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Autore: iwish_2    16/02/2013    0 recensioni
> risposi sicura di me
Era la prima volta in tutta la mia vita in cui partivo, da sola.
Avevo affrontato vari problemi, beh, diciamo che la mia vita non è stata tutta rose e fiori.
Odiavo tutto di me, ma una persona, riuscì a farmi cambiare idea, non avevo mai amato così una persona prima di quel momento. Tutto girava in torno a lui.
Lui amava me ed io amavo lui, ma come si dice?! Nothing is forever.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 -La partenza-

Avevo ormai 17 anni, era ora di fare un viaggio da sola. Senza un fratello che rompe e senza una madre assillante.
La mia meta? Semplice, Londra. Sognavo Londra da quando avevo circa 6 anni..eh dio è sempre stato un mio desiderio; ogni tanto ripetevo "io a 17 anni andrò a Londra. Da sola."
E fu esattamente così, il 10 febbraio partii per Londra, la città dei sogni. 
Erano le 10 del mattino e stavo comodamente seduta sul mio sedile di pelle nera in quell'immenso aereo..lo ammetto, ho sempre avuto paura di prendere l'aereo..e di certo questa volta non potevo avvinghiarmi al mio vicino..beh, potevo..era bellissimo ma diamine, un pò di contegno Evelyn.
Il pilota annunciò che stavamo partendo. Oh, stavo per andarmene dalla mia piccolissima città, stavo per esplorare il mondo, da sola...in quel momento iniziai a pensare "e se non mi trovassi bene? In fondo abiterò nella vecchia villetta della zia Elena..e se fossero tutti scortesi? Voglio scendere." Continuavo a pensare, non volevo smettere...
<< ehi, tutto bene? >> disse il mio vicino guardandomi con i suoi profondissimi occhi verde-castano
<< ehm, in realtà no..ho paura dell'aereo, mi sento una bambina >> dissi abbassando immediatamente lo sguardo
<< oh, beh allora ti tratterò come tale in questo viaggio, piacere io sono Simone. >> disse porgendomi la mano con fare molto tranquillo
<< ehm, io sono Evelyn, piacere tutto mio >> 
In quel momento mi sentii al sicuro, come protetta..ma in un millesimo di secondo le nostre mani erano staccate e i nostri occhi cercavano qualcosa, non so di preciso cosa, ma di certo era imbarazzante.
Non parlammo per quasi tutto il viaggio, fino a quando non mi decisi.
<< Come mai Londra? >>
<< Bella domanda Evelyn, davvero...sai volevo cambiare ma non rimarrò a Londra è solo uno scalo, tu invece? >> disse lui 
<< oh solo uno scalo...beh, io volevo cambiare un pò aria >> dissi facendo un sorriso un pò amaro.
Il pilota annunciò che eravamo arrivati, io e Simone ci scambiammo i numeri di telefono, così per sentirci ancora magari una volta tornati in Italia e ci salutammo...
Presi le mie valigie e salii su di un taxi..
<< Buongiorno signorina >> disse l'anziano taxista porgendomi un sorriso molto cordiale
<< Buongiorno a lei, ma Londra è sempre così cupa?? >> dissi io guardandolo attraverso lo specchietto
<< Ebbene si, ci si abitui! >>
Arrivai davanti alla mia villetta, era davvero splendida. Era una casa davvero imponente, davvero splendida..la zia l'avrà di sicuro messa a posto per me.
Entrai, feci un lungo respiro e mi lasciai travolgere dalla gioia. Iniziai a correre per casa, prima la cucina, davvero bella di un colore beige chiaro..passai al salotto, un divano angolare color panna e due poltrone color crema, un immenso televisore apple color nero. "Io abiterò qui?!?!?" pensai e subito dopo corsi al piano di sopra per vedere le camere da letto.
Entrai nella prima a sinistra. Era una stanza molto sobria, con un letto matrimoniale a baldacchino bianco e delle pareti rosa pallido.
Entrai nella seconda stanza e trovai un letto matrimoniale alla francese con delle coperte celeste, in una stanza color lilla chiaro. L'ultima stanza aveva un letto matrimoniale design beige e le pareti bianche. Avevo deciso,la mia stanza era quella con il letto alla francese. Presi le mie valigie e le portai in stanza...
Di scatto pensai a mia madre, così la chiamai
<< Mamma! >> 
<< Tesoro, come stai? com'è andato il viaggio? e la casa ti piace? >> disse lei tutto d'un fiato
<< ahah mamma calmati, sto bene, il viaggio è andato alla perfezione e la casa è magnifica, ho già scelto la mia camera da letto >> dissi io con calma
<< quella con il letto alla francese? >> disse lei con la voce piena di gioia
<< come fai a saperlo? Mamma!!! Hai arredato tu la casa?! Sai che non dovevi! Testona >> dissi io rimproverandola
<< Evelyn, tranquilla. Mi raccomando vai alla tua nuova scuola, fatti degli amici e sii felice per una volta, ti voglio bene tesoro, ora devo andare. Sono fiera di te >> disse lei con un senso di rammarico
<< ti voglio bene mamma >>
Presi la mia borsa e uscii di casa, volevo andare a fare shopping, anzi volevo comprare del cibo, a quanto pare la mamma aveva pensato a tutto tranne che al cibo.
La giornata passò velocemente..e l'indomani sarei dovuta andare a scuola.
Bene, questo è il primo capitolo, sono abbastanza emozionata.
Spero davvero di ricevere dei commenti e spero anche che appreziate la storia.
Cercherò di pubblicare un capitolo al giorno.
Un bacione, Francesca
  
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