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Autore: MelvinII    14/02/2013    2 recensioni
Melvin e' un giovane uomo di 30 anni
Viene da una famiglia agiata
Ha ricevuto una educazione formale e rigida
La famiglia ha sempre considerato la sua diversita' come una patologia da curare
Melvin ama la fiction
Vive nel suo mondo immaginario
Un giorno in TV vede una attrice e ne rimane rapito
Decide di conoscerla ed entra nel mondo del fan club sul web
Conosce un mondo diverso dal suo
Entra nel mondo dei Balocchi
Melvin inventa una vita
Conosce l'Aspirante Diva
Immaginate d'essere felice e poi di dimenticarvene
Melvin e' morto sul web il 31 luglio del 2009.
La sua vita e' implosa
I sensi di colpa e la vergogna lo travolgono
E' costretto dopo tanti anni di rifiuto ad affidarsi a uno specialista
I Ritorno sono dialoghi tra Melvin e lo Splendente
La mente da' e toglie
mettetevi comodi
Genere: Commedia, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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“Sei un coglione. Con questo mondo hai chiuso. La prossima volta le cazzate dille più piccole”.
“La spazzatura buttala tu per favore, tuo cugino è un Dottore”.
“Sei anormale. Io ti ho creato e io ti distruggo”.
“Ti ho fatto promuovere, ora mi devi qualcosa”.
“Cosa esci con i maschi! Stai a casa”.
“Come pensi di farti una famiglia se non studi?”.
“Sei un eterno indeciso”.
“Mi dispiace ma non hai denunciato il fatto. Ti sei dimostrato inadeguato per fare il corso di caporale”.
“Ho sbagliato, ti dovevo rimandare in italiano. Rimedierò”.
“Se non ti fai curare, impedirò a mia figlia di frequentarti. Se continui su questa strada, avrai danni neurologici e sarà un inferno”.
“Ti auguro di trovare una donna che vale la metà di tua madre. Solo lei poteva sopportare un nevrastenico come me”.
“Sei uno zero. Non vali nulla”.
“Non studierà mai e si mangerà ogni cosa”.
“Non capisci che i soldi di papà non sono eterni? Tu cosa pensi di fare?”.
“Sei immaturo. Ma quando cresci? Vai dallo psicologo”.
Potrei continuare all’infinito.
La mia vita è stata così.
Tutti hanno sentito il bisogno di spendere una parola carina nei miei confronti.
Ho sempre pensato che le parole feriscono molto più di una spada.
Ho giocato con le parole per tanto tempo.
Ho mentito per tanto tempo.
Ho inventato una vita.
Ho pensato di gestire la mia stranezza.
Sono caduto tante volte e mi sono rialzato.
Immaginate di essere felici e poi di dimenticarlo.
Ricordare e soffrire.
Essere tormentati dai sensi di colpa e dalla vergogna.
La vita è una fiction.
Ogni giorno viene scritta una pagina di un copione.
Sono morto il 31 luglio del 2009.
Ho visto l’inferno.
Ho lottato con il vuoto.
Ho parlato con i miei pensieri.
Sono tornato per raccontarvi la mia storia.
Sono tornato per il mio orgoglio ferito.
Sono tornato affinché altri non facciano i miei stessi errori.
Sono tornato e qualcuno forse comincerà a preoccuparsi.
Sono Melvin. 
Preparatevi a fare un viaggio.
La mente dà e toglie.
Mettetevi comodi.
http://ilritornodimelvin.wordpress.com/
http://www.facebook.com/pages/Il-Ritorno-di-Melvin/313768195405616
 
 
 
 
   
 
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