Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: SakiJune    03/09/2007    13 recensioni
SPOILER DI DEATHLY HALLOWS! ATTENZIONE!
I sentimenti di Angelina Johnson. I suoi dubbi, le sue paure, le sue scelte.
"Non mi aspettavo niente da te: solo il tuo amore. E me l'hai donato a piene mani."
Non so se il rating è giusto, ma sono andata sul sicuro!
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Fred Weasley, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SPOILER TERRIBILI SUL SETTIMO LIBRO! IO VI HO AVVERTITO!




E' la seconda volta che scrivo su questo argomento... e forse sarà anche l'ultima. Non posso prometterlo. Ormai la Rete pullula di fic sui gemelli Weasley. Ma qui il punto di vista è differente... spero di non aver dato il peggio di me.
Mi raccomando, recensite!^^







Ci saremmo sposati subito dopo la guerra. Non c'era nessun dubbio.
Non che vivere alla Tana mi andasse molto a genio, ma che importava? Ci sarebbe stato il tempo di trovare un'altra casa. Avrei mollato il Quidditch. Tu eri più importante... più importante di tutto...

Ai miei occhi tu e tuo fratello non vi somigliavate poi tanto. Quando lo dissi ad Alicia, una volta, mi prese per matta. Ma che ne sapeva, lei? Di come solo tu mi guardassi in quel modo... solo tu ti avvicinassi a me con tenerezza... e con discrezione, perché Lee non si accorgesse di nulla: quanto ti avrebbe preso in giro!

Oh, perché mi invitasti al Ballo, quel giorno? Da quel momento fui legata a te... non volli far entrare più nessun altro nella mia vita! Mi parlavi dei vostri progetti, del negozio che volevate aprire... per me eri adorabile, per me eri perfetto.
Non potevi farmi regali costosi. Sapevo quanto la tua famiglia fosse numerosa... non mi aspettavo niente da te: solo il tuo amore. E me l'hai donato a piene mani.

Avete realizzato il vostro sogno. Quanto ero orgogliosa di te! E com'ero gelosa di quella Verity... credevo di essere meno bella di lei. Mi rassicuravi, con le tue carezze. Con le tue promesse. E un giorno sei venuto da me per mettermi un anello al dito.
Un anellino semplice... ma prezioso per me. Ero così felice!
E poi mi hai detto: "Quando Tu-Sai-Chi sarà sconfitto, diventeremo marito e moglie". Non ti avevo mai visto così serio e determinato.
Ti ho detto di sì.

Ma sapevo già che avremmo dovuto aspettare. La situazione peggiorava, e sapevi che prima o poi sareste passati in prima linea con l'Ordine. "George e io non siamo come Percy" mi ripetevi. "Abbiamo coraggio da vendere..."
Eri un uomo ormai. E io ero la tua donna.

Mi hai mandato un gufo, quella sera. Scrivevi che l'Esercito di Silente doveva risorgere in massa, e ti ho raggiunto a Hogwarts. C'era tutta la squadra di Grifondoro... c'erano Alicia, Katie, persino Baston... e capivo che sarebbe stata dura. Ma se tu eri lì a lottare, per nessun motivo mi sarei tirata indietro.

Ci separammo appena fuori dalla Stanza della Necessità.
- Arrivederci, amore... vinceremo... - mi dicesti.
Nemmeno un bacio, ricordi? Eri sicuro che avremmo avuto tempo... dopo.
A vent'anni non si può nemmeno immaginare di non averne.

Ad un certo punto della battaglia mi ritrovai distesa sul pavimento della Sala Grande. Madama Chips era china su di me. Sentivo piangere... mi voltai...
Tutta la tua famiglia -
in lacrime -
Non riuscivo a capire. Non volevo capire.
Allora svenni di nuovo.

Mi svegliò, ore dopo, l'assordante canzoncina di Pix: diceva che Harry Potter aveva trionfato. Ma io avevo perso... avevo perso tutto.


Non lasciai la squadra. Giocare a Quidditch è l'unico modo per sfogare la mia rabbia, per sentirmi viva. Mi fa stare meglio.
Passarono tre anni.
Un giorno, dopo gli allenamenti, un mio compagno mi disse che un ragazzo aveva chiesto di me. Uscii dal campo... e vidi George.
- Facciamo un giro? - mi chiese, ed era una preghiera.
Volammo fino alle scogliere di Dover. Non c'ero mai stata prima, era un paesaggio nuovo per me. L'odore del sale, i gabbiani. Il profilo della costa francese. Ad un tratto sentii la sua mano sulla mia spalla.
- No, George! - stavo per gridare, ma le sue labbra fermarono le mie parole.
Il sapore del suo bacio era così diverso dal tuo. La sua stretta era diversa. Tutto.
Mi lasciai sfilare la divisa, mentre la mia mente si spegneva e un'altra parte di me tornava prepotente a vivere.
Il desiderio di amare, di essere amata.
- Puoi essere ugualmente la signora Weasley, se lo vuoi - mi sussurrò più tardi, accarezzandomi i capelli. - Tra me e Verity è finita da tempo.
(Non sapevo nemmeno che si fossero mai messi insieme. Non mi recavo a Diagon Alley da secoli. Avevo tagliato i ponti con il passato... credevo di averlo fatto...)
Era un compromesso? Un gioco? Un terribile scherzo?
- Ho freddo, George, portami a casa - dissi.

Provai a dimenticare quel pomeriggio. E non ci riuscii.
Ormai non potevo far finta di nulla: ero innamorata...
Ma chi avrebbe capito i miei sentimenti? Chi, delle mie amiche, ma soprattutto della famiglia Weasley?
Non Ginny, non Percy... Ron meno di tutti.
E che dire della madre?
"Crederebbero che per me uno valesse l'altro... non mi accetteranno mai" era il mio pensiero costante.
E invece.

Invece eccomi, davanti all'altare della chiesa di St. Catchpole.
Gli Weasley ci sono tutti. Commossi. Felici, credo...
Molly e Arthur, Bill e Fleur con la piccola Victoire, Ginny ed Hermione con i pancioni in bella vista. Dietro, i ragazzi fanno un po' di confusione.
Teddy Lupin, impacciato nel completino elegante, ci porta gli anelli. La nonna gli ha insegnato ad abbinare il colore dei capelli con quello della cravatta...

"Anche tu, piccolo... vai avanti, come me" penso, e guardo George negli occhi. Mi prende la mano, e la cerimonia ha inizio.
   
 
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SakiJune