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Autore: koorime    01/09/2007    8 recensioni
é una storia molto triste, spero vi piaccia...Vorrei dedicarla a tutte quelle persone che hanno recensito le altre mie storie, in particolare Animablu e Potere ai Panda (oddio adoro il tuo nick!) che hanno avuto la malata e perversa idea di mettermi tra i loro autori preferiti!!! PAZZE!!!... ma grazie per la fiducia ^-^
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ingredienti

Ingredienti:

-un viaggio in Calabria;

-il mio Koibito (che non vedevo da tre mesi!!!);

-il panorama di Praia a Mare;

-“What I’ve done” dei Linking Park

Et viola! Il Cocktail è servito… o meglio la Shot è servita!

Vorrei dedicarla a tutte quelle persone che hanno recensito le altre mie storie, in particolare Animablu e Potere ai Panda (oddio adoro il tuo nick!) che hanno avuto la malata e perversa idea di mettermi tra i loro autori preferiti!!! PAZZE!!!... ma grazie per la fiducia ^-^

 

APPARENZE

Avete mai notato quanto le persone mascherino il proprio vero io?

Io si!

Avete mai notato quanto ognuno di noi sia diverso da come gli altri lo vedono?

Io si!

Avete mai notato quanto la vita di ciascuna singola persona sia fatta di maschere ed apparenze?

Io si!

 

Mi chiamo Hermione Granger e sono qui per raccontarvi una storia fatta di maschere ed apparenze.

Fin da quando avevo undici anni, mi sono sempre distinta per intelligenza ed acutezza; ero la più brillante studentessa modello di tutta Hogwards!

Purtroppo però, la mia mente arguta è stata anche motivo di sofferenza… è molto triste essere l’unica a vedere… a capire, e non poter far niente, non poter aiutare le persone che ami, vederle felici…

Ma andiamo con ordine. La mia storia ha due protagonisti.

Il primo si chiama Harry Potter, ed era il mio migliore amico. Tutti credevano che lui fosse un eroe, lo hanno sempre visto così, e credo che nulla potrà cambiare questo…

In apparenza Harry era coraggioso, cuor di leone; in realtà Harry semplicemente non pensava! Non ha mai pensato quando si trovò faccia a faccia con cani a tre teste, ragni giganti, draghi, Mangiamorte o Signori Oscuri… la paura fa anche quest’effetto, sapete?!

In apparenza lui era altruista, sacrificava se stesso, la sua felicità, per gli altri; in realtà lui era solo egoista! Poneva le distanze col mondo, creava dei muri invalicabili… non posso biasimarlo… tutti coloro che ha amato hanno finito per fare una morte orribile: prima i suoi genitori, poi Sirius, Silente ed in fine…

Apparentemente Harry Potter era temerario, guardava in faccia la morte, gettandosi a capofitto nella battaglia, per il nobile fine della pace; in realtà Harry Potter era l’uomo più codardo che io abbia conosciuto! Ha allontanato tutto e tutti con la scusa della guerra, del volerli proteggere; si gettava negli scontri per non pensare alla sua vita, a se stesso. Cercava l’oblio nelle braccia della morte, perché aveva paura di ciò che lo aspettava oltre: la vita! Harry non parlava mai della vita che lo attendeva al di là della guerra, diceva che non si potevano fare previsioni, io ribatto che aveva solo paura che anche per lui potesse esserci una vita dopo la guerra!

Harry Potter, volente o nolente, si ritrovava a portare la maschera del salvatore del Mondo Magico, ma suo malgrado, si era abituato a portarla, fino a rafforzarla, a plasmarla a suo piacimento. Era la sua spada, ed il suo scudo! Senza di essa sarebbe stato nulla…

 

Draco Malfoy è il secondo protagonista di questa storia.

Non era mio amico, non siamo mai stati intimi, ma, proprio per questo, mi è stato più facile rivelare la sua maschera e scorgere la realtà sotto la sua superficie satinata…

In apparenza Malfoy era borioso e pieno di sé; in realtà Malfoy era solo insicuro, di se stesso, degli altri, del mondo intero! Nulla di strano se si considera la famiglia in cui era cresciuto.

In apparenza lui era freddo, distaccato, glaciale; in realtà lui era solo… diffidente! Ma quando conquistavi la sua fiducia, ti donava il suo cuore. Era un amico sincero e fidato, pronto a farsi in quattro per chi amava, pronto a morire per loro… ne ho la prova!

Apparente mente Draco Malfoy era superficiale, si fermava alle apparenze; in realtà Draco Malfoy era perspicacie, molto perspicacie. Sapeva leggere nei cuori delle persone, sapeva andare oltre quelle maschere, senza che l’altro se ne accorgesse; lui vedeva ciò che gli altri celavano…

È per questo, per questa sua acutezza che io sono sicura, sono certa, che lui sapesse chi fosse in realtà Harry Potter! Lui sapeva cosa Harry mal celava nel suo cuore…

Draco Malfoy si ritrovava, suo malgrado,a portare la maschera dell’arcigno e borioso aristocratico, del freddo Serpeverde che disprezza i mezzosangue come me; ma in realtà non gli interessavano le questioni di sangue. L’unica cosa che voleva era amicizia, affetto, amore…

 

L’amore… ecco il primo capito della mia storia.

Harry Potter e Draco Malfoy erano nemici! Questo nessuno poteva metterlo in dubbio! Anche il più ingenuo e sprovveduto dei Tassorosso non poteva sottrarsi a questa costatazione. Ad Hogwards le giornate erano scandite dai battibecchi, i litigi ed i duelli che si lanciavano contro; ogni studente della scuola ha assistito almeno una volta a questa faida! Ma infondo Hogwards non sarebbe stata la stessa senza i loro quotidiani schiantesimi!

Apparentemente erano l’uno la nemesi dell’altro, ma in realtà, c’era una cosa che li accomunava: l’amore! La loro vita era guidata da un’instancabile e frenetica ricerca d’amore! Ne avevano bisogno, perché loro più di chiunque altro avevano sofferto per l’assenza di un sentimento tanto comune… eppure tanto raro. Ironia della sorte, era proprio il loro inesauribile desiderio d’amore ad unirli, a renderli più simili di quanto ammettessero loro stessi. E credete che due persone tanto complesse, arzigogolate ed egocentriche accettassero questo dato di fatto, a cuor leggero?

No… ed ecco che entra in scena l’odio!

 

L’odio… un sentimento tanto forte, quanto incostante!

Harry e Malfoy erano nemici, si odiavano! Questo era un dato di fatto, al quale neanche il più ottimista Corvonero o il più ingenuo Grifondoro poteva sottrarsi. Si odiavano ed il loro odio si trasformava in duelli, insulti, sotto gli sguardi attoniti e divertiti dei passanti. I loro scontri facevano storia, il loro odio era leggenda; era nato con loro, e con loro sarebbe morto!

L’odio di Malfoy nacque il giorno in cui Harry non accettò la sua mano, la sua amicizia…

Era stato respinto, ancora una volta; ma quella volta faceva più male, bruciava più intensamente, perché a respingerlo era stato Harry, era stato proprio quel ragazzo a cui lui aveva offerto la sua amicizia, con il cuore in mano. Probabilmente quella fu la prima e l’ultima volta che si rese tanto vulnerabile, e probabilmente fu per questo motivo che la sua proposta apparì più altezzosa e del dovuto. Probabilmente, fu per questa incomprensione, per questa apparenza che Harry rifiutò…

Da quel momento Harry fu nominato suo nemico numero uno, la persona verso cui dirigere tutta la sua disapprovazione, il suo odio, la sua rabbia verso il mondo. Era su Harry che Malfoy sfogava la sua insofferenza, il suo rammarico per tanti anni senza affetto, senza amore. Per lui Harry Potter incarnava perfettamente tutte le persone che lo avevano allontanato, o quelle che gli si erano strette attorno solo per il suo nome, senza interessarsi veramente a lui, senza amarlo…

Triste destino per qualcuno che apparentemente ha tutto…

 

L’odio di Harry nacque sei anni dopo, la notte della morte di Silente, la notte in cui Malfoy fuggì con i Mangiamorte, in cui si schierò…

No, Harry non aveva mai odiato Malfoy prima di allora, mai seriamente…

Ci litigava si, non lo sopportava, ed ogni motivo era buono per punzecchiarlo e rendergli la vita impossibile questo è vero, ma non lo odiava! Non avrebbe potuto, anche a volerlo…

In realtà Harry per Malfoy sentiva… lui era… non lo so! E a dire il vero, credo che neanche lui sapesse  cosa provava per quel Serpeverde. Solo una cosa era certa: quel ragazzo era la sua quotidianità, e non avrebbe mai desiderato altro, mai!

 

A mio parere Harry e Malfoy si amavano, di un amore particolare, che rasenta quasi l’ossessiione!

Si amavano, e per questo motivo si odiavano!

Si odiavano perché non potevano fare a meno della loro quotidianità

Si odiavano perché si cercavano inesorabilmente

Si cercavano perché si confortavano l’un l’altro con la suola presenza, anche se a dividerli c’erano i banchi delle aule, o un oceano di studenti in Sala Grande, loro si sentivano, e questo bastava affinchè il loro cuore si chetasse, almeno per un po’… perché si comprendevano

Si comprendevano, e quindi si allontanavano

Si allontanavano perché si amavano

Si amavano perché nessuno conosceva l’uno meglio dell’altro. Harry Potter conosceva perfettamente ogni anfratto del cuore di Draco Malfoy, perché mai due cuori sono stati più uguali…

Draco Malfoy conosceva meglio di chiunque altro i pensieri di Harry Potter, i suoi desideri, le sue speranze, i suoi dubbi, i suoi incubi perchè mai un Serpeverde ed un Grifondoro sono stati più in sincronia, mai due menti hanno combaciato tanto.

Niente sciocche parole, niente discorsi inutili, non servivano, non tra loro…

Si comprendevano, e di conseguenza si odiavano

Si odiavano perché si amavano!

 

Si amavano, lo so! Ne ho avuto la conferma quella notte… quella orribile notte…

 

Malfoy era un Mangiamorte, un nostro nemico…

Harry lo odiava per questo…

… Apparenze, null’altro che apparenze e maschere

 

Malfoy era un alleato, una nostra spia tra le file dei Mangiamorte

Harry lo rivoleva al nostro fianco, al suo fianco…

… Verità nascoste, celate, protette, rivelate solo a pochi eletti… verità di cui Harry ignorava l’esistenza.

 

Scoprimmo questa crudele verità solo quella notte, quella notte maledetta in cui due bravi maghi, due ragazzi, due innamorati persero la vita… la notte in cui Harry Potter uccise Draco Malfoy!

Ricordo ancora perfettamente i loro sguardi, mentre il fascio di luce scaturito dalla bacchetta di Harry colpì in pieno il corpo di Malfoy, che cadde all’indietro, a terra…

Negli occhi di Harry si passò dalla rabbia, all’incredulità, alla disperazione, mentre guardava il corpo dell’altro cadere a terra a rallentatore.

Lo sguardo di Malfoy invece, lo ricordo perfettamente, era di vittoria! Trionfava lui, mentre al vita abbandonava il suo corpo; trionfava perché aveva vinto, perché per una volta aveva battuto Harry Potter. Trionfava perché si era fatto amare da Harry, perché Harry lo aveva ucciso, perché, lo sapeva, Harry sarebbe morto con lui!...

E fu così in verità! Anche se le apparenze dicono il contrario, anche se respira, parla e si muove, Harry Potter è in realtà morto!

 

Dopo quella notte, quella terribile notte, la guerra si protrasse ancora per un anno, durante il quale molti si chiesero per quale motivo il Signore Oscuro fosse ancora vivo, nonostante le tante occasioni di sconfiggerlo definitivamente… molti se lo chiedevano, ma io sapevo…

Harry non uccideva il Signore Oscuro semplicemente perché non voleva, perché non poteva.

Non poteva perché la Sua morte avrebbe segnato la fine della guerra, ed Harry non voleva che la guerra finisse… e come biasimarlo? Per lui non c’era niente oltre quella guerra, nessuno per cui valesse la pena di riportare la pace, di ricostruirsi una vita…

Harry aveva paura della fine della guerra, perché ciò comportava pace, e la pace porta la solitudine, e la soliti dune porta il silenzio… e dio se ne avesse terrore lui!

Non c’è nulla di più terribile del silenzio quando hai un cuore straziato, agonizzante, che piange… e tu non vuoi ascoltare…

 

Per molti Harry Potter è un eroe! È il nostro Salvatore, il mago più forte che sia mai esistito. Molti vorrebbero essere al suo posto, ai loro occhi lui ha tutto: fama, successo, ricchezza, potere, è circondato si amici e di affetto, amore, che riempie quel piccolo vuoto dato dall’assenza dei suoi genitori…

Ma io so che non è così!

Harry è solo

Non ha una vita

Non ha permesso più a nessuno di avvicinarsi al suo cuore, non vuole più amore, perché potrebbe perderlo

Nessuno più conosce Harry Potter

Nemmeno io…

Mi rattristo all’idea che i miei figli non conosceranno mai il loro zio, l’Harry col quale ho avuto la fortuna di crescere; quell’Harry solare, gioioso, che mi tormentava con linguacce e smorfie quand’ero triste, solo per strapparmi un sorriso; quel ragazzo altruista che cercava sempre di mettere una buona parola quando io e Ron litigavamo; oppure quello buono, che aveva sempre un sorriso per tutti. Mi mancherà il bambino ottimista che era, quello che sapeva amare, che sognava, che parlava del futuro…

 

Durante la guerra Harry non parlava mai del suo futuro, non credeva che sarebbe sopravvissuto…

In un certo senso è stato così…

Tutt’oggi Harry non parla mai del suo futuro… ma dopotutto che futuro può avere un involucro ormai vuoto?...

Soltanto uno… fatto di maschere ed apparenze!...

                                                                                                                         ***

Allora che ve ne pare?... triste vero?

Volevo solo informarvi che tra poco  posterò l’anello di congiunzione tra”CRUCIATI POTTER!” ed “Agognata pace”… contenti??? ^-^

   
 
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