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Autore: FrederAigor    14/02/2013    1 recensioni
La bellezza vista dagli occhi di un bambino messa a paragone con i terrore espresso dalla società moderna. La battaglia disperata di un bambino per far "capire" la bellezza
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Acqua sporca

 

Ogni volta che facevano un giro in montagna, il padre diceva sempre a Frank: “Vedi? Guarda quanto è meraviglioso tutto questo! Ci pensi che un tempo tutto era così? Tutto pieno di alberi, piante, animali e neve, in inverno!”. Frank non poteva fare a meno di restare ammaliato di fronte a tale bellezza e considerazione, ma gli balenò in mente una domanda che, da bambino curioso qual'era, non potè tenersi dentro: “Papà, che sono quei rettangoli grigi e bianchi laggiù?”, il padre dovette rispondere con una certa amarezza: “siamo noi, figliolo. È la nostra città. Vedi, lì c'è il grande palazzo dell'ENCE (Ente Nazionale Corrente Elettrica).”. “E perché – chiese il bambino – abbiamo fatto quelle cose?”

Perché così ora puoi guardare la televisione, mangiare le merendine e non dover camminare fino a scuola, Frank.” “Il bambino rimase parecchio perplesso. Per un attimo non seppe se fosse più bello non dover camminare per andare a scuola e i cartoni prima di dormire, o quella cresta di montagna innevata, con un paio di conigli che ogni tanto gli scorrazzavano davanti e il vento freddo che lo colpiva con veemenza. Il dubbio gli rimase solo un momento, e decise che voleva far vedere questa straordinaria bellezza a tutti i suoi compagni, dunque decise di raccogliere una ciotola piena di neve e portarla agli amici, per fargli vedere quanto fosse bella. Quando arrivarono a casa, il bambino corse in macchina a prendere la neve, ma ormai c'era solo acqua. Acqua sporca. Sporca da tutto ciò che c'era all'interno della ciotola.

 

 

 

L'indomani arrivò a scuola veramente triste.

Cos'hai Frank?” gli chiese il piccolo Bruce, un ragazzino paffutello, un po' arrogante, ma di buon cuore.

Vedi lì, sulle montagne? Ci si può andare davvero! Quelle bellissime distese piene di... ehm... com'è che si chiama... AH! Di neve! Quelle distese piene di neve non esistono solo nei film di azione! Ci sono realmente, ci sono anche i conigli che ci corrono sopra! Sapevi che gli animali non nascono solo nei recinti? Ho visto anche due cervi bellissimi!”

Davvero?! Non ci credo, se non lo vedo non ci credo.”

Ne ero sicuro, per questo ieri mi ero portato dalla montagna una ciotola piena di neve, solo che appena ero arrivato a casa era diventata acqua sporca.” disse con tono parecchio accigliato, un po' desolato e arreso, Frank. Tornato a casa, mangiò e si fiondò direttamente in camera sua. Non lasciò nemmeno il tempo di farsi dire se volesse la frutta.

Doveva trovare una soluzione. Come far capire a tutti che la bellezza esiste sul serio? 

  
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