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Autore: Cosorinco Perrato    16/02/2013    6 recensioni
Le fiamme ardenti dell'inferno che si mischiano al corpo caldo di un quasi umano.
Un amore tempestato, un conflitto che dura da secoli, e che verrà forse infranto, grazie all'amore.
Lei, una gelida succhiasangue, e lui, un licantropo.
Impareranno a credere nel 'per sempre', e a impossessarsi dell'eternità.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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''Stanotte dormiremo per sempre
Mi aspetterai, amore mio''

Bussai due volte prima di sentire un acuto 'avanti'. Aprii la porta e guardai bene tutti gli alunni, in cerca della mia salvezza.
Poi mi rivolsi alla prof. - cerco Tomlinson, potrebbe uscire? è una questione di vita o di morte, prof -
Mi guardò in cagnesco, poi scorse lo sguardo fino a Louis, all'ultimo banco, che mangiucchiava una penna distratto. - Tomlinson, dieci minuti, non uno in più -
Lui si alzò velocemente e uscì dall'aula, guardandomi poi con un grande punto interrogativo stampato in faccia.
- Ehi Lokette.. - Non sapevo come iniziare. Perchè minchia lo avevo fatto uscire, perchè proprio lui?!
Sbuffò rumorosamente. - Se sei qui per prendermi per il culo potresti anche.. - Non lo lasciai finire che lo abbracciai più forte possibile,ovviamente senza eccedere e rompergli il collo come avrei potuto tranquillamente fare.
- Ehi.. che succede draculetta? - sgranai gli occhi. Come mi aveva chiamata!? Sperai di aver capito male. - Non preoccuparti, Damon ha detto tutto a me e a Liam, puoi fidarti - Tirai un sospiro di sollievo.
- Successo qualcosa con Edward? - Chiese poi, allontanandosi da me. Sospirai e annuii flebilmente.
- è una cosa piuttosto complicata.. -
- Ho molto tempo.. - Mi assicurò.
- No, hai dieci minuti, Louis - scimmiottai la sua professoressa. Lui mandò al diavolo la prof e mi portò fuori la scuola, poi si sedette su un muretto, lasciando che mi accomodassi accanto a lui.

- Non può averti dato della troia! - Urlò lui, in preda all'ira. Gli avevo raccontato tutto, escluso un particolare: la natura di Niall. Se solo il biondo avesse saputo, non ci avrebbe messo molto a uccidere Louis.
Sospirai. - Louis, voglio solo che si ricordi di me.. -
Lui mi guardò con uno sguardo pieno di comprensione e mi abbracciò forte.
- Sai Lokette.. non pensavo fossi così.. -
- Così..? - Oh, maledetta me e la mia boccaccia.
- Così tu. -
- Così me!? oh avanti, dimmi la cosa tenera che stavi per dire e non dirò nulla a nessuno - fece come per cucirsi la bocca e gettare l'ago.
- Penso semplicemente di averti sottovalutato, infondo, sei una fatina dolce e amichevole -
Cercò di non saltarmi addosso e uccidermi all'istante. - Sai, anche tu dopotutto non sei come pensavo.. sei una vecchietta davvero simpatica e tenera. - vecchietta a chi?!
- Vecchietta!? -
- Oh avanti, quanti anni hai? 533? sei vecchia, baby -
- Tesoro mio, se tu fossi stato con me 533 anni fa e mi avessi detto queste cose, in questo momento saresti decapitato in qualche piazza - sbiancò all'istante, poi i suoi occhi si riempirono di una luce strana, come di un bambino che vuole il gelato.
- Ti prego, raccontami qualcosa del 15OO.. come vivevate? come vi vestivate? come.. -
- , avremo tempo per questo - Ridacchiò e ci alzammo, pronti per tornare in classe.
Era incredibile come quel ragazzo fosse riuscito a tirarmi sù il morale dopo tutto quello che stava succedendo.
- E comunque, per essere una vecchietta sei molto sexi - E si chiuse la porta della sua classe alle spalle, lasciandomi allibita in corridoio.
- Vecchietta.. pff.. - Parlavo da sola adesso.. MA BENE!
Tornai in classe, beccandomi una iper-ramanzina dal professore di storia. dopotutto, a cosa serve la storia? da quei cazzo di libri, gli studenti non imparano niente. Un libro che ti dice che la seconda guerra mondiale era iniziata e finita, sbam, niente. fine della guerra. Io in quegli anni vivevo nelle foreste, siamo stati a digiuno per anni per colpa dei tedeschi che dovevano a tutti i costi fare i duri della situazione, la gente moriva ingiustamente e su quei cazzo di libri sanno solo scriverti 'sterminarono gli ebrei' certo, come se voi aveste visto di persona i modi atroci in cui spargevano sangue.
- Chemminchia, dopotutto sono tutti morti, che senso ha studiare che tizio aveva queste idee e caio le altre!? -
- Signorina, qualche problema? - probabilmente avevo parlato troppo ad alta voce. tutta la classe si voltò a fissarmi. Che avete da guardare!? Non sono un alieno. Anche se.. NO, NON LO SONO.
Sbuffai un 'niente' e continuò la sua preziosa lezione.
Dopo qualche minuto, mini si piedi sulla sedia accanto a me poggiandomi con la schiena contro il muro, canticchiando.
- Ragazzina, vai a canticchiare dal preside, subito! - Ululò mr.Testa Pelata, indicandomi con gentilezza la porta.
Mi alzai sussurrando un 'alleluja' uscendo dall'aula.
Quando mi sedetti nella bellissima sala d'aspetto davanti alla porta del preside aspettando che si degnasse di cagarmi, sbuffai un 'si starà riattaccando tutti i capelli con la colla' facendo ridere il ragazzo accanto a me.
- Che cazzo rid.. oh, ciao Malik - Gli sorrisi.
Si mise dritto sulla sedia - Ehi che ci fai qui? -
- Potrei farti la stessa domanda -
Sbuffò e roteò gli occhi - Non è colpa mia se quella sedia ha preso fuoco.. - Parlò più con se stesso che con me.
- Hai dato fuoco da una sedia!? -
- A dir la verità non c'entravo nulla per una volta, ma non ho saputo trattenere le risate, ecco -
Ridacchiai immaginando la scena.
- Un lupo piromane, questa devo segnarmela. -
- Questa devo segnarmela.. gne gne gne - Mi scimmiottò, scuotendo la testa.
Nessuno, e dico nessuno, mi può scimmiottare così. Mi alzai di scatto dalla sedia nel suo stesso istante, gli saltai addosso bloccandolo a terra con i polsi ai lati della testa.
Sapevamo entrambi che non ci saremo fatti del male, era più che altro un modo per sfogarci.
Mi tirò un braccio facendomi rotolare, poi mi prese per la vita, sbattendomi contro una parete.
- Barnes! malik! cosa state facendo!? -
Fottuti.

- Merda, e adesso come lo dico ai miei? - Si lamentò Zayn, sbuffando.
- Zayn, ti ricordo che i tuoi non vivono con te.. -
- Non importa, è un guaio lo stesso. Insomma, sospeso, capisci!? -
Già, eravamo stati sospesi entrambi, dopo la ''rissa'', così definita dalla patata parlante -ovvero il preside-.
- Guarda il lato positivo, potrai avere me in tua compagnia! -
- Juuupy - Disse senza minimo accenno di felicità.
Scossi il capo e lo spintonai.

- ''Rissa in corridoio''!? Signorina, sei in grossi guai! -
- Scusa, papà ? Che ti devo dire, è lui che mi ha istigata! - Ringhiai contro Damon, che mi stava facendo il quarto grado.
- Io!? tu mi sei saltata addosso! - Urlò Zayn seduto sul divano di casa mia.
- Tu mi hai scimmiottata! -
E sbaam, di nuovo a menarci. Amo quando fa così.
Fummo interrotti dal suono della porta che si apriva e chiudeva velocemente.
Damon in queste situazioni era sempre il padre responsabile. 'non devi fare questo' 'non devi fare l'altro' 'sei un incoscente', penso che senza di lui in questi anni a questo punto sarei in carcere a vita. E dire 'a vita' per un immortale, non è la migliore delle iponesi.
Fece la sua entrata Niall tutto sorridente, salutando i ragazzi e avvicinandosi a me.
- Allora piccola, come va? - Mi lanciò uno sguardo che mi frantumò il petto.
Zayn e Damon rimasero allibiti e fissarono prima il biondo, poi me. C'eravamo solo noi in salotto: Liam era rimasto a mangiare da Harry che non voleva venire per 'non vedere quella specie di ragazza', così aveva detto. 'specie di ragazza'.. che si fotta.
Ma sapevo che era sotto qualche stupido incantesimo, sapevo che lo aveva stregato la lasombra.
E dovevo salvarlo. Dovevo salvare il nostro amore. E dovevo farlo da sola.
Mi trascinai Horan sulla terrazza senza troppi giri di parole, chiudendomi accuratamente la porta alle spalle.
- Oh piccola, quanta fretta.. - Si avvicinò ulteriormente a me, con fare malizioso. In quel momento ebbi la nausea.
- Non toccarmi.. - Susssurrai, a un centimentro dal suo viso, troppo bello per essere di un demone.
- Ricordati che tutto quello che mi negherai, sarà un dolore in più per il tuo riccioletto - Le sue parole, dette malignamente, erano a dir poco spaventose.
Anche se quel ragazzo mi aveva definita troia, anche se si era dimenticato di me, anche se ora era sotto l'incantesimo di un'altra, non sopportavo l'idea di vederlo soffire a causa mia. Avevo iniziato tutto io e dovevo finire allo stesso modo. E se salvare la sua vita fosse significato morire, lo avrei fatto senza pensarci due volte.
Niall si avvicinò al mio viso, poggiando le labbra sottili sulle mie.
Non ricambiai, rimasi immobile con le labbra serrate, mentre lui cercava in tutti i modi di coivolgermi.
Poco dopo si staccò, andandosene di casa dopo aver ''compiuto la sua missione''.
Perchè un amore doveva essere così tormentato?
Chi sono gli altri per giudicare l'amore?
Ma più di tutto, chi siamo noi per fermare il cuore?

- Dai, muoviti.. - Bisbigliai, guardando dalla finestra.
Ero fuori dalla casa di Harry e Zayn, davanti alla finestra della sua camera. Sapevo che a quell'ora lui andava sempre a dormire, e amavo il suono del suo respiro regolare durante il sonno. Mi mancava, mi mancava da impazzire. Mi mancava il suo profumo, il suo cuore battere, mi mancava il mio Harry.
Lo vidi entrare in camera, levarsi le ciabatte e buttarsi nel letto, affondando con la massa di ricci nel cuscino. Assicurandomi che si fosse addormentato, entrai dalla finestra aperta. Fortuna che i licantropi hanno caldo..
Mi inginocchiai cautamente accanto al letto, mettendo il suo viso alla stessa altezza del mio.
Lo guardai qualche istante, poi gli guardai il petto, regolando il suo respiro col mio. Gli poggiai una mano leggera tra i ricci, mi mancava anche quel contatto.
- Perchè.. perchè ci siamo cacciati in questo guaio? - Sussurrai, poggiandogli un lieve bacio sulla tempia e andandomene.
Sentendo il suo profumo sulla mia pelle, la freschezza del suo respiro sul mio viso, mi resi conto che per quel ragazzo, sarei stata disposta a fare qualunque cosa.

''C’è un momento per vivere
C’è un momento per morire
Ma nessuno può sfuggire al Destino''

  
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