Sono Francesca e ho 17 anni. Sono nata in una cittadina chiamata Mullingar e solo mio padre è di origine Italiana. 
Devo ammettere che non ho però molti amici. Sono piuttosto diffidente e preferisco starmene sulle mie, non amo la confusione. Però quando ero un poco più piccola non era così.
I miei genitori mi davano sempre il permesso di uscire con il mio gruppetto di amici. Mi ricordo di Jessy, Tom, Robert, Sarah, Kristen, Jason, Rebecca e Niall.
Quest' ultimo mi influenzava molto. Andavo ovunque andava lui; mia madre ci chiamava ''Il gatto e la volpe" perché facevamo molte corbellerie. Lui era stata la mia prima cotta. Ogni volta che uscivamo iin gruppo io gli stavo sempre dietro.
Nello stesso momento lui era come la mia protezione. 
Mi ricordo che avevo circa 8 anni e lui 9; stavamo andando in bici al parco e le nostre mamme ci guardavano da lontano. Quando a un tratto un bambino più grande di me mi venne addosso pretendendo la mia bici; allora Niall scese subito dalla bici e corse da me chiedendo cosa ci stessimo dicendo io e quel bambino. 
Il bambino, facendo smorfie, se la preso con Niall dicendo che faceva l'ometto della situazione, che non era abbastanza grande e cose di vario genere. Allora Niall gli diede uno spinto e lo fece andare indietro di circa tre passi.
Le nostre mamme, accorgendosi della 'lite', accorsero a separare Niall e il bambino.
Questo è solo un avvenimento in cui lui è stato protettivo con me.
Adesso mi manca un casino...
Da quando ha vinto X-Factor non ho più contatti con lui. Ho ancora il suo vecchio numero di telefono ma se provo a chiamare quella voce insopportabile dice: "Il numero da lei composto è inesistente" e ci credo... Avrà cancellato il suo vecchio numero e creato uno nuovo, oppure ne cambierà uno ogni tot mesi per paura che qualche fans scopra il numero di cellulare e lo chiami ogni cinque minuti urlando e sclerando come ogni Directioners farebbe in tale situazione.
Mi manca Niall. Mi manca da morire.
Ogni mattina quando passeggio Max, il mio cane, passo davanti casa sua, voglio dire, di sua madre perché ormai lui non abita più là.
Sua madre a volte mi fa entrare a casa sua offrendomi qualcosa da mangiare ma non accetto quasi mai, inventandomi una scusa banale e poco credibile e credo che lei abbia capito il perché.
Non voglio entrare in quella casa e ricordarmi di lui, NON VOGLIO. Non voglio tornare a casa e fare finta di non piangere mentre invece lo faccio pensando a lui.
Non voglio più pensarlo. Voglio solo dimenticarlo anche se questo sicuramente mi è impossibile. Quel bacio è soprattutto indimenticabile per me.
Sì, non vi ho raccontato del bacio nonchè il mio primo bacio dato a lui.
Avevamo circa 14 anni io e 15 anni lui e stavamo giocando al gioco della bottiglia e, arrivato al suo turno, lui sceglie obbligo. Rigiriamo di nuovo la bottiglia e me la ritrovo puntata.
Allora Jessy, che sapeva che io per lui avevo una cotta, si riunisce con tutti gli altri e decidono che Niall debba darmi un bacio.
Io la guardai furiosa mentre lei mi fece una smorfia.
Niall mi guardò come a dire che lui non aveva colpa e che era costretto a farlo, e si avvicinò a me e con delicatezza mi diede un bacio sulle labbra.
Dio! Quel bacio è stato la miglior cosa che mi sia capitata. Era come essere in estasi anche se per due piccolissimi secondi.
Dopo quel bacio il nostro rapporto rimase lo stesso: buoni amici.
D'altronde lui era pure fidanzato e questa cosa non mi andava affatto giù.
Come detto prima, io voglio dimenticarlo e innamorarmi di un altro ragazzo, e amarlo come amo Niall.
Perché sì, io lo amo ancora, però ci sto male a non poter scherzare come facevo un tempo con lui.
Ogni cosa che vedo mi ricorda lui: le riviste, Twitter, Facebook e la TV.
Ho deciso che quando compirò 18 me ne andrò in Italia per conoscere gente nuove e i miei nonni, di cui ho tanto sentito parlare da mio padre.
Penso che starò là per uno o due mesi, tutto dipende se trovo lavoro o no.