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Autore: lunatika    04/09/2007    4 recensioni
"Ma si infondo non ti odio Eri solo un piccolo bambino che aveva paura, quella stupida paura che ti ha fatto perdere il miglior sbaglio che si possa fare nella vita."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PREMESSA: Tom Kaulitz non mi appartiene e il testo che segue è solo frutto della mia immaginazione e queindi è tutta finzione. Scrivendo queste cose io non ne ricavo assolutamente niente.

 

QUELL'AMARA MENZOGNA

 

Sono passati solo sei anni.

Sento ancora il tuo profumo sul cuscino,

vedo ancora il tuo sorriso,

ma solo da quella stupida scatola nera.

Chi sei ora?

Ti ricordi di me o sono ormai solo un ricordo sbiadito?

Ti vedo nei miei incubi più bui.

Sei lì e vai via lontano.

Ti grido di restare,

ma ti vedo scomparire lontano nella nebbia fitta.

Ci sono dei momenti in cui mi pensi?

Se mi vedessi ora sapresti riconoscermi?

Non lo so… forse non lo saprò mai…

E vorrei urlare e dirti che ti odio,

gridare e spaccare tutto

e farti vedere cosa è diventata…

Senza di te,

senza il tuo aiuto.

Visto non ne ha avuto bisogno!

È cresciuta da sola

Con i suoi stupidi errori e i suoi sogni troppo ingenui…

Ero solo una ragazzina spaventata quando sei andato via.

Sparito così come ti dissolvi nei miei incubi.

Cosa vuoi da me?

Un soffio gelido entra dalla finestra.

Il dolce fruscio delle foglie mi porta alla realtà.

Lontana da te e da tutto quello che mi aspettavo da te.

Mi hai deluso è ormai palese che io te lo dica.

Vorrei dirti che hai fallito in tutto anche come solo essere umano,

ma il mio cuore ferito non lo vuole ammettere,

proprio come lei.

Non l’ammetterà mai che l’hai ferita,

ma io lo so.

Glielo leggo negli occhi quei profondi occhi neri pieni di luce.

La sento la notte singhiozzare.

Sola.

Ci credeva in te, si, ci credeva.

Sapeva che era solo una piccola bugia,

ma lei ci credeva.

Credeva in te

in quello che sapevi dare e fare

così come ci credevo io.

Sei sparito così in una notte di luna piena,

così com’eri arrivato.

Dicendo che era troppo per te,

che non saresti stato capace di affrontarlo.

E mi sono ritrovata sola

A combattere con quello sbaglio,

quel bellissimo sbaglio.

E mi viene da piangere.

Parole taglienti che fanno male.

Mille coltelli dalla punta affilata fanno a pezzi quel che rimane di quell’organo che è tanto necessario.

E piango perché non sono riuscita a dimostrarti che ne eri capace,

che non eri così come tutti credevano.

Scendo dal letto e mi dirigo nella sua cameretta.

Dorme tranquilla.

Ha i capelli color biondo scuro proprio come i tuoi

E quel sorrisetto malizioso sul viso.

Ti assomiglia e molto.

Vado in cucina e prendo un bicchiere di latte poi mi siedo a tavola,

intorno a me il silenzio.

Una lacrima amara mi riga il viso.

Come hai potuto farmi questo?

Mi hai usata poi gettata come si fa con quel preservativo che hai scordato…

La spiaggia,

il rumore del mare,

il tuo corpo sul mio,

il vento.

Poi l’attesa, il ritardo, l’ansia dopo le urla, i litigi, i miei…

Poi te ne sei andato lasciandomi sola con il mio problema,

con il MIO errore.

Ti odio.

Ti odio per avermi abbandonata,

avermi lasciata sola con quello che era il nostro errore.

Lacrime fredde e pungenti rigano le mie calde guance.

Mi guardo la caviglia,

lì dove avevo inciso quella piccola bugia,

quella scritta tatuata per ricordarmi che io ci credevo.

Io alle bugie ci ho sempre creduto.

E sono arrabbiata perché non hai più chiesto scusa,

perché non sei più tornato.

E vorrei urlarti contro che sei uno stupido

E sbatterti in faccia che cosa ti sei perso

Per colpa della tua stupida vigliaccheria.

Ma non servirebbe

Perché la stupida sono io e sono sempre stata io.

Perché ci ho creduto

E perché ho sperato che anche tu,

invincibile Tom Kaulitz,

sapessi amare

e ancora oggi una piccola parte del mio cuore vuole credere a quell’amara menzogna.

“Mamma ho fatto un brutto sogno”.

La voce di America interrompe nella stanza.

La prendo in braccio e le do un bacio.

Ma si infondo non ti odio

Eri solo un piccolo bambino che aveva paura,

quella stupida paura che ti ha fatto perdere

il miglior sbaglio che si possa fare nella vita.

 

 

^_^ spero vi sia piaciuta >.< si accettano commentini XD danke shone  

 
  
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