13/02/2013
2 recensioni
Eccomi con una nuova One Shot piccina piccina. In realtà non mi piace per niente, ma sia mia moglie che Minnie mi hanno detto di postarla. Quindi lo faccio U__U
Ah unica cosa, le parti in grigio sono dei flashbak ^^
***
13 Febbraio Lee Jinki guarda una vecchia foto sbiadita.
È passato un anno, un anno da quando lui se n’è andato. Eppure la ferita è ancora lì, nel suo cuore. Ancora sanguinante e ormai, crede che non guarirà mai.
< Lui è l’ultimo membro degli SHINee, Lee Taemin. >
< Piacere. >
< Piacere. >
La prima volta che l’aveva incontrato, si era innamorato del suo sorriso timido. “Carino”, questo fu la prima cosa che pensò appena lo vide. Era così piccolo che la voglia di difenderlo era tanta. Trasmetteva tenerezza, eppure, conosciuto meglio, del tenero Taemin dei suoi sogni, non era rimasto nulla.
Taemin, per lui era un alieno. Uno strano alieno. All’esterno sembrava così dolce e tenero, ma la realtà era così diversa.
< Hyung, cosa ne pensi del mio corpo? >
< Non lo so Taemin, è un corpo. >
< Dovrei mostrartelo? >
Quando quel ragazzino si spogliò davanti ai suoi occhi, indietreggiò. Cadde sul letto e Taemin si mise a cavalcioni su di lui.
Quella fu la prima volta che venne ammaliato dal suo corpo, dalla sua sensualità.
Quella fu anche la prima volta che il suo istinto animali venne fuori. Possedette quel ragazzino, con una forza che non credeva di avere, invogliato dalla sua sensualità, dalle sue urla e suppliche di possederlo ancora di più.
Dopo quel giorno, venne tentato tante altre volte. Non sapeva bene qual era il loro rapporto. Semplicemente Taemin riusciva a risvegliare la bestia che era in lui.
Tutto sembrava perfetto, ma poi i sentimenti iniziarono a creargli uno strano groppo all’altezza dello stomaco.
E se non fossi l’unico…
Se andasse a letto anche con qualcun altro?
Stupido cervello, stupido cuore, stupida gelosia.
Iniziò ad odiare il fanservice, iniziò ad odiare Minho.
E dopo internet war sentì la pazzia entrare dentro di se.
< Jonghyun hai toccato le labbra di Taemin! >
< Hyung è stupido fanservice! >
< Te lo faccio vedere io lo stupido fanservice. >
Il pugno che diede a Jonghyun quella sera, fece male.
Le urla di Taemin, Jonghyun a terra col naso sanguinante e Key e Minho che lo guardavano come fosse un mostro.
Un mostro… Ecco cosa era diventato. Era spaventato da se stesso, ma c’era una strana vocina nella testa.
Qualcosa che gli diceva che erano dei bugiardi, che tutti in quella stanza erano stati ammaliati da Taemin, e che tutti volessero possederlo. Ma Taemin era suo, solo suo.
Andare a letto insieme non bastava, no lui voleva possedere Taemin, in tutto e per tutto.
Ma quella volta aveva toccato il fondo. Ormai tutti avevano paura di avvicinarsi al maknae, terrorizzati che potesse risvegliarsi “la bestia”.
E più gli altri si allontanavano da Taemin, più il più piccolo si allontanava da lui.
< Cosa ti importa degli altri, hai me, non ti basta? >
< Hyung perché non capisci? Mi piaci tu! Ma ho bisogno anche di stare con gli altri! >
Ma ancora una volta quella voce aveva parlato nella sua testa.
“Sta mentendo! Non gli piaci, lo fa solo per non farti arrabbiare”.
Lo schiaffo che ne venne dopo, fece ancora più male.
< Sei solo una puttana! Vuoi solo scoparti tutti! >
< Hyung sei uno stupido! >
Quella fu l’ultima volta che lo vide. Lee Taemin se n’era andato. Ufficialmente non aveva lasciato il gruppo, ma si impegnò in lavori esterni al gruppo. Collaborazioni con altri idol della compagnia, drama, tutti impegni che non coincidevano mai con i suoi.
E così si ritrovò solo, nessuno del gruppo gli stava vicino, la bestia era sveglia e non decideva a lasciarlo.
Solo con la sua foto, solo con le sue lacrime, solo con la bestia.
Non volevo ferirti…
Io volevo solo amarti…
Ma non sapevo come…