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Autore: Dave1994    12/02/2013    1 recensioni
All'inizio doveva essere una poesia,ma poi...è diventata niente di più che la voce della mia coscienza.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Neri alabastri rilucono nel fumoso velo

ch'ogni giorno riveste;

soffoca e opprime, sopendo i più alti pensieri

dell'animo umano vestigia e immago.

Tutto sembra sprofondare nel baratro

ed ogni appiglio è perso.

Il mondo muore, marcescente e iniquo

e gioia dipinta è quella sul suo volto!

Ogni speranza appare perduta:

rimorto è di nuovo l'amore, ora ridotto

a una mera maschera, un'ipocrita beltà.

Amicizia, stupore, immaginazione;

giace supino il loro corpo

ai piedi della Morte Civile,

di conquistatrice il mondo.

 

Voci stridono nel silenzio

urla di ingiustizia e soprusi.

Anime sole affievoliscono il loro splendore,

sconsolate nella più nera rassegnazione.

Nascosta, rubata

è la luce del mondo:

speranza ancor vive in chi fiero s'erge

sopra ogni corrotta virtù.

Unitevi, o fratelli: del cambiamento è giunta l'ora.

Lasciate che le nuvole si diradino

mostrando i timidi raggi del sole: che questi

possano risplendere con tutta la loro forza!

Unite la vostra voce alla mia, ruggite

la opprimente stanchezza, il vostro insoddisfatto desiderio

di retta giustizia e di osannata virtù.

  
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