Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
Ricorda la storia  |      
Autore: Suika    16/02/2013    6 recensioni
[IV X III]
In una bellissima scuola che solo gli studenti più bravi possono entrare, c'è una sezione che può avere l'onore di avere come professori tre fantastici fratelli. Il secondo genito inoltre è il più affascinante e ha rapito il cuore di molte studentesse.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Christopher Arclight/ Five, Michael Arclight/ Three, Thomas Arclight/ Four
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco il mio secondo scritto. Amo la serie di Yu-gi-oh Zexal e amo i tre fratelli.
Mi sono immaginata un mondo lontano dal mondo dei duelli e ho deciso di far diventare i tre fratelli dei professori di una scuola prestigiosa
Spoiler ci sono i veri nomi di III Iv e V
Buona lettura

La mia scuola era situata al centro della città. Era una scuola molto famosa, infatti solo con una borsa di studio ci si poteva entrare. Qui c'erano i professori più bravi e più stimati di tutto il territorio nazionale e la scuola era riconosciuta come una delle dieci scuole più prestigiose del mondo. La scuola portava il nome del suo fondatore ovvero Arclight. Questa era simile ad un elegante palazzo novecentesco e le sue aule erano di una raffinatezza unica e inimitabile. La mia classe ovvero la 3c era quella dove ci sono i professori migliori in tutta la scuola. Inoltre tutto il corso C poteva vantare di avere come insegnanti i tre discendenti della famiglia del fondatore.

In quel momento stavo prendendo appunti sulla lezione di letteratura. Thomas Arclight, il nostro insegnante di lettere, stava spiegando o meglio dire recitando Macbeth. Tutte le ragazze della classe, al posto di prendere appunti, ammiravano l'insegnate e fantasticavano sogni impossibili su di lui. Aveva un eleganza e un sorriso affascinante, il fisico atletico, dei capelli rossi e gialli che creavano un contrasto magnetico e una cicatrice che percorreva tutto l'occhio fino a metà guancia che li dava quell'aria di mistero fantastica. Si vestiva in modo elegante e in perfetta armonia con l'ambiente che lo circondava. Infine il suo parlare gentile e comprensiva lo rendeva un ottimo predatore di cuori di giovani fanciulle.

Io ero innamorata di lui dal primo giorno di scuola. Sapevo che era un amore a senso unico, ma speravo che se mi facevo notare con i miei ottimi voti forse sarei passata sotto la sua attenzione. Infatti ero la più brava della classe e mi impegnavo sempre al massimo per migliorare sempre più. Lui mi aveva fatto amare la letteratura, lui mi aveva fatto amare il teatro, lui mi aveva fatto amare ogni cosa di suo interesse.

Appena sentito il suono della campanella Thomas uscì portando la sua eleganza con se. Dopo qualche minuto arrivò suo fratello minore Mikhail Alclight. Questo insegnava storia e, chi non lo conosceva bene, lo scambiava spesso per una ragazza. Questo perché aveva i capelli per metà rosa e per metà marroni e il suo fisico era leggermente più gracile rispetto a quello degli altri suoi due fratelli. Lui era il più buono dei tre. Le sue lezioni trascorrevano sempre piacevolmente, ci faceva mettere in cerchio e ci insegnava la storia come fosse la cosa più bella del mondo. Delle volte ci portava anche dei reperti storici che aveva trovato durante alcuni scavi archeologici di cui aveva fatto parte. Nessuno andava male nella sua materia, non perché non era abbastanza severo, ma perché riusciva a far amare la sua materia a tutti.

Finita l'ora di Mikhail venne il turno di Christopher Arclight il professore di scienze. Lui era il maggiore dei tre e anche il più severo. Anche lui aveva dei capelli strani: aveva i una chioma lunga bianca e una frangia sfilacciata con dei ciuffi viola e verde chiaro. Le sue ore erano le più dure e le più stancanti di tutta la giornata.

Finite le ore di scuola tutti andavano nelle loro stanze a studiare o a chiacchierare con gli amici. Io invece mi fermavo in biblioteca a studiare. Amavo quel posto, sia perché era un luogo tranquillo e silenzioso e sia perché spesso ci veniva Thomas a leggere qualche libro. In realtà c'erano tutti i fratelli Arclight ma la mia attenzione ricadeva solo sul fratello intermedio.

Il giorno dopo avevamo storia alla prima ora, Mikhail però aveva l'occhio tutto gonfio. Molto probabilmente era stato picchiato oppure era caduto. Dopo neanche un quarto d'ora che aveva iniziato a spiegare entrò nella classe Thomas. Questo sembrava abbastanza arrabbiato

-perché cazzo non mi hai detto niente? Non voglio che soffri a causa mia- 

disse con un tono di voce molto alto, il minore rispose

- Thomas, non davanti agli studenti, Chris ci dirà su se discutiamo davanti a loro-.

Poi il professor perfetto abbracciò suo fratello e disse

- Sei uno stupido, dovevi dirmi tutto subito e non avrei mai fatto mai queste cose- 

Mikhail strinse Thomas e rispose

- Scusami Thomas, scusami - .

Thomas poi disse sottovoce qualcosa che io riuscii ad udire perfettamente perché ero seduta in primo banco

- Mikhail ho bisogno di te ora, ho bisogno di fare quelle cose proprio adesso-.

Mikhail annuì e ci disse che si assentava per qualche minuto. Poi se ne andò tenendo per mano Thomas.

Tutti i miei compagni si misero a ripassare scienze, io invece rimasi pietrificata a guardare la porta. Quell'abbraccio, che si erano dati poco fa, non sembrava un tipico abbraccio tra fratelli, era sicuramente qualcosa di più, era qualcosa di affettuoso che andava oltre all'amore fraterno e che andava oltre alla semplice amicizia: era un abbraccio tra amanti. Inoltre cos'erano “quelle cose” di cui parlava Thomas? Era chiaro, tutto era chiaro. Il professore tornò dopo circa mezzora con un evidente livido rosso sul collo che sicuramente non era dovuto a qualche litigio con Thomas. Quell'episodio mi cambiò, iniziai a rispondere male a Mikhail e persi l'interesse per la letteratura. Thomas iniziò a trattarmi male. Finalmente mi notava, ma non come avrei voluto. Inoltre quel suo sorriso dolce che mi rivolgeva durante la lezione si trasformò in sorriso sadico e crudele accompagnato da uno sguardo perfido e senza cuore. Molto probabilmente quel bastardo di suo fratello minore gli aveva raccontato tutto. Dopo qualche mese fui espulsa dalla scuola. Il mio amore segreto mi accompagnò alla porta della scuola facendo una risata sadica e spaventosa. Avevo perso tutto: gli amici, la scuola e il mio primo amore e in cambio avevo ottenuto solo odio. Odio verso quella famiglia che tanto ammiravo

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL / Vai alla pagina dell'autore: Suika