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Autore: Dragonheart 95    13/02/2013    3 recensioni
Salve sono nuovo di EFP e questa è la mia prima storia, quindi non sarà granchè. La storia parla di Sesshomaru che si scontra con il mio alter ego che ho creato nella mia testa, si chiama David Argonar ed è un immortale. Cosa succederebbe se Sesshomaru lo sfidasse? Chi vincerebbe? Il glacial demone avrà trovato pane per i suoi denti. Commentate e dite apertamente ciò che pensate, anche la critica più pesante servirà ad aiutarmi.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Sesshoumaru
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'David Argonar nel periodo Sengoku'
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SCONTRO TRA TITANI
Ciao sono Dragonheart 95 e spero la storia vi piaccia, mi raccomando, essendo un novellino dovete farmi da chioccia xd
n.b.: alcuni personaggi non mi appartengono, sono proprietà di rumiko takahashi.
 
La radura era accarezzata dal vento che muoveva i fili d’erba, creavano l’effetto delle onde del mare, chiunque vedeva quello spettacolo sarebbe rimasto incantato; la luna poi, con la sua luce illuminava quella immensa distesa verde, che assumeva un colore più scuro. Al centro della radura c’erano due figure: un uomo con dei capelli argentati, strisce viola in faccia e una mezza luna sulla fronte, occhi ambrati e vestito di una tunica bianca e rossa, con una corazza all’altezza del torace. Portava due spade con se, una in un fodero nero e un’altra in un fodero bianco, aveva uno sguardo altezzoso e glaciale. Era Sesshomaru, demone dell’ovest e fratello di Inuyasha; un demone dall’assoluta potenza. Di fronte a lui c’era un ragazzo che dimostrava si e no 17 anni, capelli castani e occhi del medesimo colore, portava una giacca nera con disegnato dietro il simbolo di un cerchio magico, maglietta rossa sotto di essa, e infine, pantaloni aderenti neri, ai piedi aveva degli stivali. Dietro la schiena c’era la sua arma, una spada lunga poco meno di un alabarda: la Dragonage. Il ragazzo era l’immortale David Argonar.
«Bene Sesshomaru, accetto la tua sfida» parlò David e impugnò la sua arma
«Finalmente, un avversario degno di me» replicò il demone glaciale e costui preparò i suoi artigli.
Fu un attimo e i due iniziarono il combattimento, gli artigli di Sesshomaru cercavano di colpire David, lui dal canto suo parava tutto con la sua arma. Vedendo che David non faceva una piega, Sesshomaru cercò di attaccarlo sul fianco, ma David capite le intenzioni del suo avversario frappose la sua arma tra il suo fianco e gli artigli del demone, in seguito conficcò la punta dell’arma a terra e dandosi lo slancio come nel salto con l’asta spiccò un salto sovrastando il demone e assestandogli un calcio sulla spalla destra, poi con una capriola atterrò qualche metro dietro di lui, il demone era stupito dell’agilità del suo avversario, ma vide che l’arma era rimasta conficcata nel terreno così rise
«Stupido, così sei disarmato»
«Sei sicuro?» e David fece comparire dal nulla una catena collegata al manico della Dragonage e così facendo la tirò verso di se, impugnata l’arma fece sparire la catena. Sesshomaru era sorpreso
«Davvero notevole» disse sempre con il suo sguardo freddo «vediamo cosa fai ora; Bakusaiga!!!!» e estrasse la spada dal fodero bianco, un onda di energia si liberò e andò verso di David, lui la schivò, ma l’effetto dell’onda lo lasciò basito
(quell’onda distrugge tutto ciò che incontra e non si ferma finchè non ha completato il lavoro, devo stare attento) pensò David
«Wow, certo che sei pericoloso cagnolino» disse strafottente David
«Grrr, come osi sporco umano»
«precisiamo, immortale»
E così si slanciarono uno contro l’altro, iniziò così uno scambio di colpi, lama contro lama, colpo su colpo, in una danza guerrigliera. Scintille si liberavano ogni volta che le due armi si toccavano, tutto ciò illuminava il luogo dove stavano combattendo
«Bakusaiga!!!» e Sesshomaru sprigionò di nuovo l’onda della spada
«Cazzo» imprecò David che cercò di schivarla ancora, ci riuscì ma qualcosa lo bloccò alla gamba, era la frusta di Sesshomaru che sprigionava dai suoi artigli
«Sei in trappola, Bakusaiga!!!!» e l’onda partì ancora
«Se è così, Bakuatsuha!!!» e un’onda esplosiva dirompente partì dalla Dragonage e si scontrò con quella di Bakusaiga, l’impatto fu violento e lasciò un cratere sul terreno.
David poi tagliò la frusta e si liberò la gamba, poi si slanciò verso il suo avversario e ripresero gli scambi di colpi, entrambi schivavano e contrattaccavano, entrambi volteggiavano e saltavano, il combattimento addirittura si spostò in aria e di nuovo in terra, sembravano alla pari, e non mostravano nessun segno di stanchezza apparente.
«Bakusaiga!!!! » ancora un colpo, ennesima schivata di David, poi Sesshomaru scattò in avanti e ferì David con i suoi artigli, la ferità era di striscio sul braccio sinistro, però bruciava
«Dannazione» David sentì il sangue scorrere dalla ferita, ma strinse i denti e riprese a combattere
Ancora una volta ripresero la danza di spade, però ad un certo punto David cercò di assestare un colpo al collo di Sesshomaru che prontamente lo parò, David ne approfittò e colpì con una testata la corazza del demone che si incrinò. Il demone sentì dolore nella parte colpita e fece quanche passo indietro per rimettersi in sesto.
«Hai abbassato la guardia eh? » lo schernì David
«Grrrr, non ti vantare sciocco umano » e si slanciò nuovamente sul suo avversario
La battaglia procedeva ininterrotta da ore, i due contendenti non mostravano segni di stanchezza, sembravano instancabili. Sesshomaru era riuscito a ferire David diverse volte, ma David non era stato da meno, diversi tagli erano presenti sulla veste di Sesshomaru e alcuni di essi erano insanguinati.
«Ora basta il gioco è finito »Sesshomaru buttò a terra David, e estratta la seconda spada, la piantò nella mano dell’avversario
«AHHHHH!!!!!» gridò David
«Ora sei finito» il freddo demone fece un salto indietro e con la sua Bakusaiga lanciò di nuovo l’onda di energia
L’onda si avvicinava rapidissima a David, sarebbe stata la fine per l’immortale
(Devo fare qualcosa, e alla svelta)
All’improvviso David si concentrò e chiuse gli occhi, quando li riaprì essi non erano più occhi normali, erano rossi e la pupilla era lunga e stretta; erano occhi di drago.
«Bene, ora si fa sul serio» prese la spada che trapassava la sua mano e se ne liberò subito, poi con un salto altissimo evitò di poco il colpo di Sesshomaru.
«Stavolta sono io che ti dico che è finita» si gettò in picchiata su di lui e con la Dragonage colpì Bakusaiga facendola cadere dalle mani del padrone
«Colpo dei 7 astri» e David eseguì la sua tecnica, con un fendente mandò all’aria il demone, poi con movimenti fulminei eseguì altri 6 fendenti ognuno rappresentante un astro celeste, poi eseguì quello finale scagliando un fendente dall’alto verso il basso. Il sole, il fendente della vittoria. Sesshomaru cadde sconfitto al suolo mentre David atterrò in piedi
«Hai … vinto … David» disse il freddo demone, poi si rialzò in piedi e un po’ barcollante prese le sue due spade e le rimise nei foderi, David rimise dietro la sua schiena la sua arma e si avvicinò a Sesshomaru
«Bello scontro, dovremmo rifarlo»
«Sei un avversario davvero degno di me, sarei onorato se mi concedi la rivincita»
«Eh eh eh, l’onore è mio» e si strinsero la mano
«Torniamo indietro David»
«Si, direi che abbiamo fatto abbastanza»
E si allontanarono dalla radura dove avevano combattuto, il luogo teatro dello scontro tra due grandissimi guerrieri, il luogo di uno scontro tra titani.
  
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