Ciao! Mi chiamo Claudia e ho 17 anni. Sono una ragazza timida e un pò pessimista, per il resto sono molto simpatica. Sono abbastanza alta per la mia età ed ho i capelli lunghi e castani, gli occhi dello stesso colore. Anche se sono una che all'aspetto ci tiene, non mi piace truccarmi, ma se non lo faccio sembro un cadavere. Gonne, tacchi? Non fanno per me. Sono più un tipo jeans e scarpe da ginnastica, ma sempre ordinata e ... spero carina. Adesso che mi sono presentata, passiamo alla vita di tutti i giorni. Non posso lamentarmi di come trascorro le mie giornate. Frequento il liceo linguistico. Io amo l'inglese. A scuola ho conosciuto persone fantastiche, alle quali devo molto. La mia condotta scolastica è abbastanza buona. Tornata a casa dopo l'inferno della scuola, mangio quel poco che mi basta per affrontare la miriade di compiti che assegnano quei bastardi dei prof. L'unica cosa che mi salva è la musica. Non ho generi preferiti, mi piace di tutto. La sera guardo giusto un pò di tv, ma preferisco di gran lunga il mio cellulare. Il sabato è raro che esco. Lo so sembra strano. Il fatto è che mi fa più piacere rimanere a leggere un buon libro fino alle 2 di notte. La mia vita è abbastanza monotona come si può intuire. E da come si può capire... non ho un fidanzato. Forse è questa la cosa che mi fa più male. Mi ripeto sempre "ma cosa ho di sbagliato?". A volte penso che la vita sia ingiusta, ma solo con chi non se lo merita. La mia di vita...avrà mai una svolta?

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Solita vita monotona. Solita noiosità. Casa-scuola, Scuola-casa. Un giorno stavo guardando un pò dei video su youtube. Stavo cercando una canzone con la parola "thing" quando mi appare "One Thing One Direction". Per curiosità cliccai. Avevo già sentito quel nome. Si, nei corridoi della scuola, nei bagni, scritte quasi ovunque, ma ignoravo questo fatto. Non pensavo potesse essere una band musicale. Inizio ad ascoltare la canzone. Un minuto dopo già la sapevo e la canticchiavo. Cavolo se mi piaceva! Iniziai subito a cercare altre canzoni. Ne uscirono tante ed erano tutte bellissime. Alcune mi facevano venir voglia di alzarmi e ballare, altre mi facevano emozionare a tal punto di farmi commuovere. Dato che faccio il linguistico capisco al volo i significati delle parole. Il giorno seguente, sento parlare delle ragazze di questi One Direction. Così decido di avvicinarmi a loro ed integrarmi nel discorso. Imparai anche i loro nomi: Zayn Malik, Louis Tomlinson, Niall Horan, Liam Payne e Harry Styles. In quel momento era come se avessi scoperto un nuovo mondo. Avevo le loro canzoni in testa. Non mi erano mai piaciute così tanto delle canzoni. Quello che mi colpì di più fu Zayn. Come si dice.. amore a prima vista, no? Incominciai ad informarmi sempre di più su di loro. Si lo ammetto, sembravo una stalker.

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A scuola la prof ci dice che tutta la classe sarebbe andata per un paio di mesi in Inghilterra. Io ero al settimo cielo. Incominciavo ad amare quei ragazzi. Grazie a loro la mia vita non era più noiosa. Ogni giorno leggevo news su quello che facevano. Intanto avevo "contagiato" anche la mia migliore amica Maria, che era andata in fissa con Niall. Si lo so, eravamo due single in cerca di una storia d'amore. Appena sentimmo Londra ci guardammo negli occhi. Avevamo 17 anni, ma ciò non vuol dire rinunciare a sognare. Quei ragazzi non avevano più di 21 anni. Sognavo ad occhi aperti un possibile incontro con quel ragazzo dagli occhi nocciola e dal ciuffo perfetto. Ma di certo con tutte le ragazze che conosceva non si sarebbe mai interessato a me.

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Il giorno della partenza era arrivato. Io e Maria facemmo il check-in(?) e salimmo sull'aereo. L'esperienza più bella di sempre, sicuramente! Per la prima volta nella mia vita sentivo che qualcosa stava per cambiare. Si, ne ero certa.

Salite sull'aereo, io e Maria corremmo subito alla ricerca dei posti migliori, vale a dire lontano dai prof. Ero al settimo cielo. Stavo per vedere Londra, la città dei miei sogni. Ma in fondo sapevo anche che tutta quell'emozione non era solo per quel motivo. E se avessi avuto la fortuna di incontrare anche solo uno dei One Direction? Ci pensavo spesso. Non consideratemi una BimbaMinchia solo perchè ho un sogno. Da quando ho scoperto quei ragazzi la mia vita è come se fosse migliorata. Si, quei ragazzi avevano incominciato a farmi credere in qualcosa. Grazie a loro avevo convito i miei a farmi andare a Londra. All'inizio mio padre non voleva proprio saperne di mandarmi così lontana da casa. É stato sempre un tipo molto protettivo. Di solito non lotto mai per le cose in cui credo, ma questa volta è stato diverso. Gli ho fatto capire l'importanza per me di quel viaggio. Avrei imparato meglio la lingua e visitato posti che sogno da quando era una bambina. E poi avevo 17 anni, ormai ero abbastanza grande per decidere un pò della mia vita. Quando alla fine mi disse che mi lasciava andare io non potevo crederci. Ed ora eccomi qui che sto per partire. Iniziai a pensare che se si lotta per qualcosa fino in fondo, magari si riesce a realizzare.

Una voce proveniente dal nulla mi richiamò alla realtà. ci avvisava che dovevamo allacciare le cinture. Il viaggio era ufficialmente incominciato.

"Emozionata?" Mi chiese Maria.

"E me lo chiedi? Non sto più nella pelle!"

Il viaggio durò un paio d'ore, ma per me sembrava un'eternità. Ogni tanto guardavo i miei compagni di classe. Sempre scherzosi e divertenti. Come potevo non amarli? Mentre stavo andando in bagno incontro Fabio. Lo ammetto, da piccola avevo un debole per lui, ma avevo capito che non era il tipo adatto a me. Infatti, era il mio migliore amico.

"Anche tu qua,eh?" Mi disse.

"Beh si.. anche io ho bisogno di andare in bagno"

"Ahaha si scusa, passa dai."

Stavo per entrare nel bagno quando sento che mi dice

"Se caso mai incontrerai quei...Uan Distrecscion ... promettimi che non mi sostituirai con uno di loro".

Chiusi la porta, ma non utilizzai il gabinetto. Cosa voleva dire? Rimasi a pensare a lungo, fino a quando non sentii bussare alla porta.
Era Maria.

"Claudia? Sei tu dentro? Vedi che siamo arrivate!"