvvisa del pc, ma son dettagli (?).  Che dire della storia? Nulla, fate voi che io manco l'ho letta, anche se la conosco a memoria con tutte le volte che me l'ha raccontata mentre la scriveva, esponendomi le sue idee. Che poi SUE è dire un parolone eh.. ''Amore, hai idee per sta storia?'', '' Senti, tu che faresti succedere in una situazione simile?''.. Eh.. Voi capirete che se qualcuno non ha manco la voglia di mettersi a scrivere di suo sicuro non ne ha per aiutare lei che invece ci si diverte! (?) Perciò cercate di commentare NEGATIVAMENTE ed in maniera CATTIVA, così perde la voglia di scrivere definitivamente! E poi.. EHM.. Stavo dicendo, voglio leggere SOLO commenti POSITIVI e che dimostrano quanto questa BELLISSIMA e BRAVISSIMA scrittrice sia in grado di scrivere storie meravigliose! *Mi ha appena beccato, ho tanta paura per quello che ho scritto T_T Speriamo che non legga sopra quest'ultima riga!*
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Il mio ragazzo si era impossesato del pc, ma ho deciso di lasciare questo suo sclero xD Poverino è idiota, non badateci. Dicevo! Ho già in programmazione un sacco di altre storie. Una in particolare inizierò a pubblicarla a breve. Una long con un nuovo personaggio e conto di finirla, anche perchè mancano poche pagine al termine. L'ho salvata su duemila chiavette, così non accadrà come con 'Love and hate - Uchiha's story', cancellata brutalmente da un reset del pc. Questo evento mi ha scoraggiata tantissimo T_T però ora ho ritrovato la voglia di scrivere u.u

Bene, è tutto! Alla prossima fic!


Baci, Sayuri_92
   
 
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