GLI OCCHI DELLO
YING E IL SORRISO DELLO YANG
Lancio un kunai
contro il bersaglio: centro.
Ancora un altro: centro.
Poi due consecutivi: ancora
centro.
Non c’è niente da fare, sono
troppo brava! ^^
Poi il mio sguardo cade su di
lui, poco distante da me: i suoi movimenti fluidi ed eleganti, la sua
precisione millimetrica, la sua forza devastante e soprattutto, il suo talento
innato….. faccio un mezzo sorriso. Ovviamente parlando
di bravura non posso neanche paragonarmi a lui!!
Alzo gli occhi guardando un attimo il cielo che si sta facendo
rossastro. Lee e il maestro si stanno allenando da
qualche strana parte, in qualche strana tecnica alla loro stranissima maniera,
e ancora non sono tornati…
Guardo ancora lui….. Neji….. mi volta le spalle e io
sorrido alla sua bellissima figura.
-perché sorridi Ten Ten?- mi chiede di colpo, e io
sussulto un attimo…. Finisco sempre per dimenticare che praticamente ha gli
occhi pure sulla schiena.
-nulla- rispondo sorridendo ancora e avvicinandomi. Stasera
mi sento stranamente coraggiosa.
Gli sto a un passo quando finalmente si decide a voltarsi e a permettermi
di specchiarmi nei suoi occhi perlacei.
-mi piace guardarti..- sussurro a un certo punto tranquillamente. Lui mi guarda
con un espressione che sembra infastidita, ma io voglio
pensare che sia solo sorpresa
-in che senso?...... non capisco che vuoi dirmi- dice freddo…
è allora che il mio sorriso si spegne. In effetti come potrebbe anche solo pensare possibile un
nostro stare insieme?
Noi due siamo praticamente lo
ying e lo yang: io sempre
colorata, lui tutto in bianco e nero, io non faccio che ridere, lui invece
sorride circa una volta l’anno! Per non parlare della forza…. Lui… è un genio…
mentre io…. Bhè io sono solo io…..
Eppure…. eppure
com’è possibile che nemmeno mi veda????
Abbasso la testa e sento il
suo byakugan addosso.
-sai Neji….
Esiste qualcosa che i tuoi occhi bianchi non riescono…. O più probabilmente non
vogliono vedere…..- gli dico.
Poi alzo la testa e sorrido ancora mentre i miei occhi si inondano di lacrime…. E per
una volta….. è stupore puro quello che leggo sul suo
viso…
Sono corsa via… mi sento un
po’ sciocca ma non ho potuto fare a meno di andarmene.
Arrivata accanto al lago mi
siedo sulle sponde, mi asciugo gli occhi e faccio un sospiro profondo per calmarmi.
Basta lacrime, non sono
adatte a un ninja quale sono!!
Dopo poco mi sento chiamare,
mi volto e accanto al mio vedo il viso di Lee… che
piegato in avanti mi osserva poggiando le mani sulle ginocchia
-Ten Ten!!
Allora sei veramente tu! Cosa fai qui da sola?- mi chiede sorpreso. Sorrido un
po’… certo che ero veramente intontita per non essermi
assolutamente accorta che arrivava! Bel ninja dei
miei stivali che sono!!!!
-niente Lee…
è tutto a posto- gli dico agitando la mano davanti al viso.
Lui si siede accanto a me
-non mi sembra proprio tutto
a posto-
sentenzia.
A lui invece anche volendo
non riesco a nascondere nulla… sospiro arrendendomi
-ho tentato di dichiararmi a Neji poco fa- esalo
-è andata male?- chiede lui
con espressione tirata per paura di aver detto qualcosa di sbagliato. Ma io
scuoto la testa
-alla fine non l’ho fatto….
Perché lui ha fatto palesemente finta di non capire di cosa stavo parlando-
dalla faccia di Lee sembra che
stia per scoppiare a ridere, ma per il suo bene spero che non lo faccia
-ma forse è meglio così-
continuo
-tanto io non gli piaccio, e
non gli piacerò mai-
ora se non altro Lee ha smesso
di avere quella faccia da criceto per trattenere le risate.
Mi guarda serio.
-e d’altra parte come potrei
mai piacergli io?- continuo ancora
- non sono bella, non sono
forte, non ho specialità innate…. Non ho assolutamente niente di speciale-
-niente di speciale dici?- mi
interrompe lui
-e il tuo meraviglioso
sorriso dove lo metti?- esclama deciso.
Lo guardo stupefatta… e che
c’entra il sorridere adesso? Mica è questo chissà che! Aspetta un attimo…
sbaglio o ha detto meraviglioso?
Ecco… era ora che mi
ricordassi di arrossire.
Ora è Lee
a sorridere.
-ascolta..
dalla mia lunga esperienza in materia ti posso dire che la cosa che ci piace di
più di una persona è quello che a noi manca- mi dice sicuro di sé, e aggiunge
-e stai pur certa che quello
che in assoluto più manca a Neji è la capacità di
sorridere apertamente e spensieratamente come fai tu…-
-dici davvero?- è chiaramente
una domanda retorica la mia… è vero, verissimo! Neji
non sorride quasi mai…. Ma davvero questo gli piacerà di me?-
-fidati che Neji adora il tuo sorriso- sembra rispondermi Lee
-difatti quando lo fai non fa
che guardarti!- ammette ridendo.
Un sorriso mi spunta sulle
labbra spazzando via ogni traccia di lacrime. In effetti
a ben pensarci… anche prima quando ho sorriso lui con il suo byakugan mi stava guardando….
-grazie Lee!-
esclamo abbracciandolo d’impulso
-anche se non fosse vero sei un tesoro a dirmelo!- aggiungo separandomi da lui.
-guarda che è la verità!-
insiste lui
-fidati nessuno conosce Neji meglio di me! L’ho sfidato centinaia di volte! E poi
per la cronaca……- aggiunge avvicinandosi al mio viso e schermandosi la bocca
con la mano
-non stava facendo finta di
non capire di cosa parlassi! Non l’ha capito davvero!! Lui è un po’ lento in queste faccende!- mi sussurra.
La mia risata argentina
riempie l’aria.
A un tratto sentiamo una
presenza avvicinarsi: è lui.
Appena spunta sul viale in
lontananza Lee scatta in piedi
-bhè il terzo incomodo se ne va!- esclama
-se per caso chiede di me
digli che avevo un affare urgente da sbrigare!!- urla
prima di saltare su un albero e sparire….
Rido ancora…. Oddio…. In una prossima vita voglio
innamorarmi di Lee!
Neji si avvicina a me lentamente e un po’ circospetto…. I
suoi occhi bianchi mi scrutano
-non hai finito l’allenamento
oggi- mi dice volendo sembrare freddo, ma stavolta con scarsi risultati.
Io lo guardo e, memore del
discorso di Lee, gli rivolgo uno dei miei migliori sorrisi
-già!- esclamo. E ora… mi
sembra in imbarazzo! E….poco, pochissimo… sorride. È quasi impercettibile
ma lo noto.
Si siede accanto a me e il
suo sguardo torna congelato
-senti per prima…- mi dice
-hai pianto…. Mi
dispiace….io….. non ci so fare con le persone- io
sorrido di nuovo, felice di queste sue parole di scuse
-non importa…. Mi vai bene
così come sei!- esclamo
lui mi guarda stralunato
-in che senso…. Ti vado
bene?- scoppio a ridere…. Lee ha proprio ragione!
-se fai il bravo te lo dico
domani!- dico con un sorriso malizioso, e il suo broncio di adesso…. Per me
vale tutti i sorrisi del mondo…