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Autore: _klausmikaelson    16/02/2013    0 recensioni
Cosa pensereste se tutto d'un tratto la realtà di Mystic Falls venisse stravolta,da un evento che riesce ad impaurire tutti,dagli originali agli ibridi,dai semplici vampiri ai licantropi,fino ad arrivare agli umani.
Silas è tornato,ed è pronto a riprendersi tutto,e distruggere tutto cio' che non gli va a genio.
*SPOILER* Parto dal presupposto che Jeremy sia morto,quindi se non volete che vi sveli involontariamente qualcosa durante la narrazione,non leggete.
Storia raccontata dal punto di vista di Katherine.
Genere: Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Katherine Pierce, Klaus, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Avevo la cura. Ce l'avevo fatta.
Ancora una volta riuscii a imbrogliare tutti con i miei soliti giochetti. Era veramente possibile che le persone mi confondessero a certi livelli con quella sgualdrina della Gilbert?! Lo ammetto,anche a me piacevano molto i fratelli Salvatore,ma lei ci andava  pesante.
Mi sono finta lei ,per non so quante settimane,e i segreti che mi sono stati confessati sono alquanto scioccanti.
Lei era asservita a Damon. Quel gran pezzo d'uomo coi capelli neri e quegli occhi verde acqua che ti rapiscono......ma a quanto pare Stefan non aveva perso il vizio di affezionarsi troppo alle sue ragazze; sarebbe stata proprio quella la sua fine.
Devo confessare che però l'uccisione del piccolo uomo di casa,Jeremy,mi dispiaque molto,non avrebbe meritato di essere prosciugato proprio da Silas,soprattutto mentre cercava di salvare la vita di sua sorella,un atto nobile per quanto mi riguarda.
 
Correvo spedita,con la cura che sembrava ardere tra le mie mani,mentre i pensieri si facevano spazio nella mia mente di fuggitiva. A differenza di quanto sembrava non avevo spento i sentimenti,anzi. Dopo ogni mia singola azione che  era considerata immorale,o illegale,i sensi di colpa si presentavano,puntuali come un orologio svizzero.
Niente però riusciva a ostacolare i miei obiettivi. Quello che era necessario fare,doveva essere fatto,senza farsi prendere da compassione per gli altri,oppure facendo alleanze. Un vecchio proverbio dice che chi fa da se fa per tre. Ecco,io facevo tutto da sola; creavo qualche gruppo che alla fine tradivo per raggiungere i miei scopi.
 
Eccomi arrivata sulla riva della spiaggia.
Avevo delle zanzare sulle lenti degli occhiali,che a causa della velocità della corsa dei vampiri erano rimaste  incollate,ed erano ahimè,morte. Povere succhiasangue.
Mi tolsi gli occhiali da sole e li abbandonai sulla sabbia. Avevo bisogno di vedere bene dove andavo,visto che ero arrivata a nuoto dietro la barca dei miei amici avventurieri,e non avevo tenuto a mente nessuna parte del percorso.
L'idea che mi tormentava però era la cura,che mi reindirizzava subito a Silas. Avevo paura dell'ira che avevo provocato risvegliandolo e rubandogli la cura dalle sue ormai quasi fossilizzate,mani.
Chissà cosa avrebbe contenuto quel cofanetto sigillato. Era forse una dose da bere,o da iniettare in vena,o addirittura un incantesimo da far pronunciare a una strega. Beh,se l'ultima opzione fosse stata quella giusta,avrei dovuto trovarmi un altra strega,perchè la piccola Bennet era messa temporaneamente KO da quel cacciatore,uno dei Cinque,i famosi Cinque.
Ma quello non era un problema per il momento. Dovevo assolutamente lasciare l'isola prima che qualcuno riuscisse a trovarmi e a uccidermi per la cura. Dovevo tenere in conto anche la Barbie Vampiro Originale,Rebekah.
Bel caratterino la ragazza,anche se era troppo sentimentalista,per i miei gusti.
Con uno scatto felino raggiungi la barca del gruppo precedente. Entrai nella cabina di comando. C'era abbastanza carburante per arrivare a Mystic Falls,bene.
Misi a moto. Il rombo del motore riecheggiò per tutta l'isola,che sembrava disabitata,nonostante l'alta percentuale di esseri sovrannaturali presenti su di essa.
Feci il più veloce possibile,e in men che non si dica mi allontanai da quell'isola che era diventata una trappola mortale per chiunque vi si avvicinasse.
 
 
Ci volle oltre mezza giornata,o meglio,mezza nottata di viaggio per arrivare in Virginia,e finalmente tornare a Mystic Falls.
Quando presi la strada che portava nel vero e proprio centro storico di Mystic Falls,mi sembrò di aver trovato finalmente un rifugio da tutto e da tutti.
In città tutti avrebbero pensato che io fossi Elena,perciò ne Caroline,ne Tyler mi avrebbero dato fastidio. Forse l'unico problema sarebbe stato l'ibrido Mikaelson,ma dopo 500 anni di fuga non avevo paura di lui. Almeno credevo.
Mi fermai proprio davanti a casa di Elena. Era un luogo sicuro dove nascondermi da occhi indiscreti e cercare di aprire quel maledetto cofanetto.
Non ero sicura di voler prendere la cura e tornare umana,ma morivo comunque dalla curiosità di sapere come si dovesse usare,e comunque l'avrei potuta usare come moneta di scambio con gli originali.
 
Distrattamente entrai dentro casa Gilbert,lasciando cadere la borsa accanto a me non appena chiusa la porta.
Quello che vidi fu davvero la cosa più esilarante degli ultimi 200 anni.
Klaus,niente di meno che l'ibrido per eccellenza,era sul divano insieme a Caroline intento in passionali baci,e carezze che andavano oltre la normale concezione di carezze.
-Elena posso spiegarti tutto!- fu l'immediata esclamazione di una sudatissima e paonazza Caroline.
   
 
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