Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |      
Autore: Carla_JR    12/02/2013    0 recensioni
Maschio, femmina?Stessa cosa;quello che ci attrae non ha un etichetta.
Genere: Drammatico, Poesia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era il solito sabato scolastico noioso. La classe per giunta era semi-vuota. Fuori si gelava dal freddo; dopotutto era metà ottobre. Cosa ci facevo a scuola? Potevo benissimo andarmene in giro, o restare a casa a rimuginare sul da farsi del giorno seguente. Era arrivata la terza ora ormai; e tutti noi eravamo stanchi (come del resto tutte le ore). Non ho mai avuto rapporti con la classe; erano solo un mucchio di ragazzini viziati. Non che io fossi da meno; ma ero comunque più grande di loro di 1 anno. La differenza si sentiva. Ogni giorno questo senso di stupidità aumentava dentro la mia classe. In quei momenti mi pentivo di essermi fatta bocciare. La scuola era completamente vuota; causa sciopero. I professori decisero di farci vedere un film allegrissimo. Parlava della vera vita delle escort o come si dice. Non eravamo l'unica classe; insieme alla nostra c'era anche la 3C. Vicino a me si sedette una ragazza bassa con i capelli castani. Mi sentivo strana vicino a lei. Era come se mi sentissi male. Avevo un gran mal di pancia; che sensazione orribile ma allo stesso tempo... bella. Credo che non mi avesse neanche notato; mi guardò per sbaglio. Forse gli ero parsa strana? Forse mi era calata la matita del trucco? Iniziai a farmi tutte quelle stupide domande. Ma mi preoccupava il fatto di non aver potuto forse, far bella figura. Perché mi importava? Perché non smettevo di guardarla? Forse stavo sudando troppo, e quindi si sentiva la mia puzza? Ma forse la mia puzza, sarebbe stata coperta dal suo profumo di fiori. Chissà che tipo di profumo era. Il suo sorriso era qualcosa di così caldo e raggiante. Era come se il tempo si fosse fermato. Non volevo che si accorgesse che la stavo fissando. Quindi mi rigiravo dopo un po'. Cosa avrebbe pensato di me? Ma sopratutto... gli importava di me? O forse, era troppo occupata a parlare con i suoi amici? Pensavo solo: Per favore, girati verso di me. Guardami. Per favore. Come ti chiami? Perchè la tua voce è così soave? Per favore guardami. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Carla_JR