Capitolo 1                                                              

 Girellavo nel mio giardino,guardando il cielo,chiaro come i miei occhi,blu,mentre il vento mi scostava i capelli.I miei amati pokemon,giocavano insieme come sempre,rotolandosi nell'erba verde e profumata.I miei "veterani"della squadra preferivano restare all'ombra, parlo di Emboar,Serperior e Samurott,invece i nuovi arrivati,Liepard e cottonee giocavano allegramente,e nel cielo, il mio bellissimo Zekrom volava alto,l'unico che mi aveva affidato il suo compito,la sua vita.Gli amavo tutti,erano come fratelli per me. Passavo quasi tutte le mie giornate a tendere il bucato fuori,pulire e chiamare ogni tanto Belle,la mia migliore amica e Komor il mio amico-secchione! Il cellulare mi squillò impprovvisamente. Touko:"si?"

 Belle:"sono io,Belle!"

 Touko:"ciao Belle,sono tutta orecchie!"

 Belle:"non ti sei dimenticata che oggi c'è la festa dei dieci anni della nostra città?"

 Mi ero dimenticata,la città in cui stavo era stata costruita da poco.

Touko:"si,ma non credo di venire!"

Belle:"per favore,senza di te,io e Komor non ci divertiamo!!!"

Touko:"se la metti così,allora forse se farò in tempo verrò!"

Belle:"GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE!!!!"

Riattaccò la chiamata,prima di uscire per andare alla manifestazione,ritirai i miei amati amici
nelle proprie pokeball,e posate delicatamente dentro la mia borsa,uscii,il cielo stranamente si era oscurato...

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Ghesis:"N,figlio mio,eroe,amico e re di questa misera terra,il tuo destino è quello di essere sottomesso alla tua famiglia!"

N:"i miei principi vanno ben oltre le tue aspettative,padre, te lo dimostrerò,lasciami un po' di tempo!"

Ghesis:"mi hai deluso una volta,non pensare che ti dia un altra possibilità!!!"

N:"ero un ragazzo,ma ora sono in grado di prendermi le mie responabilità! ti prego!"

Ghesis:"allora va, e cerca quello che vuoi,ma,quando ti chiamerò tornerai qui a palazzo e prenderai il tuo posto!"

N:"si padre!"il giovane uscii dalla sala,appena chiuse dietro di se la grande porta,

 rise,piano ma rise.

 N:"padre,io sono stato prigioniero di questo destino,io non tornerò qui,e sò che tu lo sai,anche se i tuoi eserciti mi cercheranno,finchè non avrò trovato quello che cerco non mi fermerai,promesso!"detto questo sparì nell'ombra dove due grandi colonne,illuminate dal sole,aprivano una porta,che conduceva fuori da quell'inferno...