STRENGHT

L’aula era vuota , nessuno sarebbe andato li in quel momento, erano tutti fuori a prepararsi per la corsa, castiel chiuse la porta dietro di se

appoggiandocisi sospirando, notando Lisandre infondo alla classe sorrise tra se, gli si avvicinò lentamente cingendogli i fianchi lo spinse

contro la parete i loro occhi si cercavano, le loro labbra erano come calamite e subito quelle di castiel si infransero su quelle del più giovane

le loro lingue cominciarono a rincorrersi, il loro non era un bacio volgare era un bacio carico di passione e di attesa per quel momento così

perfetto. Il maggiore interruppe il bacio solo per accarezzare la guancia a lisandre, per guardare negli occhi il suo mondo, la sua felicità, poi

riprese il bacio spostandosi sul collo del ragazzo lasciandoci una scia baci e morsi che fecero gemere il piu piccolo, castiel sorrise nel bacio

sentendolo e continuando intanto a far passare una mano sotto la maglia di lisandre e cominciando a stuzzicargli i capezzoli fino a farlo

gemere ancora. Il più piccolo spostò la testa di lato facendo combaciare di nuovo le loro labbra e facendo ricominciare a danzare le loro

lingue. Era un momento perfetto che venne interrotto dalla fastidiosa voce di Nathaniel  che spalancò la porta dell’aula “Castiel, Lisandre

dove siete la corsa inizia e voi siete spariti” i due ragazzi si staccarono di colpo e castiel stirandosi la maglia si avvicino alla porta “Siamo qui

razza di scemo, adesso arriviamo non ti scaldare” urlo in faccia al segretario che li guardava sdegnato e con aria di superiorità “Mi fate un tale

schifo” disse il biondo quasi sputando le parole, castiel lo osserva la rabbia gli montava dentro “Da te castiel non mi sorprende ma e da

quello” disse osservando lisandre “ma e da quello che non me lo aspettavo è stata una delusione bhè peccato” disse sventolando la mano

con non curanza e quello fu il limite castiel attaccò il biondo alla parete facendo per tirargli un pugno ma qualcosa bloccò la sua mano,

lisandre teneva fermo il suo pugno con la testa bassa “Cass mollalo è solo uno stupido non merita nemmeno che tu lo tocchi” castiel abbassò

la mano lasciando andare il biondo “Vattene Nathaniel la prossima volta non sarai fortunato” il biondo se ne andò lanciandogli un’occhiata

schifata e un sorriso beffardo. “Cass scusami se ti sto rovinando anzi scusa se ti ho rovinato tu non meriti questo” il più giovane stava seduto

su una sedia e teneva lo sguarda fisso a terra e le lacrime gli rigavano il viso castiel poggiò una mano sulla testa di lisandre a scompigliargli i

capelli e l’altra se la portò alla fronte “Li, ti ricordi quando ti sei messo in mezzo ad una strada ad urlare a un lampione che tuo fratello era uno

stupido perché non aveva capito che io lo amavo e aveva deciso di mettersi con Rosalya?” il più piccolo annui in silenzio asciugandosi una

lacrima “Ti sei messo a piangere per una storia che nemmeno ti riguardava e che eri riuscito a capire nel giro di un anno, sei stato l’unico a

vedermi piangere e sai è stato in quel momento che ho capito che eri tu quello giusto, la persona speciale che mi avrebbe fatto andare avanti

semplicemente sorridendo” lisandre alzò lo sguardo verso il rosso il quale gli regalò un bacio sulla fronte e tirandolo per le braccia lo fece

alzare “non sei la mia rovina sei la mia forza” castiel non era solito dire cose tanto mielose e se le diceva era perché erano vere e lisandre lo

sapeva “Cass grazie” disse prima di baciarlo con delicatezza facendogli schiudere le labbra per trovare accesso alla sua lingua e continuare

quello che avevano iniziato prima di essere interrotti dal segretario




-ZANZAN-
Bene è la mia prima yaoi e nata come one shot ma potrei continuarla
Sempre se vi piacesse, dunque abbiate pietà di me e lasciatemi una recensione anche breve
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P.S per l’ultima parte ho preso spunto da Jonjua romantica :)