E' calata la notte, e comincia a fare fresco. Le zanzare mi stanno pungendo il collo e le orecchie. Che siano attirate dal sangue dei buchi alle orecchie?

Probabile.

Sam sta giocherellando con dei ramoscelli incandescenti, e fuma la pipa dei Khaki Scout. Prima mi ha fatto provare, ma ho tossito un po' troppo, così ha detto che era meglio che non continuassi. non mi è dispiaciuto troppo, in effetti.

Metto via il libro che sto leggendo,e mi metto un maglione. Poi mi butto nella tenda chiudendo la zanzariera più veloce che posso, furiosamente. Quelle bastarde non devono entrare.

Ne sono entrate 5. 

Ne spiaccico 5. 

Dopo un pò entra anche Sam.

In mano ha qualcosa.

Si muove.

 

-E' una lucertola a due code.

-Dove l'hai trovata?

-Era sul tetto

 

Il nostro sguardo scivola verso l'alto.

Ci giriamo e ci fissiamo.

 

Quando ci baciamo, come oggi pomeriggio,mi sento in possesso di una forza sconosciuta. assomiglia vagamente alla rabbia, nella sua incontrollabilità, ma non lo è.

E' passione, desiderio.

 

Nessuno direbbe che Sam è bello, ma per me è unico, la sua smorfia di terrore quando c'è qualcosa che lo spaventa, il suo modo di inclinare il capo quando c'è qualcosa che non capisce.

Questo deve essere amore.

 

Senza accorgercene finiamo sui sacchi a pelo, rotolando e ridendo, mentre le nostre lingue continuano a intrecciarsi.

Lui mi mette una mano sul seno (non è molto grande, ma non importa, crescerà -almeno credo-.)

e una dietro al collo.

Il suo coso è duro. E' una cosa strana. Mi piace. 

Siamo già in mutande, quindi non c'è da svestirsi molto.

Quando entra dentro di me è come se tutte le cose andassero al loro posto.

E' bellissimo. Non so quanto duri, ma poi ci rivestiamo, e usciamo a sederci su uno scoglio, al chiaro di luna. 

Le zanzare se ne sono andate.

 

-Come lo chiamiamo questo posto?

Guardo la luna, un falce di luna crescente.

-Moonrise Kingdom.

 

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FINE