la neve cadeva,lenta...,fredda,bianca come l'immenso vuoto...

ne cadeva tanta,fiocco per fiocco,si poggiava sopra a lei,delicata all'occhio di chi non vede ma come grattacieli che si sgretolano e cadono sul asfalto per chi sa,per chi prova  e per chi conosce,essa cade fredda e congela,congela ciò che era infuocato sul quale poco prima era caduta cenere di un fuoco spento,proprio come la neve su un verde prrato,cenere che fa marcire,spegnere,sparire e dimenticare.

perchè essere felici quanco cade la neve?

copre tutto nascondendo prati,nascondendo il mondo,uccidendo fiori,uccidendo persone avventuriere e animaletti soli e spaesati.

avete mai visto una camera d'isolamento?

bianca,morbida,fredda come la neve qualcosa che ti fa impazzire piano qualcosa di piccolo che fa sembrare immensi i tuoi pensieri.

oppure ancora pensate alla droga,bianca, che fa divertire i piu piccoli di mente ma che fa ammalare,come un raffreddore.

...le persone sono come cavalli,con i paraocchi,dritti per la loro strada apparente creata da persone superficiali,si,ecco cosa ci circonda...nessuno può capire cosa si prova a vedere qualcosa in fiamme,sul quale poi si poggia granello per granello la cenere come i problemi che arrivano uno dopo l'altro e successivamente vedere quel marcio grigio cenere diventare candida neve ghiacciata di insensibilità...vi sembra stupido?ora...immaginate l'oggetto che subisce ciò come il cure della ragazza infuocato d'amore,soffocato da una cenere di problemi eppoi...ucciso assiderato dal freddo odio.