This is not my happy ending
Lei? Jade, la mia migliore amica, una ragazza meravigliosa, siamo amiche da più di 4 anni ormai, abbiamo fatto il liceo assieme, ci siamo conosciute lì, nell'ora di matematica, io non stavo capendo niente e i suoi appunti mi hanno salvato la vita, non avrei mai pensato di ringraziare la matematica, ma in questo caso è grazie a lei se ho conosciuto la mia Jade.
Lui? Joe, il miglior ragazzo che io abbia mai conosciuto, è simpatico, dolce ed estremamente sincero, l'ho conosciuto al bar dove lavoro, in questo caso devo ringraziare un cappuccino. Era l'ultimo rimasto nel locale e l'orario di chiusura si stava avvicinando, mi sono seduta accanto a lui per dirgli che stavo per chiudere e alla fine siamo rimasti per ore a parlare di qualsiasi cosa.
Entrambe amicizie nate così, dal nulla, proprio come quelle dell'asilo, quando sei piccolo ti basta un solo “ciao” per fare amicizia, a me sono bastati un cappuccino e una materia scolastica.
Io? Sarah, una ragazza assolutamente normale, forse troppo noiosa per la sua età e sicuramente troppo timida per ammettere a qualcuno l'enorme cotta per Joe.
Ebbene sì, non penso di essere innamorata, ma so che mi piace, lo conosco da un anno e mezzo, è un amico essenziale ed è sempre stato carino con me, forse mi piace perché riesce ad accrescere la mia autostima inesistente, ma abbiamo anche così tanto in comune e finalmente riesco ad essere me stessa con un ragazzo, cosa molto difficile per me.
Jade e Joe si sono conosciuto grazie a me, nessun bar, nessuna materia, sono stata io, volevo che le due parti più importanti della mia vita si conoscessero e anche fra di loro è stata subito amicizia. Ero contenta che fossero diventati amici, ma forse è stato proprio lì che ho rovinato tutto.
Proprio in questo momento li sto guardando ridere e scherzare mentre mangiano il loro frozen yogurt, io vago nei miei pensieri e li guardo, Joe è così vicino a lei, sin da quando l'ha conosciuta ha ammesso che la trovava davvero bella e che ci avrebbe provato volentieri, ma io l'ho sempre preso come uno scherzo, se fosse stato serio me l'avrebbe detto, ne sono sicura, ma ormai sono mesi che la gelosia dentro di me cresce, passo le giornate a fingere un sorriso con loro, mentre alla sera nel letto mi lascio andare e faccio uscire tutte quelle lacrime di gelosia e frustrazione che si creano nel giorno, nonostante siano i miei due migliori amici, non riesco ad essere completamente sincera con loro ed è questo che fa ancora più male
“ehi Sarah, sei con noi?” scuoto la testa guardando gli occhi verdi della mia amica
“sì sì, scusate, dicevamo?”
“sembri un po' assente in questo periodo, è tutto ok?” il tono dolce e sincero di Jade mi fa pizzicare gli occhi, come poterlo dire? “sono gelosa di te, mi piace Joe” ma non posso, non voglio rimanere senza di loro
“secondo me ha qualche ragazzo in testa” ridacchia Joe portandosi alla bocca il frozen yogurt al cioccolato, in risposta gli faccio la linguaccia
“e anche se fosse?”
“e non mi dici niente? Capisco a Joe, ma io sono la tua migliore amica!” esclama Jade guardandomi, il ragazzo accanto a lei comincia a farle il solletico suscitando le risate della mia amica, io mi mordo il labbro inferiore trattenendo a più non posso le lacrime, fingendo poi una risata guardando quei due ragazzi tanto importanti, ma allo stesso tanto dolorosi.
Torno a casa e salgo subito in camera buttando a terra lo zaino, le lacrime cominciano a bagnarmi le guance, scendono incontrollabili, tiro un pugno contro l'anta dell'armadio e lascio uscire un forte urlo di rabbia, mi appoggio alla parete e continuo a piangere sino a rimanere senza fiato, mi porto le mani sullo stomaco dolorante, continua a contorcersi per la gelosia, se non fossi così gelosa di Jade non sarei così distrutta, ma è sempre stata lei quella più bella e divertente, io ho fatto per 4 anni la sua ombra, per quanto le voglia bene a volte con lei mi trovo così male e odio sentirmi così, odio provare rabbia nei suoi confronti. Prima del suo arrivo per Joe ero l'unica, ero la sua migliore amica, mi piacevano le sue attenzioni, mi piaceva essere qualcuno per lui.
Mi dirigo in bagno e mi sciacquo la faccia con l'acqua fredda, mi strucco eliminando il trucco sbavato dai miei occhi e poi mi soffermo sulla mia immagine riflessa nello specchio, noto ogni piccolo particolare, i capelli troppo semplici e poso curati, gli occhi gonfi, le occhiaie, la forma del viso troppo tonda, il corpo pieno di imperfezioni, non abbastanza magro
“è normale che Joe preferisca lei, come potresti piacergli?” sussurro con rabbia nei miei confronti.
Sento la suoneria del mio cellulare, torno in camera e leggo il messaggio di Joe
“ho bisogno di parlarti, tra 5 minuti sono da te, non riesco ad aspettare sino a questa sera”
un sorriso da imbecille mi si stampa sulla faccia, corro a nascondere ogni segno delle lacrime, metto a posto la camera e aspetto pensando a quale potrebbe essere il motivo che lo ha spinto sino a qui, la mia mente vaga e il mio sorriso aumenta, ma subito mi ammonisco, sicuramente vorrà parlare di scuola, dei suoi genitori o di qualche altra faccenda che lo tormenta.
Il campanello suona e in tempo record apro la porta, mi sorride e mi lascia un bacio sulla guancia
“ti devo parlare” lo lascio entrare e lo guardo
“mi devo preoccupare?” chiedo ridendo
“no tranquilla, ho bisogno di un consiglio” andiamo in camera mia e ci sediamo sul letto, uno di fronte all'altro
“sentiamo, quale dilemma di affligge?” lo vedo torturarsi le mani e diventare leggermente rosso in viso, succede solo quando si tratta di ragazze, io cerco di sgombrare la mente per riuscire a dargli un consiglio senza farmi sopraffare dai miei sentimenti
“ok, non è facile da dire e non sapevo neanche se parlartene, ma tu sei la mia migliore amica...”
“Joe sai che puoi dirmi qualsiasi cosa”
“lo so” alza lo sguardo verso di me, i suoi occhi nocciola mi fissano “mi piace Jade, credo mi piaccia sul serio, vorrei chiederle di uscire, pensi sia una buona idea?” non avrei mai pensato a questo, lo continuo a fissare impassibile mentre la rabbia e la gelosia esplodono dentro di me, non so che dire, il mio cuore non pompa abbastanza sangue al cervello, si è fermato di colpo e la carenza di ossigeno mi provoca un giramento di testa, lui mi guarda in attesa di una risposta, con un'espressione sollevata, come se si fosse tolto un grosso peso di dosso, un enorme masso che ha scaricato a me, ma il senso di amicizia stranamente ha la meglio
“io...io credo di sì” balbetto spostando lo sguardo verso la finestra
“ne sei sicura? Tu sai che l'ho sempre trovata carina e mi trovo bene con lei, è la prima volta che mi trovo così in difficoltà con una ragazza”
“se ti piace chiediglielo, se ti dirà di sì auguri” sbotto ancor prima di pensare, lui aggrotta la fronte e cerca il mio sguardo
“è tutto ok?”
“sì Joe, va tutto alla grande, le piacerai sicuramente, era questo che dovevi chiedermi?”
“beh...sì, ma che hai?”
“niente, sono stanca e ho delle cose da fare, ci vediamo questa sera ok?” il suo sguardo confuso mi fa sentire così male, me la sto prendendo con lui per la mia gelosia. Dopo pochi minuti di silenzio, annuisce ed esce dalla stanza, non appena sento la porta di casa chiudersi scoppio per l'ennesima volta in lacrime, è così difficile da sopportare, non ne posso più, si piacciono, saranno ben presto una coppia e io non so per quanto riuscirò a fingere con loro.
Sono quasi le 8 di sera e mi guardo nello specchio per l'ultima volta, afferro la borsa ed esco di casa, arrivo di fronte al cinema e non c'è traccia né di Joe, né di Jade. Il senso di colpa per la sfuriata di quel pomeriggio mi divora
“Sarah, siamo qui!” vedo Jade sbracciarsi, accanto a lei c'è Joe che mi guarda con le braccia incrociate, mi avvicino lentamente baciando sulla guancia la mia amica
“scusate il ritardo” sibilo
“non ti preoccupare, vado a prendere i biglietti, ci vediamo dentro” rimango sola insieme a Joe, gioco con la cerniera della mia giaccia per il nervosismo e i nostri sguardi non si incontrano neanche una volta
“Joe...mi dispiace, non so cosa mi sia preso”
“io invece vorrei tanto saperlo” alzo lo sguardo verso di lui, mi sta osservando preoccupato
“non lo so, ero stanca, sono una ragazza, sai come siamo fatte...” accenno un sorriso, mi prende la mano e la stringe
“ma so come sei fatta tu, sicura che vada tutto bene?” deglutisco un nodo enorme alla gola
“sì, va tutto bene, entriamo?” annuisce lasciandomi la mano e ci incamminiamo verso l'entrata.
Joe si trova in mezzo tra me e Jade, tutti e 3 chiacchieriamo in attesa che il film abbia inizio
“che ne dite dei pop corn?” chiedo
“ottima idea, vai tu?” annuisco e corro subito dal banco appena fuori dalla sala.
Torno in tempo prima che le luci si spengano e il brusio cessi, passo i pop corn ai miei amici e mi rilasso sulla poltroncina
“ho chiesto a Jade di uscire” mi sussurra Joe, deglutisco a fatica i pop corn che avevo appena messo in bocca, cerco di mantenere la calma e non lasciarmi andare come avevo fatto qualche ora prima
“e lei...l-lei che ha detto?” le sussurro
“ha accettato, sinceramente non ci speravo” annuisco senza dire una parola, che cosa posso dire? Non ci sono parole, o forse non me ne vengono in mente adesso “questo...diciamo appuntamento, ti crea qualche problema?” oh sì, me ne crea tantissimi
“no, certo che no, figurati” abbozzo un sorriso
“non voglio fare nulla che possa farti star male, sei la mia migliore amica” mi lascia un piccolo bacio sulla guancia, questa volta il mio sorriso è sincero, lui mi vuole bene, non ricambia i miei sentimenti, ma io credo nel finale felice e il mio non è con lui o forse non è semplicemente arrivato il mio momento, l'amicizia per loro due è molto più forte e non voglio perderli, riuscirò a superare tutto, è questione di tempo
“ti voglio bene Joe”
“anche io, non immagini quanto”.
Salve bella gente!
Premetto che questo OS l'ho scritto in un'ora,
è concepito più come sfogo e ho cercato di tramutarlo in una storia,
nella vita reale non sempre c'è il "e vissero per sempre felici e contenti",
non sempre le cose vanno come noi vorremmo, anzi quasi mai
e questa situazione l'ho vissuta in prima persona,
non penso neanche di essere l'unica sulla faccia della terra ad averla sperimentata,
ho scelto il giorno adatto per scriverlo vero??? ahahahah
Comunque sia spero lo stesso che vi sia piaciuta,
probabilmente vi ha fatto schifo, sì vi posso capire ahahah
sicuramente ci saranno mille errori,
scusatemi, non sono una scrittrice professionista purtroppo,
beh spero lo stesso di ricevere qualche recensione,
anche negativa, aiutano a migliorare.
Già che siete qui, passate anche dalle altre mie storie,
un bacio Debby!
PS. Buon San Valentino a tutti <3