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Autore: Ali_Stan    14/02/2013    0 recensioni
'L'importante è seguire il proprio sogno, nonostante ci possano essere ostacoli,bisogna essere disposti ad affrontarli,nel bene o nel male.'
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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«Scrivere,l'unica cosa che mi rimane.»

 Durante il viaggio, presi carta e penna, e incominciai a scrivere, per ore ed ore.
Scrivere, era l'unica cosa che mi rimaneva. 
'Papà,ovunque tu sia,perdonami, dovevo salvarti ma in quel momento non sapevo come fare, ero confusa, spaesata. Non dovevi andare via per colpa di una maledetta macchina,adesso spiegami: come farò senza di te?sarà tutto una merda, uno schifo totale, sai, mamma vuole portarmi in un'altra città, non so nemmeno dove, ma mi conviene seguirla se non voglio rimanere sola,vuole andare via da New York, ma perchè? io qua avevo il mio migliore amico e il corso di teatro che amavo tanto,perchè vuole cacciarmi tutto quello che mi rimane?Io non la capisco, certe volte penso proprio che mi odi,anzi, ne sono sicura, LEI MI ODIA.  Sai che mi ha detto? che eri partito per un 'viaggio di lavoro' bah, non sono così stupida, papà, tu mi hai insegnato ad essere furba e forte, io sto cercando di esserlo. Non sarà facile andare avanti senza di te, ma ci proverò.. ci proverò, lo farò per te.. ti sembra che io lasci andare tutto così,come se non fosse successo nulla? NO! IO MI VENDICHERO', troverò quell'idiota che ti ha portato via,papà, gliela farò pagare, sul serio, gli farò passare le cose più brutte di questo mondo, te lo prometto,quell'uomo ha portato via il mio angelo,e non posso fargliela passare liscia,andrò alla ricerca di quel tipo finchè non lo troverò, non mollerò, mai,mai,mai.
Ciao papà,ti voglio bene.'
 
Dopo qualche ora, l'aereo era atterrato.

Mamma di corsa mi prese il braccio e mi trascinò via, mentre eravamo sulla scaletta dell'aereo,mi bloccai.
«Mamma, dimmi dove siamo, o non scendo.»
«Sta zitta, Allison, sta zitta,non farmi fare queste brutte figure in pubblico e vieni,muoviti!»
«NO.»
«Cosa hai detto?NO?no a me?»
Mamma era una tipa dura,antipatica e egoista, non gli interessava niente di me,si arrabbiava ogni volta che qualcuno la contraddiva, e scatenava una guerra, con lei non si potevano mai alzare i toni perchè si sentiva una persona importante che doveva essere sempre rispettata.
 
Ma nessuno è perfetto.
 
Ero rimasta pietrificata dopo la sua risposta,cominciò a guardarmi male e mi sentii a disagio.
Poi qualcuno mi toccò le spalle e mi spinse sotto,caddi a terra.
«Ah, sta ragazzina,ma non perdere tempo e fai la matura, va» Disse l'uomo.
Alzai lo sguardo, vidi il tipo che mi aveva buttato a terra.
Oh,aspetta..
 
Gli occhi neri, quegli occhi neri.
Quegli occhi neri che mi fissarono in un modo furbo, quella notte.
Quegli occhi neri che mi avevano impaurito.
Quegli occhi neri che portarono via il mio angelo.
  
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