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Autore: Hime_chan    02/09/2007    7 recensioni
Frammenti dell'infanzia dei due fratelli Uchiha.Serie di one-shot su vari avvenimenti che invitano a riflettere sul legame che lega due fratelli e come questo si sia modificato con l'andare del tempo e delle situazioni accadute in seguito allo sterminio del clan.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La luce accesa che filtrava da sotto la porta,lo scroscio dell’acqua e il vapore che si innalzava,suscitarono curiosità nel piccolo bambino che si aggirava per la casa di sera alla ricerca del suo fratellone

La luce accesa che filtrava da sotto la porta,lo scroscio dell’acqua e il vapore che si innalzava,suscitarono curiosità nel piccolo bambino che si aggirava per la casa di sera alla ricerca del suo fratellone.

A piccoli passi senza far alcun rumore si avvicinò.

Si poggiò alla porta semi aperta del bagno,spiò con i suoi due occhietti curiosi al suo interno.

Lo scrutò nella doccia. Sospirò pesantemente per la visione che stava avendo.

Era tutto bagnato,i capelli sciolti sul viso rilassato sul quale si faceva scivolare mille goccioline luccicanti. Gli occhi chiusi a godersi quell’istante di relax e silenzio

Ad un certo punto fu scoperto:

-Mi stavi spiando otouto?- Aprì la porta e sistemandosi l’asciugamano intorno alla vita,

tuonò vedendolo nascosto dietro ad essa.

-Io..n-noooo- Sgranò gli occhi e mentì spudoratamente,indietreggiò di qualche passo al tono del fratello.

L’imbarazzo era troppo.

Le sue gote solitamente pallide si fecero di un rosso scarlatto per la vergogna che lo assaliva.

Il fratello lo scrutò di rimprovero.

-Io avevo paura del buio e ti stavo cercando- Cercò di dare una motivazione valida.

-E così mi spii nel bagno…..-

-No nii-san!- Il cuore gli aveva preso a batter forte,non voleva che il fratello pensasse di lui come un guardone.

-Di la verità…-

-No no!- Scosse la testa più volte,non sopportava esser smentito.

-Va bene,ma no farlo mai più. È una questione di rispetto…..-

-Ma ecco io…- Si fece piccolo piccolo sotto i rimproveri del fratello e il suo

 sguardo severo.

-Nii-san….perchè tu sei peloso?- Chiese guardandolo meglio cercando di cambiar discorso.

-C-COSA?!-

Si fece come una lampada rossa,abbassò gli occhi ed iniziò a giocherellare con le dita.

-Otouto ma che domande fai?!-

-Io…..- Incredibile le semplici e  a volte ingenue domande dei bambini quanto possano metter in imbarazzo una persona proprio il prodigio del clan Uchiha.

-No…va beh….lascia stare. Io sono più grande perciò,quando diventerai grande anche tu capirai- Diede una risposta un po’ confusa.

-Ah va bene nii-san…- Si accontentò lo stesso in realtà non voleva neanche saperlo.

Fece per andarsene strisciando sotto gli occhi del fratello pieni di stupore per quella domanda inaspettata.

-Otouto?- Lo chiamò. Forse aveva intuito cosa in realtà voleva il suo piccolo fratellino.

-S-si nii-san?- Si girò lentamente troppo preso dall’imbarazzante situazione.

-Se vuoi puoi farti il bagno con me qualche volta….- Questo voleva,farsi il bagno con lui.

Gli occhi gli si illuminarono,il sorriso gli si allargò per tutto il viso. Lo aveva capito allora,lui desiderava farsi un bagnetto con il suo fratellone e giocare nell’acqua insieme con i soldatini e le paperelle.

-Si nii-san!- Esclamò contento andandolo ad abbracciare.

Da quel giorno fecero sempre il bagno insieme senza alcun pudore e malizia.

 

Ma quando Itachi dovette levarsi le macchie di sangue da dosso non c’era Sasuke a lavargli la schiena e a toglierle via. Non c’era il suo sorriso e le sue paroline a rallegrarlo. Quelle macchie le dovette levare da solo e a causa di quelle macchie non senti e non vide più le paroline e i sorrisi del suo otouto. Erano quelli a purificarlo dal suo peccato.

Lui glieli aveva portati via quei sorrisi di un fanciullo,lui gli aveva strappato da bocca quelle paroline d’affetto.

Ora che non c’è più,nessuno ti leverà via quelle macchie di sangue che ti porti dentro sull’anima.

E lui non ti perdonerà e non ti estirperà il tuo peccato.

Ti odierà e si macchierà anche lui del suo stesso sangue come feci tu sterminando il clan.

Lui si sporcherà del tuo sangue.

 

 

 

 

 

Scritta nel periodo delle vacanze quando sono stata da sola con mia sorella più grande e quindi ho avuto modo di riflettere sul legame tra fratelli ed è uscito questo.

Alcune cose le prenderò spunto da piccole vicende accadute realmente.

Dedico questa shot a mia sorella Simona,da piccole facevamo spesso il bagno insieme.

Ti voglio bene nee-san!

  
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