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Autore: tommosecsi    15/02/2013    0 recensioni
Sono una ragazza di 14 anni e adesso vi racconterò come ho fatto a conoscere la più grande boy- band di questo momento...i one direction! Ci saranno un sacco di avventure e emozioni. Spero vi piaccia...commentate per favore :) ciao!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Era giugno e io ero già seduta nel camper pronta a partire per quel viaggio fantastico. Io e la mia famiglia ci stavamo preparando per il viaggio più bello e significativo di tutta la mia vita. Stavamo per partire per Londra, la città che sempre amavo. 
Tutti i miei familiari si stavano ancora preparando, ma io ero già pronta da tanto perchè ero talmente entusiasta di questo viaggio che non vedevo l'ora di partire. Così finalmente arrivò pirma mio fratello e poi mia mamma e mio papà. Così salutammo i familiari e partimmo. Non avevamo nemmeno fatto cinque minuti di viaggio che già chiedevo a mia mamma a che ora saremmo arrivati e lei:" Elisa non cominciare! Siamo appena partiti!" 
io:" scusa mamma" e così me ne restai buona buona fino alla prima tappa per fare benzina. Avevo tanta fame così scesi anche io per prendermi delle patitine al bar. Poi partimmo di nuovo ma avevo sonno e decisi di andare nel mio lettino del camper (io dormivo sopra perchè dal finestrino c'era sempre una bellissima vista ovonque tu fossi). Quando mi svegliai era già sera ed eravamo già arrivati in Germania. "che bello" pensai...voleva dire che avevamo già fatto gran parte del viaggio!!! La sera cenammo e ci mettemmo a dormire in un camping molto bello. Trovai anche delle ragazze con cui giocare! La sera andai a dormire con il sorriso sulle labbra. Solo al pensiero che la sera seguente sarei stata nella mia città dei sogni mi agitava tantissimo quasi da non farmi addormentare. 
La mattina seguente mi segliai che eravamo già in viaggio ed eravamo già arrivati in Francia dove facemmo pausa per fare colazione. Mangiai veloccisimamente come non avevo mai mangiato prima che quasi mi soffocai, ma in questo modo avremmo potuto partire prima. Infatti dopo circa altre 2 ore di viaggio arrivammo al confine francese dove dovemmo prendere il traghetto per arrivare in gran bretagna. Ero eccitatissima e non vedevo l'ora di sorpassare il confine. Londra...stavo arrivando c:
Ero felicissima al pensiero che a soli 10 anni avrei visitato la città che da sempre ammiravo sjklasfdgh.
Eravamo nel traghetto pronti a partire, aspettavamo solo che i microfoni della barca dicessero che sarebbe partita. Era un traghetto enorme, dentro ci erano centinaia e centinaia di macchine e una cinquantina di camper e camion (compreso il nostro). Io ero un po' preoccupata perchè soffrivo di mal di mare, ma un signore che lavorava lì ci aveva assicurato che oggi non ci sarebbe stato il mare mosso.
Ed ecco che sento i microfoni dire che la nave sta partendo, subito dopo infatti sento i motori accendersi e sento che siamo in movimento.
IO:" mamma, mamma...andiamo fuori perfavore voglio vedere il paesaggio!"
MAMMA: " arrivo subito mi prendo solo un caffe con tuo padre"
Allora corsi da mio fratello che se ne stava seduto e lo presi per il braccio e cominciai a tirarlo per accompagnarmi fuori a vedere. Lui non era molto convinto ma la mamma gli fece un gesto con la testa di andare e lui si rassegnò e mi accompagnò fuori.
Era così bello lì...si vedeva che la francia stava sparendo e diventava ormai solo un contorno. Nello stesso tempo si vedeva avvicinarsi le cose inglesi più veloci che mai. Il viaggio non durò molto...circa un oretta ma fu un ora che passai benissimo e nemmeno mi accorsi che mia mamma era già da un po' li con me.
Ad un certo punto dovemmo scendere dove avevamo messo il camper perchè era ora di andare. Io non camminavo...correvo! Ero agitatissima non vedevo l'ora di ammirare la gran bretagna. AHHH al solo pensiero il mio cure batteva sempre più forte.
Sentii nuovamente mil microfono che diceva che si poteva uscire con i propri mezzi dalla nave. Allora cominciai a contare: dieci, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno.....
  
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