Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Beatit    12/02/2013    0 recensioni
4x10 Subito dopo aver rivelato i suoi sentimenti, Elena raggiunge Damon. Quello che avremmo voluto vedere o almeno, che io avrei voluto vedere ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il sole irradiava la stanza, i suoi raggi attecchivano dappertutto; sulla scrivania di vecchio rovere, sulle sedie traballanti e sul letto antico e resistente, lì, lo spettacolo più bello: tra le braccia forti e resistenti di Damon, la bella Elena riposava dopo aver passato la notte a parlare e a parlare.
Damon invece l’osservava e ogni minuto che passava sperava di non trovarsi in un sogno, in un crudele sogno.
-          A cosa stai pensando? – disse mantenendo gli occhi bassi.
-          A niente, tranquilla. Continua a riposare. – la rassicurò con un dei suoi straordinari sorrisi.
-          Stai mentendo. Lo so. – si mise a sedere sul letto e lo guardò negli occhi – ho bisogno che tu sia sincero con me, in tutto.
-          E se non dovessimo trovare la cura? E se trovandola, ti rendessi conto di non provare niente per me?
-          Se non dovessimo trovare la cura, vivremo per sempre così, felici di stare insieme, perché io ti amo e non esiste neanche una sensazione simile a quella che provo io per te.
-          Si chiama asservimento quella sensazione.
-          No, ti sbagli si chiama felicita, libertà e imprevedibilità. E sai perché posso dirti questo? Perché erano le stesse cose che provavo da umana. L’asservimento mi ha solo tolto la paura di amare troppo.
-          Amare troppo? – chiese stranito e stupefatto.
-          Sai, quando ami una persona e ti ferisce? Poi, in qualche modo cerchi di tutelarti, ecco quando ho scelto Stefan stavo tutelando me stessa, perché sapevo che se avessi scelto te su quel ponte, io avrei sofferto ancora, con la differenza che avrei potuto non farcela.
-          Perché mi dici tutto questo adesso?
-          Perché penso che tu meriti di saperlo, perché voglio che tu mi creda veramente, perché voglio non solo starti accanto, ma stare con te in tutti i modi possibili.
-          Io ti credo ed è per questo che adesso sei qui, ma devo comunque tutelarti e non andremo oltre un certo limite che ti garantisca di mantenere alta la tua dignità, anche dopo un’ipotetica cura.
-          Dignità … tutelare … non sembri più neanche Damon.
-          Infatti, quando sono con te viene fuori un altro Damon, quel Damon che io credevo di non essere più.
-          Ma io li voglio entrambi. – disse Elena ammiccando – mi piace anche il cattivo ragazzo.
-          E così ti piace il cattivo ragazzo eh?
-          Si. Da morire.
Sentendo quelle parole e avendo il desiderio di smorzare la situazione, Damon, in un secondo si divincolò dall’abbraccio di Elena, per poi posizionarsi sopra di lei e inchiodarla al letto.
-          Ti piace ancora?
-          Dipende da cosa farà adesso.
-          Si avvicinerà lentamente, arriverà all’incavo del collo e lì inizierà a baciarti… - si avvicinò lentamente, proprio come aveva detto, la baciò dolcemente sul collo e nel momento in cui Elena pensava che lui si fosse rassegnato a lei, iniziò a farle solletico.
Elena iniziò a ridere e a divincolarsi dalla morsa, le risate squarciavano la tranquillità di quella mattina e così Damon temendo di svegliare tutti si fermò, la guardò e lasciandola libera, sorrise.
-          Mi sei mancato. Da morire.
-          Anche tu. Da morire. – sorrise.
-          Voglio fare una cosa e tu non me lo impedirai. Tranquillo, non farò niente che tu non voglia fare.
Così si mise a cavalcioni su di lui, passò le mani sugli occhi azzurri del ragazzo, chiudendoli, gli baciò prima gli occhi, poi il viso, il collo e dopo attimi interminabile per Damon, che aveva ancora gli occhi chiusi, sentì le sue labbra contro quelle di Elena, non si oppose, anzi, si lasciò trasportare e per un attimo aprì gli occhi, guardando Elena e lì capì che quelle emozioni erano reali per lui quanto per lei.
Il baciò durò un secondo, un giorno, un anno, l’eternità.
Perché quello era solo l’inizio e la fine, almeno per loro, non sarebbe arrivata mai.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Beatit