Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: boddina    12/02/2013    1 recensioni
Finito. Sei lettere che provavano ad imporsi nell’animo di Severus Piton, ma purtroppo facevano molta fatica. Oggi usciva finalmente dal San Mungo, le cose potevano riprendere il loro corso. Eppure non riusciva a crederci. Mentre passeggiava per i giardini dell’ospedale magico, attendeva di essere improvvisamente svegliato da uno di quei medici che l’avevano strappato alle grinfie della morte. Finito. Non sarebbe stato più indicato come un traditore senza possibilità di redenzione, non avrebbe dovuto più nascondere nulla. Finito, non avrebbe mai più rischiato la sua vita. Finito…era libero. No, decisamente niente sarebbe stato più come prima. Per lui era l’inizio di una nuova vita. Era sopravvissuto, e allora avrebbe finalmente vissuto.
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Hermione Granger, Minerva McGranitt, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia è la traduzione di quella scritta da kakashi.gk su fanfiction.net dal titolo RENOUVEAU ET IMPREVU. L'originale è in francese, di seguito potrete trovare il link.
Idea, trama e personaggi (i quali appartengono sempre e comunque a JK Rowling) appartengono all'autrice della storia originale, io mi sono solo limitata a tradurla.
Chiedo scusa in anticipo per eventuali errori. Cercherò di assicurare un aggiornamento piuttosto regolare!
Che altro dire...ENJOY!

La storia: www.fanfiction.net/s/6762112/1/Renouveau-et-impr%C3%A9vu


CAPITOLO 1
Il sole sorge su un mondo in pace, un mondo in cui maghi e babbani abitano insieme, un mondo sparito da così tanto tempo..La guerra è finita, il male è stato vinto e l’amore trionfa.
 
Finito. Sei lettere che provavano a imporsi nell’animo di Severus Piton, ma purtroppo facevano molta fatica. Oggi usciva finalmente dal San Mungo, le cose potevano riprendere il loro corso. Eppure non riusciva a crederci. Mentre passeggiava per i giardini dell’ospedale magico, attendeva di essere improvvisamente svegliato da uno di quei medici che l’avevano strappato alle grinfie della morte. Finito. Non sarebbe stato più indicato come un traditore senza possibilità di redenzione, non avrebbe dovuto più nascondere nulla. Finito, non avrebbe mai più rischiato la sua vita. Finito…era libero. No, decisamente niente sarebbe stato più come prima. Per lui era l’inizio di una nuova vita. Era sopravvissuto, e allora avrebbe finalmente vissuto.
 
Siamo alla fine del mese di agosto, la giornata è splendida, anche se un po’calda. Tra una settimana i corsi riprenderanno ad Hogwarts. Hogwarts…si chiedeva cosa vi avrebbe trovato. Gli avevano detto che il castello era stato riscotruito, ma cosa doveva aspettarsi, realmente ? Come sarebbe stato accolto ? Grazie alla Gazzetta del Profeta aveva saputo che la McGrannit occupava, ora, il posto di preside. Una scelta sensata, secondo lui (anche se l’idea che un Grifondoro – un altro - occupasse quel seggio lo agghiacciava..). Ma di lui, cosa ne sarebbe stato ? Tutti ora erano a conoscenza del suo vero valore, eppure era stato dato per morto durante la battaglia. Lo avevano elevato al rango di eroe a titolo postumo e il suo posto di professore era stato dichiarato vacante. Non sapeva cosa sarebbe successo, ma era tempo di tornare a casa, ad Hogwarts. E se al suo ritorno non avesse potuto mantenere le sue prerogative, tanto peggio, avrebbe chiesto a Minerva di poter almeno rimanere al castello dal momento che quella era, realmente, la sua casa.
 
Un’ora più tardi, Piton tornò per quella che lui sperava fosse l’ultima volta nella sua stanza per fare le valigie ed andarsene. Di natura preciso, soprattutto grazie al suo lavoro di pozionista, non fu particolarmente difficile mettere insieme tutte le sue cose. Dopo un ultimo sguardo, chiuse la porta avviandosi verso l’uscita, non senza aver ringraziato il personale che si era preso cura di lui.
Non so se avete già sentito quel sentimento di benessere profondo. Questa impressione di leggerezza che si imadronisce di voi quando, finalmente, riuscite ad uscire da una situazione difficile. Tutto, in quel momento, sembrava bello, perfetto, anche se si trovava in un nera strada babbana, piena di veicoli in disuso. È proprio da questa strada che l’ex-spia dell’Ordine della Fenice si smaterializzò fino al cancello del castello millenario.
Arrivato a destinazione, ebbe bisogno di riposarsi un momento. Anche se perfettamente ristabilito, restava ancora piuttosto debole. Osservò il castello. Era incredibile, non traspariva nulla, come se la battaglia avesse avuto luogo in un’altra dimensione. Fu improvvisamente preso da una terribile angoscia : e se niente era cambiato, e se tutto ciò fosse stato nient’altro che un sogno ? Fu allora che il suo sguardo fu attratto da una massa che non gli sembrava di aver mai visto nel parco. Curioso, si avvicinò : era un memoriale. Rappresentava un mago e una strega mentre tenevano in posa fiera la loro bacchetta in mano. Ai loro piedi, una semplice frase : AI NOSTRI AMICI MAGHI E ALLE CREATURE MAGICHE DI HOGWARTS CHE SI SONO BATTUTI E SONO MORTI PER LA NOBILE CAUSA : GRAZIE. Seguiva una lista di nomi, alcuni illustri, altri sconosciuti, altri anziani, altri molto giovani, nomi che rappresenteranno per sempre questo ideale di giustizia e libertà. Piton si attardò per qualche istante nella lettura di alcuni nomi : Fred Weasley, Sirius Black, Remus Lupin, Nymphadora Lupin, Dobby, Albus Silente, Severus Piton (guarda guarda, aveva avuto diritto a questo onore..) James Potter, Lily Potter…alla vista di questi nomi, il suo cuore si strinse, ripetendogli che tutto ciò era avvenuto per colpa sua. Se non fosse stato là in quel momento, chissà cosa sarebbe potuto succedere, forse tutte queste persone non sarebbero morte, forse alla fine il suo odiato padre aveva ragione, lui non era altro che spazzatura, un errore della natura…È nel bel mezzo di queste riflessioni, che Piton fu interrotto da una voce conosciuta…

-Vi pregherei, signore, di lasciare questo luogo. L’accesso è strettamente riservato. D’altronde..

-Sono felice di rivederla, Professoressa McGrannit, o dovrei dire, Preside ? la interruppe , girandosi per guardare in faccia la sua interlocutrice, o meglio, i suoi interlocutori dato che la preside era accompagnata da Hagrid, il fedele guardia caccia.

-Severus ! esclamò la McGrannit

-Piton ! riprese il guardia caccia

- Vedo che non avete dimenticato il mio nome. Devo dire che ciò mi rassicura, alla finfine, le persone che mi hanno circondato per anni non sono così stralunate come sembravano, disse scherzando il professore di pozioni.

-Ma..come.. ? articolò la McGrannit, ancora sotto choc per questa rivelazione
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: boddina