Sei pigro, più simile ad un bradipo che ad un essere umano.
Mi piaci per quello, trasmetti calma.
Sei rumoroso, quando russi come un maiale a notte fonda, svegliandomi mentre mi giro nel letto.
Mi fai sentire protetta, so che ci sei.
Sei fastidioso, quando mi rubi le coperte e te le avvolgi intorno, come se sentissi freddo poi.
Mi vendico, avvicinandomi a te e facendomi scaldare dalle tue braccia.
Sei testardo, puntiglioso ed ottuso, dato che per te darmi ragione equivale a perdere virilità.
Mi piace, combattiamo per le nostre idee.
Sei orgoglioso, superbo e sbruffone, non conosci la sconfitta, non sai perdere, non sai sbagliare.
Mi rivedo in te, due facce della stessa medaglia.
Sei un alcolizzato, bevi come una spugna e non ne hai mai abbastanza, mai, nemmeno quando crolli addormentato.
Mi lusinghi, brindi solo con me. 
Sei complicato e complichi a tua volta le cose, quando ti metti in testa qualche stupida idea da realizzare.
Mi approfitto di te, alzo il tuo debito. 
Sei una bussola smagnetizzata, non azzeccheresti una strada nemmeno se ti pagassero.
Mi rassegno, non voglio perderti.
Sei pericoloso, sei una Supernova, sarai il miglior spadaccino del mondo.
Mi fai ridere, perché lo sei ancor di più quando devi intavolare una conversazione.
Eppure ora mi viene sola da dirti una cosa.
Sei ridicolo.
Con quella faccia incavolata e la bocca storta.
Con il naso arricciato e le sopracciglia aggrottate.
Perché hai passato mesi a cercare un regalo per me, e non hai concluso nulla.
Perché ti eri preparato un " discorso " per farti perdonare.
Perché io non ho voluto sentir ragioni.
- Suvvia buzzurro, non dirmi che sei davvero arrabbiato? -
Ghigni, e so che è il tuo modo per darmi ragione.
Sei prevedibile.
Ma ti amo per questo.
Perché tutto di te trasmette rabbia, tranne ciò a cui io sono più legata, lo so, lo vedo.
Perché i tuoi occhi mi dicono che sei solo sorpreso.
Perché di certo quando mi hai trovata in intimo succinto, mentre il panico di esser senza uno straccio di regalo ti aveva assalito, è stato sorprendente.
Di certo però non ti aspettavi la mia reazione, troppo strana da immaginare e prevedere.
Un nastro rosso ora circonda la tua testa, stretto da un piccolo fiocco.
Lo so che per te è umiliante questa cosa.
Ma so anche che il mio unico regalo per San Valentino saresti potuto essere solo tu.
Ti alzi e mi sollevi, baciandomi come solo tu sai fare.
Ecco l' ultima cosa che so, dato che questa notte sarà all' insegna delle sorprese.
Ti vendicherai per quella piccola vittoria che mi hai concesso.
Un prestito di orgoglio che saprò ben ripagare.






Angolo della disperata:
Scusate la fretta! Ho notato che non ci sono abbastanza FF di San Valentino in chiave Zonami! Eccomi, con una schifezza made by Alu!
Mi uccido già da sola, non infierite! **
A presto,
Alu.