FEEL (ALMOST) LIKE ROMEO AND JULIET

 

Capitolo uno: Tutte le opere iniziano con una prefazione

Autore: Yangrine

Note: Fan fiction partecipante all'evento "Only Black Chocolate on Valentine's Day", iniziativa di San Valentino, anno 2013. In pubblicazione per il giorno 14 Febbraio 2013. 420 parole. Genere... incommentabile.

Considerazioni: Non chiedetemi come ho fatto a tirar fuori Romeo e Giulietta versione Shakespeare in love in modalità idiozia perchè non lo so nemmeno io. XD

 
 

 

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Quando si inizia una storia, si presuppone che abbia un incipit altisonante. Le righe che vanno ad iniziare qualsiasi componimento devono essere di tal struggente magnificenza da richiamare, in quei pochi versi pregni di aulico sentimento, tutta la maestosità dell'opera stessa. Poiché questo scrittore non crede di poter meritare cotanta meraviglia, ricorrerà alla locuzione che per lungo tempo ha salvato il regal didietro a molti dei suoi mentori e predecessori. Per cui la sua povera opera inizierà così.

C'era una volta, in un regno che tuttora è un regno, una nobile donzella dagli usi giusto un poco inadatti alla sua graziosissima identità di genere. La di lei famiglia aveva una magione di inefferata bellezza, e le loro casse erano ricolme d'oro. Ma la fanciulla non era felice.

La nobiltà le stava stretta come i dannati corsetti che la costringevano ad indossare, e  le buone maniere le si addicevano quanto il parmigiano sulla zuppa di pesce.

Oh, ma il suo nobile fratello era un signorotto così temuto e rispettato.

Oh, ma il suo altro nobile fratello era un artista di inespicabile talento.

Oh, ma la loro leggiadra sorella era un concentrato di 'sì tanta asprezza da essere soprannominata amorevolmente Lady Acredine.

Vani erano stati i tentativi di decine di istitutrici di sedarne la forastica indole, per cui, alla ormai veneranda età di venti anni, ella era ancora scevra di qualunque impegno matrimoniale.

In effetti i suoi fratelli avevano anche omesso di presentarla in società con la dovuta risonanza.

In effetti non l'avevano presentata affatto. Non ancora, perlomeno.

Fu per questo che, quando la soave pulzella trovò sul proprio letto un abito tanto inquietantemente ricamato, quanto inquietantemente BIANCO, non bastò lo spessore dei muri, o il cotone che già per precauzione tappava le nobili orecchie dei suoi nobili fratelli, a fermare il doloroso diffondersi delle aggraziatissime urla della ormai celebre Lady Acredine. E il fracassarsi a terra del prezioso servizio di porcellane Ming. E l'andare in frantumi della più bella vetrata del palazzo con quella che una volta era la gamba di un adorabile leggio Luigi XIV.

Ma questi sono solo dettagli.

Il punto è che la nobile famiglia della nobile donzella aveva finalmente deciso di presentarla in società. E questo poteva voler solo dire che i suoi infami condivisori di cromosomi avevano qualcosa in mente. E che quel qualcosa si sarebbe probabilmente tradotto nella sua partenza dalla natia dimora, per l'indubbio desiderio dei disconosciuti parenti di spedirla il più lontano possibile, o con la loro prematura dipartita nel portare avanti l'impresa.

 

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Ok, questa è solo una prefazione XD ormai sono entrata nel baratro delle long e non ne uscirò viva!

Questa è la mia proposta per la fantastica iniziativa NERA per San Valentino! E cosa c'è di meglio di una sana fan fic ShikaTema per alzarci il morale?

Auguro a tutti di passare un San Valentino pieno di ammmore! E che il nero sia con voi!

Cri!