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Autore: Kengha    14/02/2013    6 recensioni
« Elizabeth Swann, vuoi tu prendermi come tuo sposo? » La domanda è così dolce e spontanea che non posso fare a meno di sorridere.
« Oh, sì! » Esclamo, fin troppo coinvolta.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Swann, Will Turner
Note: Movieverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Marry Me


Elizabeth Swann

« Amici carissimi, siamo qui riuniti oggi… per appenderti all’albero maestro, cane rognoso! » Hector urla queste parole mentre affonda l’affilata spada nel petto di uno dei numerosi membri della ciurma-fantasma dell’Olandese Volante. L’ira di Calypso è implacabile e violenta, la tempesta si abbatte spietata sulla Perla Nera e sulle altre navi della fratellanza, persino il Troubadour è tenuto a distanza da Sparrow Senior.
Ma nonostante il maelstrom, i colpi e le spade i miei pensieri sono rivolti solamente a te, Will. Abbiamo avuto modo di riappacificarci, hai capito che non potrà mai essere come l’abbiamo sempre sognato. È vero quello che dicono, siamo troppo ciechi per trovare la via? La paura dell'ignoto rannuvola i nostri cuori, oggi.
Il matrimonio era l’ultima proposta che mi sarei aspettata, soprattutto nella situazione complicata in cui ci troviamo, ma se sei disposto ad amarmi anche adesso, ad amare quella che sono diventata, non mi tirerò certo indietro.
Allontaniamo appena in tempo due nemici e giriamo attorno l’albero maestro della Perla per rincontrarci immediatamente e prenderci le mani l’un l’altro.
Vieni nel mio mondo, guarda attraverso i miei occhi.E’ vero il modo in cui mi sento, è questo il posto a cui sento di appartenere; cerca di capire: non voglio perdere quello che avevamo, ma anche se volessimo tornare indietro, non ci sarebbe nessuno ad aspettarci, molti fanno parte di un passato troppo distante da quello che siamo adesso e gli altri si sono imbarcati per un viaggio dal quale non faranno mai più ritorno, come mio padre.
« Elizabeth Swann, vuoi tu prendermi come tuo sposo? » La domanda è così dolce e spontanea che non posso fare a meno di sorridere.
« Oh, sì! » Esclamo, fin troppo coinvolta.
« Bene! » Una semplice affermazione ed un’espressione dolce sono le ultime cose che ho modo di vedere e sentire prima che ci separino di nuovo. Il fuoco divampa, ma noi non crolliamo, stavamo sognando, ma chi può negare che questo sia il modo migliore di vivere, tra la verità e le bugie.
« Will Turner! Vuoi tu prendermi, come tua sposa? » Sorrido, infilzando un altro pirata della ciurma maledetta, mi sostieni e piroettiamo coinvolti a pieno nelle danze. Guarda chi sono io, apri un varco attraverso la superficie. Raggiungi la mia mano, facciamo vedere loro che noi possiamo liberare le nostre menti e trovare una via.
« In salute e in malattia… sempre che di salute ce ne resti?! » Aggiungo pochi istanti dopo, mentre le tue braccia mi tengono, forti. Il mondo è nelle nostre mani,questa non è la fine.


Will Turner

« Oh, sì. » L’unica cosa che mi viene da dire, mentre la paura inaridisce l'animaal punto del non ritorno: noi dobbiamo essere il cambiamento che desideriamo vedere.
Non era questo che volevo per te, per noi, non era questa la vita a cui aspiravo; ma mi è stata imposta una scelta e cercando di aiutare mio padre non ho fatto altro che trascinarti nell’abisso con me, rendendomi conto troppo tardi che tu ne facevi già parte da tempo.
« Come capitano io vi dichiaro … » Il torno di Barbossa sale e il suo tentativo di maritarci viene nuovamente interrotto dall’ennesimo attacco.
Verrò nel tuo mondo, vedo attraverso i tuoi occhi. Cercherò di capire,prima di perdere quello che avevamo.
Davy Jones e Calypso, cosa sanno dell’amore? Una condanna, una rovina, nient’altro che la più terribile tra le debolezze umane. Non può finire come loro, è troppo quello che abbiamo alle spalle… e dal passato non si può scappare, né si può dimenticare.
« Puoi baciare… » Un altro vano tentativo, interrotto da un colpo di pistola.
Non possiamo solo smettere di credere,perché noi dobbiamo tentare.
« Puoi baciare… »
Possiamo sorgere oltre la loro verità e le loro bugie.
« E baciala! »
Non me lo faccio ripetere due volte. Abbiamo appena incrociato le nostre spade e subito facciamo fare lo stesso alle nostre labbra. Le urla scompaiono, una silenziosa platea in bilico tra la vita e la morte ci avvolge, sento il loro silenzio predicare la mia vergogna: resterà la nostra forza se regnerà il loro potere?
I cannoni sparano, i parapetti esplodono e i corpi cadono, ma nulla sembra toccarci. Non so cosa accadrà dopo, o domani, so solo quello che sta accadendo adesso.
Finalmente, per un istante, ci siamo solo io ed Elizabeth.

 


La scialuppa di Kengha.
Ho concluso due giorni fa la mia long e già sono tornata a rompervi le scatole con una nuova Song-Fic (l'ennesima), mi sono scoperta appassionata del genere -non abbastanza da fare una raccolta o una long basata su tutte canzoni.. come ha fatto la carissima Fannysparrow-, però abbastanza da scriverne almeno una decina indipendenti (ma anche legate).
Ho ricordato giusto in tempo che oggi fosse San Valentino (E viva i Single! :D), quindi ieri sera ho scritto 'sta roba a doppio punto di vista, accompagnata dalle note di quello che (attualmente) è il mio gruppo preferito: i Within Temptation. Sì, lo so, è la seconda volta che uso una loro canzone e temo non sarà neppure l'ultima, ma il testo (le parti in grassetto e in corsivo nella shot) mi fa pensare a Will ed Elizabeth, non potevo rimanere indifferente.
La canzone usata si chiama "See who I am", eccovi il link: 
YouTube;
Spero che la ficcy vi sia piaciuta! Ringrazio tutti coloro che lasceranno una recensione, la inseriranno tra le preferite/ricordate o che anche solo la leggeranno.

Besos a todos!   

   
 
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